Lo scorso 27 febbraio presso l’Ospedale San Camillo, si è svolto un incontro tra la proprietà del S.Camillo, con la presenza dell’Amministratore Delegato della Fondazione Opera San Camillo Dr. Andrea Pantò e del Direttore Generale dell’IRCSS Dr. Francesco Pietrobon per essere messi a conoscenza dello stato dell’arte delle trattative per la vendita della struttura alle Suore Mantellate di Villa Salus.
Tuttavia l’incontro non ci ha consentito di avere nuove notizie, rispetto alla trattativa in atto con la cordata che fa capo a Villa Salus e alla Congregazione delle Suore Mantellate. Ma la proprietà per la prima volta, si è dimostrata moderatamente soddisfatta, mancano solo dei dettagli su questioni marginali che l’acquirente chiede di tanto in tanto.
“Abbiamo ribadito che la situazione di incertezza che si trascina ormai da anni è una delle cause della fuga di personale soprattutto, ma non solo verso le strutture pubbliche con conseguente scadimento del know-how e qualità delle prestazioni erogate – dice Federica Bonaldo – oltre che dell’immagine dell’Ospedale che, ricordiamo, ha più di 90 anni di storia. Non sono infrequenti infatti – prosegue la sindacalista – le fake news che circolano di immediata chiusura e comunque di ridimensionamento delle attività già da ora”.
“E’ necessario che in attesa di conoscere i tempi della vendita – aggiunge Piero Polo – vengano effettuate comunque tutte le misure di manutenzione e messa in sicurezza dell’immobile, poiché ci risulta che vi siano diverse situazioni da monitorare”.
La delegazione della UIL FPL era composta dai componenti della Segreteria Territoriale Federica Bonaldo, Piero Polo e Francesco Menegazzi oltre che dai delegati aziendali Gianluca Vido, Barbara Callegari e Caterina Vianello. Per la UIL TUCS, che rappresenta i Lavoratori della Cooperative degli appalti come le cucine, era presente il Segretario Generale Luigino Boscaro.
In allegato l’articolo di stampa apparso il primo marzo scorso