Si è svolta lo scorso 3 luglio la trattativa con l’ASL 4 per definire la platea dei beneficiari del progetto A dell’Accordo Regionale Covid, ovvero quello fino a 1200€.

L’Azienda, inizialmente, aveva proposto di coinvolgere, oltre al personale operante nelle aree Covid e a quello indicato specificatamente dall’Accordo Regionale stesso, solamente il personale che era stato impegnato presso la Terapia Intensiva del solo Ospedale di Jesolo, “prestato” dai 2 presidi di Portogruaro e San Donà. Abbiamo tuttavia eccepito che, a causa della rotazione che ha coinvolto quasi tutti gli infermieri e gli operatori, si sarebbe corso il rischio di solo una piccola parte della quota prevista al personale di tale UUOO, poiché ha lavorato per un periodo inferiore al 20 o 40% dell’apertura della Terapia Intensiva.

“La scelta migliore sarebbe stata quella di conteggiare un turno di lavoro di 6 ore medie e non 3 turni per le 24 ore del mattino-pomeriggio-notte – dichiarano i componenti della delegazione tutta al femminile della UIL FPL Giovanna Zorzetto, Marzia Brollo e Carla Castelletto – ma l’Azienda ha ritenuto fosse complicato fare il conteggio in questo modo. Da qui la scelta di abbassare la soglia e graduare l’importo da riconoscere sulla base delle giornate di effettiva presenza in rapporto alle giornate teoriche di servizio pari a 25 turni mensili, applicando le percentuali definite dall’accordo regionale”.

E’ stato quindi firmato un accordo che riconoscerà una quota fino a 1200€ proporzionata alle giornate di presenza effettuate nel periodo di riferimento al personale sanitario e agli operatori

  • – delle UUOO Covid di Jesolo
  • – di tutti i SUEM/Pronti Soccorso
  • – della Radiologia di Jesolo
  • – delle Radiologie di San Donà e Portogruaro –  per i pazienti visti in pre-triage che poi sono stati ricoverati
  • – del Laboratorio di Jesolo
  • – del Laboratorio di Portogruaro – per coloro che hanno processato i tamponi
  • – della Dialisi di Jesolo per prestazione su pazienti Covid
  • – dell’ADI e di vari servizi che hanno effettuati i test o i tamponi al personale dipendente, all’utenza e agli ospiti o personale dei Centri Servizi del territorio

Clicca qui per scaricare l’accordo.

Va invece ancora definita la questione del personale che ha operato presso le “tende” nei pre-triage, peraltro TUTTO coinvolto in questa progettualità, ma anche quello dei trasporti, al quale era stato promesso da parte dell’Azienda, l’attivazione di un progetto dedicato con risorse dei fondi aziendali. Ricordiamo che fin dall’inizio dell’insorgenza dell’epidemia, avevamo suggerito all’Azienda di evitare di avviare qualsiasi attività progettuale con risorse “interne”, proprio perchè supponevamo che venissero successivamente attivate forme specifiche di remunerazione da parte della Regione attraverso fondi dedicati, come poi è successo. Da qui la scelta di far pagare intanto il 50% delle ore straordinarie effettuate per ottemperare – almeno in parte – all’accordo regionale, riservandoci comunque di trovare una soluzione per l’importante carico di lavoro e attività prestato dal personale in questo periodo.

Clicca qui per scaricare l’accordo

200703 Accordo progetti A covid comparto

Clicca qui per scaricare il comunicato

ASL4 – 200303 Comunicato UIL 19-2020 trattativa

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