Si è svolto il 21 gennaio scorso il tanto atteso incontro con il Direttore Generale dell’ULSS 3 Dr. Giuseppe Dal Ben, per affrontare il pesantissimo problema sugli organici. All’incontro era presente tutta la Direzione Strategica, con il Direttore Amministrativo Dr. Fabio Perina, il direttore dei Servizi Sociali Dr. Gianfranco Pozzobon e il Direttore Sanitario ff Dr. Michele Tessarin, oltre al Direttore delle Risorse Umane Dr.Danilo Corrà e la Dirigente delle Professioni Sanitarie Dr.ssa Valentina Perini a sostituire la Dr.ssa Francesca Rossi assente per malattia.
L’Azienda ci ha illustrato un prospetto dove ci ha mostrato l’attuale organico del comparto e della dirigenza, facendo rilevare come si sono avviate tutte le procedure per il reclutamento del personale ora assente. Si parla di una carenza complessiva di circa 300 unità tra medici, personale dirigente (chimici, fisici, psicologi, etc…), anche se nel piano triennale del fabbisogno appena presentato in Regione, la necessità di personale è stata incrementata.
La maggior parte delle procedure di assunzione da attivare – ci viene riferito dal Direttore Generale – è ormai a carico dell’Azienda Zero, che dovrà organizzare i mega concorsi di infermieri e Operatori Socio Sanitari oltre che di qualifiche per altri profili, tra cui gli Anestesisti, e i ritardi quindi non possono essere imputabili solo all’Azienda. Il Direttore è dispiaciuto del comportamento delle OOSS che spesso si pongono come controparte quando dovrebbero collaborare nell’unico interesse dell’Azienda. Il primario interesse dell’Azienda – ha sottolineato il Direttore Dal Ben – è far funzionare le attività per dare servizi di qualità al cittadino.
“Siamo consapevoli che le responsabilità non siano solo in capo alla Direzione Generale di questa Azienda – sottolinea Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – tuttavia non possiamo non far rilevare come processi di riorganizzazione e reclutamento delle risorse (vedi assunzione di Operatori Socio Sanitari a tempo determinato) siano andati a rilento in questi mesi. E non possiamo non sottolineare come il clima organizzativo si sia guastato, complice una caccia alle streghe spesso indiscriminata dove i provvedimenti disciplinari sono quasi all’ordine del giorno e dove si da corso a qualsiasi segnalazione dell’utenza senza un’adeguata analisi della situazione, magari attraverso un confronto con il personale coinvolto”.
“Ci piacerebbe – aggiunge Menegazzi – che la Direzione Generale segnalasse all’opinione pubblica che NON VA TUTTO BENE, perché le condizioni nelle quali i Lavoratori sono costretti a lavorare lo impediscono e, NONOSTANTE QUESTO si fornisce un servizio di qualità al cittadino”.
A conclusione dell’incontro è stato firmato un verbale dove la Direzione si è impegnata a monitorare la situazione, attraverso la convocazione di un tavolo permanente per verificare l’adeguatezza degli organici, nel rispetto della DGR 610/2014, ma anche di avviare dei percorsi di riorganizzazione delle attività, nonchè di monitorare il già precario clima organizzativo esistente.
E’ chiaro che saremo pronti ad avviare qualsiasi iniziativa conseguente qualora gli impegni non vengano rispettati.