Dopo circa 5 ore di trattativa, ma dopo ben 3 mesi di discussione, è stato siglato il 13 dicembre, l’accordo sulle progressioni orizzontali per l’anno 2018 e sugli incarichi di funzione che recepisce le norme introdotte dal nuovo contratto della sanità.
“Un ottima sintesi tra le proposte delle Organizzazioni Sindacali e le richieste dell’Amministrazione – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – siamo riusciti a garantire sia il mantenimento delle quote di produttività, sicuramente per tutto il 2019 ma prevediamo anche nel 2020, garantendo risorse sufficienti per garantire il passaggio di fascia con decorrenza 1.1.2018 a moltissimi Lavoratori. Inoltre abbiamo già blindato una sostanziosa quota anche per il 2019″.
“Abbiamo anche dato concrete risposte al personale che ricopre incarichi di coordinamento – aggiunge Luca Favaretto della Segreteria Aziendale presente al tavolo – incrementando il fondo nel 2019, dobbiamo ancora limare alcune piccole difformità sul regolamento applicativo che verrà discusso nel prossimo incontro. Riteniamo comunque che non si debbano mettere a bando le attuali posizioni dei coordinatori, ma garantire continuità con il lavoro finora svolto”.
“Tutto questo – aggiungono Marco Scianna e Monica Catullo componenti dell’Esecutivo RSU per la UIL FPL – non inficia minimamente la vertenza che abbiamo avviato sul problema degli organici nelle settimane scorse, a breve unitamente a tutte le altre sigle sindacali, proclameremo lo stato di agitazione del personale e decideremo le iniziative conseguenti.”
Nei prossimi giorni divulgheremo un comunicato UNITARIO con CGIL, CISL, FSI e Nursing Up dove sintetizzeremo i punti essenziali dell’intesa.