Si è svolta giovedì 28 novembre l’ennesima assemblea con il personale del blocco operatorio dell’Ospedale dell’Angelo per fare il punto sulla pesantissima situazione che si trascina da mesi relativa alle sale operatorie.

UIL, CGIL (Marco Busato) e  CISL (Dario De Rossi) unitamente all’RSU hanno spiegato al personale, circa 60 persone, le iniziative messe in campo dall’Azienda che dopo più di 6 mesi, ha preso atto che è necessario reclutare ed inserire altre unità infermieristiche e per questi motivi ha bandito un avviso per il personale di tutta l’ULSS che intenda fare richiesta. Ma il problema al momento resta, e non è sufficiente l’iniziativa di creare la cosiddetta équipe delle urgenze chiudendo a turno una sala operatoria e recuperando il personale qualora si verificassero situazioni di criticità.

“Ci siamo confrontati in modo trasparente con i Lavoratori per capire la loro percezione – dice Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – ma la stragrande maggioranza ritiene che la misura sia colma e per questo motivo abbiamo avuto mandato di avviare il presidio che, ricordiamo, è stato rinviato sia a maggio che un mese fa, proprio perché auspicavamo una presa di coscienza di un REALE problema e una vera inversione di rotta che sia noi che il personale ritiene insufficiente e tardiva. Siamo stanchi – prosegue Menegazzi – di sentire che va tutto bene e non ci sono problemi, il personale è allo stremo in moltissime realtà, sia all’Ospedale dell’Angelo ma anche altrove, e deve dare sempre risposte adeguate nonostante tutto, con il rischio di essere addirittura oggetto di richiami o sanzioni disciplinari”.

E’ stato deciso pertanto di organizzare il presidio che, visto il diniego dell’Azienda all’autorizzazione per lunedì 2 p.v., è stato rinviato di qualche giorno e si terrà

VENERDI’ 6 DICEMBRE dalle ore 7.00 alle ore 10.00
presso l’Ospedale dell’Angelo.

← TORNA INDIETRO
Condividi questo post su: