UIL FPL VENEZIA

NOTIZIE ULSS 4

Rieccoci il 5 agosto ad un nuovo incontro di delegazione trattante con l’ASL 4. Preliminarmente abbiamo analizzato gli effetti dell’applicazione dell’accordo regionale ovvero l’assegnazione dei progetti di fascia A fino a 1200€, e chiarire alcune questioni per apportare dei correttivi relativamente al personale escluso, come quello distaccato in Casa di Riposo a Portogruaro, e chiesto alcune modifiche nel conteggio delle presenze per il personale a part-time. Ci è stato comunicato che sono stati spesi circa 700.000 € coinvolgendo circa 700 lavoratori. Ci è stato anche riferito che si stanno effettuando gli opportuni conguagli sulle indennità non riconosciute al personale avente diritto a causa di qualche comprensibile refuso.

L’Azienda ci ha poi presentato un prospetto per l’assegnazione dei progetti di fascia B fino a 600€, individuando il personale afferente ad altri reparti e servizi, anche amministrativo, coinvolti in attività di supporto ferma restando che la distribuzione delle risorse sarà parametrata anche in questo caso alla percentuale di presenza in servizio. Ci siamo riservati di presentare alcune modifiche prima del prossimo incontro, previsto per l’8 settembre, dove crediamo di poter chiudere l’accordo, per poi procedere al pagamento con la mensilità di settembre.

“Il nostro obiettivo – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – è di riuscire a dare comunque una quota a tutto il personale, sempre con le regole sulla presenza definite dall’accordo regionale, poiché riteniamo che tutti siano stati in qualche modo coinvolti nella gestione dell’emergenza che ancora viviamo. Su questo l’Azienda ha mostrato una certa disponibilità, ma dovremo fare una valutazione complessiva dopo la verifica delle risorse spese”.

Abbiamo poi firmato un accordo per integrare il fondo produttività con i residui derivanti da economie del 2019 per garantire la stessa quota anche per il 2020. Abbiamo chiesto che venga fatta formale richiesta in Regione di adeguamento dei fondi in relazione all’incremento della dotazione organica, così come disciplinato dal CCNL.

A margine siamo stati informati della prossima apertura della Day-Week Surgery Multidisciplinare a Portogruaro con il mese di settembre con 10 posti letto così come previsto dalla schede regionali. E’ stata chiesta in Regione l’autorizzazione all’assunzione di ulteriore personale infermieristico e OSS, ma verrà data priorità al personale interno che può fare domanda entro il 15 agosto. In totale verranno assegnati 14 infermieri e 7 OSS da dedicare anche all’attività ambulatoriale. Si partirà in modo graduale con le attività diurne per arrivare a regime con la copertura di tutti i posti letto.

Per la UIL FPL era presente anche Carla Castelletto per la Segreteria Aziendale.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL4 – 200805 Comunicato UIL 20-2020 trattativa

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Si è svolta lo scorso 3 luglio la trattativa con l’ASL 4 per definire la platea dei beneficiari del progetto A dell’Accordo Regionale Covid, ovvero quello fino a 1200€.

L’Azienda, inizialmente, aveva proposto di coinvolgere, oltre al personale operante nelle aree Covid e a quello indicato specificatamente dall’Accordo Regionale stesso, solamente il personale che era stato impegnato presso la Terapia Intensiva del solo Ospedale di Jesolo, “prestato” dai 2 presidi di Portogruaro e San Donà. Abbiamo tuttavia eccepito che, a causa della rotazione che ha coinvolto quasi tutti gli infermieri e gli operatori, si sarebbe corso il rischio di solo una piccola parte della quota prevista al personale di tale UUOO, poiché ha lavorato per un periodo inferiore al 20 o 40% dell’apertura della Terapia Intensiva.

“La scelta migliore sarebbe stata quella di conteggiare un turno di lavoro di 6 ore medie e non 3 turni per le 24 ore del mattino-pomeriggio-notte – dichiarano i componenti della delegazione tutta al femminile della UIL FPL Giovanna Zorzetto, Marzia Brollo e Carla Castelletto – ma l’Azienda ha ritenuto fosse complicato fare il conteggio in questo modo. Da qui la scelta di abbassare la soglia e graduare l’importo da riconoscere sulla base delle giornate di effettiva presenza in rapporto alle giornate teoriche di servizio pari a 25 turni mensili, applicando le percentuali definite dall’accordo regionale”.

