Mestre, 22 luglio 2024 – Ci sono voluti moltissimi mesi, ma finalmente siamo riusciti a firmare l’intesa che garantisce una premialità per il lavoro svolto negli anni scorsi ai Lavoratori delle strutture gestite da Fondazione Villa Salus.
Gli accordi sono diversi per le due strutture e fanno riferimento al 2022 per il personale di Villa Salus per la disponibilità e senso di responsabilità dimostrato da tutto il personale durante il periodo Covid, e per 6 mesi del 2023 per quelli dell’Ospedale IRCSS San Camillo, ad incentivare il personale per l’inteso carico di lavoro in ragione della ridotta produzione avvenuta nel primo semestre del 2023.
“Un accordo sofferto e importante – sottolinea Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Venezia – che riconosce al personale di Villa Salus una una-tantum di 258€ e a quello del San Camillo della metà (perchè si fa riferimento ai 6 mesi) sottoforma di buoni acquisto con un meccanismo analogo a quello esistente nell’unica struttura della provincia (Casa di Cura Rizzola ndr) dove dal 2006 ad oggi siamo sempre riusciti a siglare un accordo di secondo livello. Aldilà del valore economico, è un segnale molto importante di disponibilità della proprietà di riconoscere il lavoro svolto in un periodo difficile come quello del Covid, e il carico di lavoro eccezionale prestato dalla due strutture.”
La scelta dei buoni acquisto, utilizzabili con dei voucher presso numerosi supermercati, distributori di benzina e altri enti gestori, garantisce che la quota venga erogata al netto senza alcuna tassazione, con una convenienza reciproca sia per il datore di lavoro che per il Lavoratore. Il personale potrà comunque decidere di farsi liquidare la quota in contanti con la prevista tassazione. L’erogazione dei buoni acquisto è prevista con la mensilità di settembre 2024.
Una importante inversione di tendenza voluta anche dalla Direzione di Fondazione Villa Salus che sta investendo in modo importante nelle strutture e rilanciando l’Ospedale San Camillo dopo anni di oblio.
“Il nostro impegno – prosegue Boscolo – è quello di replicare l’accordo anche per gli anni futuri per migliorare il clima lavorativo delle strutture e aumentare la fidelizzazione del personale, ma anche per dare un tangibile segnale di valorizzazione delle risorse umane, sempre più difficili da reperire in questo periodo.”
Restano tuttavia i problemi legati alla Sanità Privata per la quale è stata avviata una vertenza e proclamato uno sciopero nazionale per il 12 settembre,
Presenti all’incontro in videoconferenza anche Caterina Vianello, delegata UIL per il San Camillo oltre a Clara Pezzile e Marino Sacco, delegati UIL di Villa Salus.
Clicca qui per scaricare l’accordo di Villa Salus.
Clicca qui per scaricare l’accordo di IRCSS San Camillo.