Sono ripresi nei giorni scorsi gli incontri con l’ULSS 3, dopo i rinvii delle settimane precedenti indipendenti dalla nostra volontà.
Diversi e importanti gli argomenti di discussione, primo fra tutti quello sulla MOBILITÀ ovvero lo spostamento volontario tra i diversi distretti dell’Azienda per il quale è stato siglato un nuovo accordo che, diversamente da quello esistente, tiene conto esclusivamente della anzianità di servizio e dà un punteggio al personale titolare della legge 104/92. Va sottolineato che la nostra proposta iniziale prevedeva di assegnare un punteggio anche al personale con figli a carico. Il bando verrà pubblicato quanto prima e le graduatorie entro il mese di marzo.
“Pur comprendendo le difficoltà di reclutamento presso l’area di Venezia, contestiamo invece la modalità di assegnazione del personale direttamente dalla graduatoria di concorso e non dalla graduatoria di mobilità – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – che, sebbene legittima, crea malumori e impedisce a chi lavora da anni in Azienda di avvicinarsi a casa. Rispetto alla definizione dei criteri del punteggio da assegnare al personale, è stato convenuto, di dar peso alla sola anzianità sperando che questo sia un sistema che consenta di scorrere più facilmente le graduatorie. E il meccanismo di chiamare il personale a gruppi – prosegue Menegazzi – determina il paradosso che chi si è piazzato peggio in graduatoria viene assegnato in un posto migliore di chi si è piazzato meglio. Sperando che sia solo un caso…”
Ci è stato poi proposto un accordo, siglato poi nei giorni successivi – sulla questione della PRODUTTIVITÀ che recepisce le nuove norme previste dall’ultimo contratto 2016-2018 e nel quale vengono confermate le quote al personale per il 2019. Verrà compilata una scheda unica per produttività e fasce valida per entrambi gli istituti, prendendo a riferimento quella sui 6 items e in 60esimi che oggi è prevista solo per le progressioni orizzontali. E’ stato chiarito che i giorni di permesso per i beneficiari della legge 104 non rientreranno nel computo delle assenze che determinano la riduzione della produttività.
Sul tema dei RICHIAMI IN SERVIZIO, l’Azienda si è dimostrata disponibile a rivedere le caratteristiche del Regolamento in essere (clicca qui per scaricarlo), abbiamo sostenuto la necessità di prevedere la pausa (obbligatoria) di mezz’ora come prevista dal contratto, nel caso di prolungamento dell’orario di servizio, e che per chiamare il dipendente si deve usare esclusivamente il telefono e che all’arrivo il dipendente deve avere l’ordine di servizio scritto come previsto dal protocollo che già esiste. Viene previsto di fare periodiche riunioni con i coordinatori per verificarne la corretta applicazione. Come UIL FPL crediamo che non è monetizzando il disagio che si risolve il problema, ma solamente adeguando gli organici e riducendo il fenomeno.
Perciò, stabilito che la corresponsione della produttività deve mantenere i livelli economici attuali, e in attesa che l’Amministrazione proceda alle assunzioni per completare gli organici, valuteremo la possibilità, se le risorse dei fondi lo consentiranno, di remunerare il personale che ha assicurato la funzionalità delle unità operative nei momenti critici attraverso un progetto, e non certamente attraverso un gettone come proponeva la velleitaria e demagogica proposta di qualche altra Organizzazione Sindacale.
Sull’applicazione della DGR 1075/2017 che prevede l’estensione dell’orario dell’ADI nelle 14 ore (h 7-21), l’Azienda ci informa che verrà avviato il nuovo modello a partire dal prossimo 27 dicembre (!!), visto che è in previsione a breve l’assunzione di personale extra turn-over richiesto alla Regione.
“Per noi oggi non ci sono le condizioni per modificare l’orario di lavoro attuale – sostiene Roberto Crivellaro Segretario Aziendale UIL FPL ULSS 3 – perché il turn-over non è stato garantito del tutto e per le 8 unità, promesse dalla Regione extra turn-over, non ci sono ancora tempi certi di assunzione. Inoltre deve essere garantito il tempo, al personale neo inserito nel servizio, di essere adeguatamente addestrato alla specifica attività. Crediamo che il vero motivo – conclude Crivellaro – sia solo quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora è un…….altro discorso”.
Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà e abbiamo chiesto il differimento della data di inizio fintanto che il personale non sarà completamente sostituito. Sappiamo che è un problema di tutte le ASL della Regione, che non può però imporre estensioni di attività e orari, senza dare strumenti per consentirne l’applicazione.
In allegato gli accordi siglati su
mobilità – clicca qui per scaricarlo | produttività – clicca qui per scaricarlo |
Potete comunque trovare altre informazioni e comunicazioni nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 3 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/.
Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.