E’ stato quindi firmato un accordo che riconoscerà una quota fino a 1200€ proporzionata alle giornate di presenza effettuate nel periodo di riferimento al personale sanitario e agli operatori

  • – delle UUOO Covid di Jesolo
  • – di tutti i SUEM/Pronti Soccorso
  • – della Radiologia di Jesolo
  • – delle Radiologie di San Donà e Portogruaro –  per i pazienti visti in pre-triage che poi sono stati ricoverati
  • – del Laboratorio di Jesolo
  • – del Laboratorio di Portogruaro – per coloro che hanno processato i tamponi
  • – della Dialisi di Jesolo per prestazione su pazienti Covid
  • – dell’ADI e di vari servizi che hanno effettuati i test o i tamponi al personale dipendente, all’utenza e agli ospiti o personale dei Centri Servizi del territorio

Clicca qui per scaricare l’accordo.

Va invece ancora definita la questione del personale che ha operato presso le “tende” nei pre-triage, peraltro TUTTO coinvolto in questa progettualità, ma anche quello dei trasporti, al quale era stato promesso da parte dell’Azienda, l’attivazione di un progetto dedicato con risorse dei fondi aziendali. Ricordiamo che fin dall’inizio dell’insorgenza dell’epidemia, avevamo suggerito all’Azienda di evitare di avviare qualsiasi attività progettuale con risorse “interne”, proprio perchè supponevamo che venissero successivamente attivate forme specifiche di remunerazione da parte della Regione attraverso fondi dedicati, come poi è successo. Da qui la scelta di far pagare intanto il 50% delle ore straordinarie effettuate per ottemperare – almeno in parte – all’accordo regionale, riservandoci comunque di trovare una soluzione per l’importante carico di lavoro e attività prestato dal personale in questo periodo.

Clicca qui per scaricare l’accordo

200703 Accordo progetti A covid comparto

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ASL4 – 200303 Comunicato UIL 19-2020 trattativa

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Si è svolto il 15 giugno l’ incontro di delegazione trattante con l’Amministrazione dell’ASL 4 per decidere modalità e criteri di assegnazione delle risorse di cui all’Accordo Regionale dello scorso 20 maggio (DGRV 646 del 22.05.2020), del quale riassumiamo brevemente i contenuti, e le cui risorse sono destinate alla

  • – remunerazione dell’attività straordinaria prestata
  • – corresponsione delle indennità di malattie infettive o terapia sub-intensiva per il personale assegnato in specifiche UUOO (che verranno erogate a giugno)
  • – definizione di risorse per progetti specifici legati all’emergenza Coronavirus, suddivisi in 2 fasce per la corresponsione fino a 1200€ e fino a 600€ con una parametrazione basata sulla presenza in servizio e sul periodo di tempo nel quale è avvenuta la trasformazione dell’UO in specifico reparto Covid (che verranno erogati entro ottobre)

Complessivamente per l’ASL 4 sono complessivamente € 1.472.211 suddivisi in € 490.737 nel fondo condizioni di lavoro e incarichi e € 981.474 nel fondo premialità e fasce. Dopo una lunga discussione, è stato concordato di siglare un accordo per il riconoscimento dell’indennità di terapia sub-intensiva e di malattie infettive fino al 31.05 ai reparti sottoindicati che saranno completamente erogati con gli emolumenti del mese di giugno 2020. Le indennità riferite al mese di maggio verranno erogate con la mensilità di luglio 2020.

“Per quanto riguarda i progetti, abbiamo concordato di prenderci ancora del tempo per definire i reparti e unità operative da far rientrare nella fascia A fino a 1200€ e B fino a 600€ – afferma Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché è necessaria un’attenta analisi e un lavoro analitico, attento e preciso. Il nostro obiettivo è di coinvolgere prioritariamente il personale che ha contribuito direttamente alla gestione dell’emergenza riconoscendone l’impegno nei reparti Covid dedicati, e poi costruire progetti della seconda fascia per i reparti/servizi/uffici che hanno collaborato. Abbiamo tempo fino a ottobre per costruire un buon accordo”.

