UIL FPL VENEZIA

NEWS

11Ott2018

dal sito UIL Tucs Nazionale

L’8 ottobre si è svolto un nuovo incontro tra le organizzazioni sindacali e la rappresentanza di Uneba per riprendere la trattativa per il rinnovo del Ccnl. A giugno si era registrata l’interruzione quando era stata respinta la richiesta dell’associazione datoriale di trasformare la quattordicesima mensilità (art. 45 Ccnl vigente) in salario variabile.

All’avvio dell’incontro, Uneba, preso atto della posizione delle organizzazioni sindacali, ha dichiarato di voler proseguire il confronto per il rinnovo del Contratto, partendo dalle richieste contenute nella piattaforma sindacale e accantonando la proposta sull’articolo 45. Tale dichiarazione, però, è stata integrata dalla ribadita richiesta di rinnovare il Contratto a “isorisorse”, obiettivo da conseguire, secondo la parte datoriale, ricercando le risorse necessarie al rinnovo del Ccnl tra quelle esistenti nel sistema contrattuale attuale.

È stato anche aggiunto, sempre da Uneba, come le scelte delle Regioni nel settore continuino ad essere caratterizzate da differenze e da comportamenti non omogenei. L’azienda quindi ritiene necessario adottare un sistema che, tenendo conto del comportamento delle singole realtà istituzionali, preveda soluzioni differenziate e non omogenee, seppur con obiettivi comuni a livello nazionale. Inoltre, si è affermato da parte datoriale, per la tipicità delle attività di servizio svolte, che i costi sostenuti non possono essere scaricati sui prezzi.

Al fine di riavviare proficuamente il confronto, Uneba ha chiesto di affrontare prioritariamente quegli istituti contrattuali che non prevedano costi. Su questo è stata sostenuta la necessità di rafforzare il livello di confronto territoriale che consentirebbe di individuare soluzioni adattabili ai singoli contesti. In particolare per quanto attiene alle politiche retributive, la controparte ha ipotizzato l’istituzione di un doppio livello per la definizione del costo contrattuale: un livello nazionale e uno decentrato. Ipotesi, questa, non accolta positivamente dai sindacati.

Infatti le organizzazioni sindacali hanno espresso forte perplessità sull’approccio illustrato circa il doppio livello per la contrattazione salariale. La UILTuCS, pur considerando di grande importanza nella dinamica delle relazioni sindacali il livello decentrato, ritenendo anche debba essere implementato per la parte relativa al sistema di relazioni sindacali, ha respinto l’approccio proposto da Uneba. Infatti, secondo il sindacato di categoria della Uil, la retribuzione deve essere stabilita dal Ccnl, anche in considerazione del valore legale che la giurisprudenza attribuisce alle retribuzioni tabellate nei Ccnl.

Le organizzazioni sindacali hanno poi presentato una proposta di modifica degli attuali articoli 4 e 5 del Contratto (art. 4 – Diritto di informazione e confronto tra le parti; art. 5 – Struttura della contrattazione). La controparte si è riservata di valutare la proposta presentata sui due articoli. Pertanto verrà presentata una proposta di sintesi e sono stati fissate due ulteriori date: 12 novembre alle 10.30 e 26 novembre (da confermare) alle 10.30, sempre nella sede di Uneba a Roma.

È stata prevista anche l’istituzione di una Commissione per l’aggiornamento del testo del vigente Ccnl Uneba per adeguarne i riferimenti al mutato quadro normativo.

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9Ott2018
Nella trattativa del 9 ottobre, è stata siglata la preintesa tra l’ULSS 4 e la maggioranza delle Organizzazioni Sindacali sulle PROGRESSIONI ECONOMICHE per l’anno 2018. Purtroppo ha vinto la linea di CGIL e CISL che hanno firmato un accordo che prevede graduatorie distinte per ruolo, categoria e fascia, anziché una graduatoria unica che avrebbe garantito maggiormente il personale.
“Non abbiamo firmato perché verrà penalizzato il personale che da più tempo attende un passaggio di fascia, determinando le stesse conseguenze dell’anno scorso – dice Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – soprattutto per il ruolo sanitario. Ne conseguirà che coloro che hanno percepito l’ultima fascia nel 2005 potranno essere scavalcati da chi l’ha avuta negli anni successivi. Sarebbe stato sufficiente – prosegue Menegazzi – considerare l’anzianità di permanenza nella fascia per smorzarne l’effetto, ma nemmeno questo accorgimento è stato preso in considerazione. Saremo in grado di dimostrare in modo chiaro e dettagliato gli effetti dell’applicazione non appena verranno pubblicate le graduatorie stesse. Ci auguriamo che vengano al più presto convocate le assemblee con il personale dove ci venga data la possibilità di esprimere il nostro punto di vista”. 
Per la UIL erano presenti al tavolo Giovanna Zorzetto, mentre Oreste Montagner era presente in qualità di componenti dell’Esecutivo RSU.
In allegato
Clicca nella pagina dedicata all’ULSS per ulteriori informazioni http://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/
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9Ott2018

