Comune e Ames non possono voltarsi dall’altra parte: intervenire subito sulle criticità presenti nei servizi

Si è svolto oggi, 11 novembre, lo sciopero dei Lavoratori di Ames per protestare contro l’Amministrazione Comunale e la Direzione dell’ente che non garantiscono adeguata sicurezza nello svolgimento del lavoro del personale.
Adesione quasi totale del personale esecutore scolastico e collaboratore di cucina dei servizi educativi del Comune di Venezia. Solo quattro strutture sono rimaste aperte parzialmente delle 46 totali (18 Scuole dell’Infanzia, 28 Asili Nido)

Si tratta di una risposta straordinaria di questi lavoratori, circa 260, che hanno scioperato per i bambini e per le famiglie, perché le scuole devono rimanere aperte in sicurezza.

“Servono subito assunzioni – dichiara Greta Fontana delegata UIL FPL e Responsabile Sindacale di Ames – perché il numero di personale è rimasto a quello del periodo pre-covid pur con un aumento di compiti e responsabilità dettati dalle nuove disposizioni regionali sulla riapertura delle scuole, procedure e protocolli chiari per lavorare in sicurezza, collegialità nella gestione dei servizi 0-6 col Comune di Venezia. Sono tutte richieste che poniamo da tempo e sulle quali Comune di Venezia ed Ames, a fronte della straordinaria riuscita dello sciopero di oggi, non possono più soprassedere. Da parte nostra – prosegue Gretanon potremo che continuare con determinazione al fianco di questo personale che è fondamentale per la tenuta dei servizi educativi”.

La manifestazione si è tenuta in contemporanea in Campo San geremia a Venezia e in via Palazzo a Mestre, di fronte alla sede del Comune.

Clicca qui per vedere le foto della manifestazione.

Clicca qui per vedere il video1 e il video2 della manifestazione.

 

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