Ecco nel dettaglio le UUOO alle quali verranno erogate le indennità di malattie infettive

  • – agli operatori assegnati presso il reparto Covid di malattie infettive di Jesolo;
  • – agli operatori impegnati in assistenza a domicilio e nelle USCA e nei Centri Servizi;
  • – agli operatori impegnati nella dialisi ai pazienti ricoverati presso le unità operative Covid di Jesolo;
  • – agli operatori impegnati nell’esecuzione dei tamponi e dei test rapidi;
  • – ai tecnici di radiologia direttamente impegnati nell’esecuzione di indagini diagnostiche ai pazienti ricoverati nelle unità operative Covid di Jesolo;
  • – ai tecnici di radiologia direttamente impegnati nell’esecuzione di indagini diagnostiche ai pazienti ricoverati in OBI successivamente all’effettuazione del pre-triage nelle tende dei Pronto Soccorso di San Donà e Portogruaro;
  • – ai tecnici di laboratorio del Presidio Ospedaliero di Portogruaro e Jesolo;
  • – ai fisioterapisti impegnati nei reparti Covid del Presidio Ospedaliero di Jesolo;
  • – agli operatori del CSM che hanno eseguito visite a domicilio

A tale indennità si somma anche quella di

  • terapia intensiva– agli operatori assegnati presso il reparto Covid di terapia intensiva di Jesolo;
  • terapia sub-intensiva agli operatori assegnati presso le unità di Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà, Portogruaro e Jesolo.

Per quanto riguarda le ore straordinarie effettuate durante la fase emergenziale, abbiamo deciso di liquidare quelle relative ai mesi di febbraio, marzo e aprile nella misura del 50% riservandoci attraverso un successivo accordo le modalità di riconoscimento del restante 50%, ovvero la possibilità di fare rientrare l’orario aggiuntivo effettuato in eventuali progetti.

Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo completo.

Nel prossimo incontro previsto per il prossimo 24 giugno, contiamo di definire anche la platea dei destinatari dei progetti di fascia A, fino a 1200€, e di fascia B, fino a 600€, vi invitiamo a segnalarci le vostre osservazioni alla mail appositamente dedicata all’indirizzo emergenzacoronavirus@uilfplvenezia.it.


A margine siamo stati informati di come l’azienda si sta organizzando per la stagione estiva, al momento stanno monitorando l’andamento della situazione, ma è prevedibile una netta riduzione del turismo proveniente dall’estero e conseguentemente un decremento delle attività, già verificato dai primi accessi nel week end scorso. Al momento sono stati potenziati, pur con personale ridotto, i PPI esistenti di Caorle, Cavallino e Jesolo e attivati quelli di Eraclea e Bibione, ma fino a fine mese l’organico resterà quello esistente e poi si farà il punto della situazione.

Ci è stato poi comunicato che sono stati consegnati i primi 24 termoscanner sui 45 richiesti e a breve verranno installati inizialmente nei vari ospedalieri principali, e poi anche nel territorio.

Per la UIL FPL hanno partecipato all’incontro anche Giovanna Zorzetto e Carla Castelletto oltre a Oreste Montagner e Marzia Brollo quali componenti UIL in esecutivo RSU.

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Finalmente, dopo insistenti solleciti sono ripresi martedì 19 maggio gli incontri NON IN VIDEO, con l’ULSS 4 Veneto Orientale, presso la  per affrontare questioni più propriamente sindacali.

Preliminarmente l’Azienda ci ha illustrato la situazione epidemiologica, che risulta confortante visto che da qualche giorno risultano solo sporadici casi positivi in questo territorio. L’attività ordinaria sta riprendendo gradualmente, ma in modo regolare quasi ovunque, a Jesolo è rimasto un solo reparto Covid aperto e dovrebbe venire chiusa domani il reparto di Terapia Intensiva. La convenzione per ospitare pazienti Covid negatitivizzati con la Casa di Cura Rizzola è terminata ed entro fine mese verrà chiusa anche quella con la Casa di riposo di Cinto Caomaggiore. Per gli altri dettagli vi rimandiamo al bollettino allegato.

