“Siamo davvero senza parole – spiega Federica Bonaldo della Segreteria della UIL FPL Venezia – abbiamo avuto degli incontri con Codess che ha respinto sia la richiesta del pagamento dell’EVT così come previsto dal Contratto Uneba, che scartato la possibilità di passaggio dal Contratto UNEBA a quello Aris adducendo pretestuosi motivi di insostenibilità economica.”
Ma Codess Sociale ha fatturato 118 milioni di euro nel 2021 e occupa migliaia di lavoratori e soci lavoratori, pertanto è inverosimile ipotizzare che l’erogazione di qualche decina di migliaia di euro possa intaccare tale colosso economico.
“E’ pur vero che l’indice di occupazione letti non è al 100% – prosegue la sindacalista – ma non bisogna dimenticare che la cooperativa utilizza un numero di lavoratori calibrato al numero di posti occupati e non a quello massimo teorico.”
Va sottolineato infine, che la contrattazione nazionale aveva previsto che se nel caso non si fosse giunti ad un accordo integrativo come avvenuto nella nostra regione, i datori sarebbero stati tenuti ad aumentare lo stipendio tabellare dei lavoratori.
Per questi motivi abbiamo dichiarato lo stato di agitazione e inviato richiesta di raffreddamento del conflitto davanti la Prefettura di Venezia.
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