Venezia, 4 febbraio 2023 – Nel giro di qualche settimana cesseranno i contratti di lavoro in essere degli Operatori Socio Sanitari assunti con contratto di lavoro a tempo determinato.

“E’ una scelta che definiamo incomprensibile – sostengono Cgil e Uil – soprattutto a fronte di una pesantissima carenza di personale che riguarda anche tantissime altre figure professionali, a partire dagli infermieri e medici. Non regge la giustificazione che si sta procedendo al reclutamento di operatori dalla graduatoria a tempo indeterminato – proseguono i sindacalisti – perchè coloro che prendono servizio in queste settimane sostituiscono il turn over di personale già cessato nei mesi precedenti.”

“Questo atteggiamento, a fronte del personale stremato da due anni di Covid, con carichi di lavoro insostenibili, blocco di ferie, sconcerta e disorienta. Delle due l’una: o manca il contatto con la realtà o c’è l’incapacità di interpretarla. Il Governo, la Regione hanno concesso deroghe per assunzioni e stabilizzazioni. Mentre in Ulss3 si fanno scelte diverse e addirittura si scaricano i precari. La quotidianità vede turni di lavoro affidati alle cooperative, turn over impazzito, livelli patologici di dimissioni di personale, che fugge di fronte alla disorganizzazione e la mancata valorizzazione del lavoro svolto.”

Cgil Uil denunciano questa situazione e comunicano che attiveranno tutte le azioni a difesa del sistema pubblico e dei lavoratori precari a partire dall’organizzare una grande assemblea pubblica per denunciare ai cittadini tutti questa pesante situazione.

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