Chioggia, 27 gennaio 2025 – La situazione dei furti di biciclette elettriche ai danni del personale dell’ULSS3 Serenissima presso il Presidio Ospedaliero di Chioggia continua. Nonostante la segnalazione della UIL FPL di Venezia, l’azienda sembra non aver preso alcun provvedimento concreto per risolvere il problema.
Già a ottobre dello scorso anno avevamo lanciato l’allarme, sottolineando come i furti stessero creando non pochi disagi ai dipendenti, costretti a far fronte non solo a un danno economico, stimato in circa 1.800 euro, ma anche alla perdita di un mezzo di trasporto indispensabile per raggiungere il luogo di lavoro, che limita l’uso dell’auto.
Le proposte avanzate dalla UIL FPL per arginare il fenomeno erano chiare, semplici, precise e di facile attuazione: installazione di un cancello d’ingresso per il parcheggio delle biciclette accessibile solo tramite badge, miglioramento dell’illuminazione, incremento della videosorveglianza ed eventuale potenziamento del personale di sicurezza. Misure che, secondo noi, sarebbero state in grado di garantire una maggiore tutela dei beni dei lavoratori.
“Ci lascia perplessi l’assenza di risposte da parte dell’Azienda – ha dichiarato Stefano Boscolo Agostini della UIL FPL di Venezia. I lavoratori si sentono abbandonati e poco tutelati. È fondamentale che l’azienda prenda atto della gravità della situazione e adotti immediatamente le misure necessarie per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei loro beni”.
La continua reiterazione dei furti, nonostante le segnalazioni e le richieste di intervento, ha generato un forte malcontento tra il personale sanitario che si vede costretto a lavorare in un contesto di insicurezza.
La UIL FPL chiede un intervento immediato da parte dell’azienda e invita i Lavoratori a non abbassare la guardia, continuando a far sentire la propria voce e a richiedere azioni concrete per risolvere un problema che sta mettendo a dura prova la serenità e la sicurezza di chi ogni giorno si dedica alla cura dei pazienti.