Lo scorso 30 settembre abbiamo finalmente definito con la Direzione dell’ULSS le modalità di assegnazione delle risorse residue dell’Accordo Regionale del 28 aprile scorso, legato all’emergenza Covid-19.

Ricordiamo che con gli accordi precedenti di giugno e luglio che potete trovare qui sono stati definiti i criteri per l’assegnazione delle risorse al personale sanitario fino a una quota di
– 1200 € per coloro che hanno svolto assistenza diretta in modo più o meno continuo

– 720 € per coloro che hanno comunque collaborato attraverso l’attività di supporto

Come era prevedibile con l’applicazione dell’accordo in tempi così stretti ha determinato qualche errore, refuso e dimenticanza, e nel corso di questi mesi ci sono state diverse segnalazioni del personale, supportate anche da alcune nostre lettere, escluso dai premi o dalle indennità, che ci siamo fatti carico di rappresentare nelle trattative di queste settimane.

Già in passato avevamo dichiarato che il nostro obiettivo e impegno era quello di riuscire a dare comunque una quota a tutto il personale poiché riteniamo che tutti siano stati in qualche modo coinvolti nella gestione dell’emergenza che ancora viviamo e che non ha risparmiato nessuno, anche attraverso l’utilizzo di altri fondi regionali e aziendali che sappiamo essere disponibili.

Abbiamo pertanto chiuso l’intesa, che a breve divulgheremo con le consuete modalità che prevede somme economiche variabili ad un totale di 6394 dipendenti di tutte le categorie e profili. In oltre abbiamo ottenuto:

  • – l’integrazione di alcuni lavoratori nei progetti o la revisione di alcune situazioni con il riconoscimento di un premio di valore superiore
  • – un premio di 200 € a tutto il personale non coinvolto nei progetti già liquidati
  • – quote economiche al personale di supporto diretto per il periodo dell’emergenza Covid-19
  • – una quota economica per ulteriori progetti aziendali per attività aggiuntiva legata all’emergenza Covid-19

L’accordo è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali e dalla RSU e garantisce, con quote diverse, tutto il personale che ha dimostrato sul campo una formidabile disponibilità in qualsiasi situazione e in tutti i reparti/servizi e uffici durante il periodo di emergenza Covid-19.

Questo ulteriore accordo sarà applicato con la mensilità di ottobre.

In oltre abbiamo concordato di rincontrarci per definire l’utilizzo di eventuali residui che potranno essere erogati per riconoscere delle specifiche attività, definite dall’Azienda, prestate in orario aggiuntivo sempre legate all’emergenza Covid-19.

“Ci sembra una buona sintesi che riconosce l’attività prestata dal personale nella fase dell’emergenza Covid-19 – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – assegnando quote diverse a seconda dell’impegno prestato, e sopratutto garantisce un riconoscimento economico in busta paga alla quasi totalità dei dipendenti che hanno dato il proprio contributo in questi mesi.”

Presenti al tavolo anche Stefano Boscolo e Roberto Crivellaro, rispettivamente componente Uil Fpl in esecutivo RSU e Responsabile aziendale Uil Fpl.

Abbiamo infine concordato con l’Azienda di riprendere gli incontri a cadenza settimanale per essere aggiornati sull’andamento dell’epidemia.

A breve pubblicheremo l’accordo completo.
Clicca qui per scaricare il volantino.

Premialita COVID

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