San Donà, 10 dicembre 2024 – Nuovo incontro con la Dirigenza dell’Ulss 4. Definiti nei mesi scorsi gli argomenti di natura economica con le intese su criteri dei Dep anche relativamente alle risorse utilizzabili – con buona pace di chi non ha firmato gli accordi per motivi incomprensibili e pregiudiziali – nel corso dell’incontro odierno abbiamo discusso principalmente di aspetti normativi. Assenti al tavolo Nursing Up e Nursind.
Sul tema della mobilità, l’Azienda ci illustra alcune slides dove vengono individuate 3 Aree territoriali (San Donà, Portogruaro, Jesolo) e che in buona sostanza accoglie la proposta della UIL presentata durante lo scorso incontro, che tiene conto sia dell’anzianità di servizio sia del carico familiare, prevedendo anche criteri per disciplinari la mobilità intraarea ovvero all’interno dello stesso contesto. Un deciso passo avanti verso un regolamento che ha l’obiettivo di dare trasparenza e chiarezza per tutti i Lavoratori. Per il prossimo incontro l’Azienda dovrebbe presentarci un testo da sottoscrivere.
In merito al part-time, abbiamo chiesto una revisione del regolamento esistente datato 2014, finalizzato ad una maggiore flessibilità, c’è la necessità di trovare tutte le strategie possibili per trattenere il personale in Azienda. Abbiamo chiesto che ci venga data la mappatura esistente distinta per ruolo e profilo. Ci viene comunicato che in totale ci sono complessivamente 262 Lavoratori a part-time – pari a circa il 13% – dei quali 79 “vecchi”, ovvero assegnati prima del regolamento esistente che sostanzialmente non possono essere più revocati, e 9 assunti direttamente in orario ridotto. Il problema resta sempre lo stesso, ovvero di garantire la sostenibilità organizzativa e il diritto sia di coloro che hanno l’esigenza di ridurre l’orario di lavoro per motivi personali e familiari, sia di chi resta a tempo pieno a colmare le ore che non vengono più prestate.
In merito all’applicazione dell’art. 18 del CCNL sul passaggio tra profili diversi all’interno della medesima area, viene posto il problema legato all’improprio utilizzo del personale, sostanzialmente quello afferente all’area sanitaria e socio-sanitaria che svolge compiti amministrativi-tecniche. E’ un tema conosciuto, molto delicato e non di facile soluzione, è stato chiesto all’Azienda di fare un’analisi della situazione attuale e di darcene conto.
A margine abbiamo chiesto un report sull’applicazione dell’accordo sulle ore residue a tutto il 2024.
Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Cimone Bagnariol, Francesco Cristofoli e Oreste Montagner oltre a Francesco Rapuano vicecoordinatore Rsu.