Dura presa di posizione del Segretario UIL FPL Venezia Mario Ragno contro il sindaco Brugnaro, dopo le esternazioni di quest’ultimo alla convention di Forza Italia a Como, dove ha dichiarato di aver assunto “vigili atletici per poter prendere i nigeriani in fuga”.

“I vigili non sono sceriffi – dichiara Ragno – hanno compiti e competenze completamente diverse che vanno dal controllo del territorio alle attività burocratico-amministrative proprie di un Comune. Si sta andando verso una deriva non comprensibile, perdendo di vista il ruolo del vigile e il presidio del territorio stesso”.

Gli fa eco anche Michele Saya, Agente di Polizia Municipale e delegato UIL, che afferma “Brugnaro confonde il ruolo del vigile con quello del poliziotto, ha ridotto la professionalità ridicendola ad una mera prestazione atletica, compra mitragliatori e non si occupa di problemi importanti quali la gestione degli Uffici Anagrafe, ormai allo sfascio”.

Siamo convinti che la polemica sia soltanto iniziata.

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8Ott2018

Riportiamo integralmente quanto pubblicato dalla Responsabile delle Pari Opportunità e delle Politiche di Genere della UIL Nazionale Laura Pulcini.

“Siamo in totale disaccordo con il consiglio comunale di Verona che ha approvato, con 21 voti favorevoli e 6 contrari, la mozione che impegna il sindaco e la giunta a sostenere iniziative per la prevenzione dell’aborto. Sono passati 40 anni dall’entrata in vigore della legge 194, quella che legalizzò la pratica dell’aborto in Italia. Dobbiamo constatare che la legge 194 ha ridotto il numero di aborti e non il contrario e ha evitato che donne economicamente meno abbienti morissero di complicanze post-aborto.

Il calo della natalità nel nostro paese non è imputabile all’entrata in vigore della legge 194 ma dipende da problemi ben più complessi ai quali le forze politiche italiane devono dare una risposta concreta e reale.

La UIL e il Coordinamento Pari Opportunità sostengono l’autodeterminazione della donna e dei suoi diritti, affermati costituzionalmente. Adeguarsi all’evoluzione della società che, nel corso degli anni, è stata protagonista di una progressiva presa di coscienza circa l’aborto e il diritto della donna a scelte consapevoli e che la salvaguardino in prima persona è una condizione di civiltà sulla quale non si può e non si deve mai più tornare indietro”.

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5Ott2018
3Ott2018

Il giorno 28 Settembre presso la sede Anpas di Firenze si è proceduto alla firma definitiva del CCNL dopo aver svolto le assemblee nei vari posti di lavoro.

“Siamo soddisfatti – dichiara Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL di Venezia presente al tavolo – già del mese di Ottobre i lavoratori vedranno i primi aumenti contrattuali nella busta paga. Gli 85€ di aumento a regime per la categoria C3 che corrisponde alla categoria dell’Autista Soccorritore, saranno in dicembre 2019″.

Adesso l’impegno della UIL FPL sarà di chiudere anche gli altri CCNL del settore come Uneba e cooperative sociali.

Presente al tavolo, oltre a Bartolomeo Perna della Segreteria Nazionale, anche Daniele Boscolo Boca, delegato di Croce Verde Adria.

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1Ott2018

Si è svolto lo scorso 25 settembre a Roma il grande presidio della Sanità Privata per sostenere il rinnovo del Contratto Nazionale, fermo da 12 anni.

La manifestazione organizzata da UIL, CGIL e CISL si è svolta in Largo della Sanità Militare ed ha avuto un grande risalto, la richiesta è di chiudere un contratto unico per ARIS, AIOP e Don Gnocchi, la parte normativa è quasi conclusa, ma, naturalmente, ci sono ancora importanti ostacoli rispetto alla parte economica.

Non ci sono più scuse ora per ritardare la firma di un contratto, se la trattativa non andrà a buon fine, sono prevedibili altre iniziative anche di carattere regionale.

Vi terremo informati.

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26Set2018

Lo scorso 24 settembre si è svolto un incontro tecnico tra CGIL, CISL e UIL e il Dr. Favaretto Rappresentante Legale di Fondazione Venezia, Ente che ha in gestione l’Assistenza Domiciliare per conto del Comune di Venezia. Presenti per la UIL FPL, le delegate della struttura Patrizia Barbiero, Lidia Deppieri e Morena Serra.

Nell’incontro sono stati trattati alcuni importanti argomenti che cerchiamo di riassumere di seguito:

  1. viene ipotizzata la possibilità di poter accedere ad un cambiamento contrattuale, in alcuni quartieri, dove il numero di ore lavoro è molto più alto. L’aumento di contratto significa un passaggio a 38 ore per un periodo a tempo determinato con obbligo di eventuale flessibilità, ancorché in via sperimentale. La direzione chiamerà le dirette interessate che lavorano già nel quartiere. Se il numero di richieste superasse i posti disponibili si procederà ad una selezioni. E’ evidente che bisognerà valutare con attenzione le condizioni che verranno poste, per non ricadere poi in fraintendimenti o incongruenze future nel rapporto di lavoro.
  2. il secondo argomento riguarda il cambiamento delle modalità di rimborso benzina e cambiamento del gestore. Abbiamo trattato per un eventuale aumento basato su tabelle ACI/ENI che sono state ritenute le più idonee e corrette. Vi daremo ulteriori aggiornamenti quando saranno decise le modifiche. Verrà disdetta la convenzione con il Vega, quale distributore di riferimento, poiché ritenuto poco corretto.

A breve organizzeremo un’assemblea dei lavoratori al più presto per poter informare il personale in maniera chiara e frontale e per potervi rivedere e organizzare un programma nuovo e propositivo d’inizio autunno.

Visita la pagina dedicata al SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE del Comune di Venezia gestito da Fondazione Venezia, dove potrai trovare accordi, comunicati e quant’altro utile al tuo lavoro. 

http://www.uilfplvenezia.it/terzo-settore/servizio-assistenza-domiciliare-venezia/

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26Set2018

Rottura delle trattative al Comune di Venezia durante l’incontro del 25 settembre.Un’indecenza, non si può andare avanti così“. Questo il commento di Mario Ragno dopo l’incontro con il Dr.Braga, capo delegazione della parte pubblica. “Vogliamo un progetto per gli asili nido degno di questo nome, non subordinandolo al recupero delle ore prestate così come previsto dalla circolare emanata dalla Dirigente”.

Interviene anche Gianpiero Bulla Coordinatore RSU che aggiunge “Incredibile la rigidità del Comune che si ostina a trovare ostacoli ovunque, vogliamo ragionare anche su un progetto trasversale che coinvolga tutti i dipendenti, e questo è motivo pregiudiziale per la ripresa del confronto”.

Per questo motivo la UIL unitamente all’RSU e alle altre sigle, ha abbandonato le trattative, il prossimo incontro è previsto per il 1° ottobre. Presenti al tavolo anche Michele Saya per la UIL e Laura Chimisso dell’Esecutivo RSU.

E non possiamo non tornare sulla scandalosa inaugurazione degli Uffici Anagrafe promossa dal Sindaco Brugnaro, ecco il volantino……..


Nel link, la conferenza stampa sulla stessa inaugurazione https://www.youtube.com/watch?v=-yrZZRHg0Bc&feature=youtu.be

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19Set2018

Proseguono i tavoli di confronto con l’Amministrazione del Comune di Venezia per la stesura del CCDI e la questione dei progetti specifici. Purtroppo si prosegue con molta lentezza ma si va avanti pian piano…

Nell’incontro del 18 settembre, siamo arrivati all’articolo riguardante la disciplina della Banca delle ore.

“Siamo riusciti a condividere una proposta che prevede 20 ore ogni 6 mesi in via sperimentale – afferma Mario Ragno presente all’incontro – contro l’iniziale ipotesi di sole 10 ore annue. Un buon risultato ma siamo solo all’inizio”.

Per quanto riguarda i progetti, nell’incontro odierno sono stati licenziati quelli relativi allo Sporti e, con riserva, quello per gli Uffici Anagrafe. Come UIL è stato proposto uno specifico progetto per lo Stato Civile.

Vi terremo aggiornati.

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