“Come prevedibile è stato un incontro interlocutorio – esordisce Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – ma ci sono state date comunque alcune risposte alle problematiche che abbiamo posto fin dai mesi scorsi”.

A giorni infatti dovrebbe andare a regime l’aggiornamento dei cartellini, fermi all’estate scorsa, con il riconoscimento delle ore di formazione che consentirà di pagare i progetti obiettivo fin qui ultimati.

“Sulla problematica relativa all’erogazione dell’indennità art.86 comma 3, prevista nelle giornate di riposo compensativo ci è stato purtroppo riferito che esistono alcuni problemi tecnici con la Sigma, e ci vorrà ancora qualche tempo. Da un calcolo approssimativo – prosegue Menegazzil’arretrato spettante rispetto alla mancata corresponsione di tale indennità è stimabile in non meno di 500-600 procapite”.

La discussione poi si è spostata su come l’Azienda intende applicare l’accordo appena siglato in Regione per il riconoscimento del del disagio determinato dall’Emergenza Covid19, per il quale sono necessari ulteriori approfondimenti. Verrà comunque immediatamente erogata l’indennità di malattie infettive nelle giornate di presenza al personale che ha lavorato presso i reparti Covid di Jesolo.

Al tavolo insieme al Segretario Menegazzi, anche Oreste Montagner e Carla Castelletto per la UIL FPL.

ASL4 – 200519 Comunicato UIL 16-2020 trattativa

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Si è svolto il 10 marzo un incontro con i vertici dell’ULSS4 dove ci è stata finalmente illustrata la situazione e comunicate le disposizioni in relazione al contenimento del contagio da Coronavirus – Covid 19.

Abbiamo fatto rilevare l’assenza di comunicazioni tra OOSS e Azienda – fatto salvo il breve incontro del 26 febbraio scorso – e la mancata trasmissione di importanti informazioni che coinvolgono il personale che rappresentiamo, che abbiamo appreso dai social e dalla stampa locale. Riteniamo che in questa fase emergenziale sia importante condividere un percorso comune, come si sta facendo nella vicina ULSS3, per governare questa situazione, nel rispetto del ruolo di ognuno, anche allo scopo di informare i Lavoratori in modo corretto.

Abbiamo comunque deciso di calendarizzare quantomeno settimanalmente degli specifici incontri da ora in futuro, magari attraverso apposite videoconferenze. I nostri delegati sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Facciamo rilevare che come UIL FPL, abbiamo chiesto alla nostra Regione di mettere in campo una serie di iniziative per contrastare il diffondersi dell’epidemia, sia di carattere organizzativo-gestionale, come la sospensione delle attività non urgenti e differibili, che contrattuale, con la previsione di risorse straordinarie ed aggiuntive. Clicca qui per scaricare il testo della lettera inviata il 7 marzo al Governatore Zaia.

  • scarica le disposizioni della Regione in merito all’uso dei DPI
  • scarica le disposizioni sui congedi emanate dall’Azienda ASL4
  • scarica le disposizioni su nuovi servizi emanate dall’Azienda
  • scarica l’articolo apparso sulla Nuova Venezia del 10 marzo
  • scarica il volantino allegato

Comunicato UIL 2-2020 ULSS4 coronavirus 100320

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Si è svolto il giorno 17 dicembre un nuovo incontro con l’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, abbiamo sottoscritto l’accordo per disciplinare il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni e recepisce le piccole modifiche proposte dalle OOSS nel precendente incontro. In sintesi viene data la possibilità di distribuire quote al personale del comparto anche non appartenenti al solo Ufficio Tecnico come in passato.

Successivamente siamo stati informati che entro l’anno verrà data applicazione alla DGR 1075/2017 relativamente all’estensione dell’orario di apertura dell’attività dell’ADI che aprirà dalle 7 alle 21. Inizialmente il servizio coinvolto sarà quello di Portogruaro e poi, non appena verrà integrato il personale mancante e assunte le 8 unità richieste extra turn-over in tutto il territorio, sarà estesa in tutto l’Azienda.

“A nostro parere non ci sono oggi le condizioni per attivare alcuna estensione dell’orario nelle 14 ore – sostiene Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché nel corso dell’anno al momento il turn-over non è stato completamente sostituito e per le 8 unità non ci sono ancora tempi certi di arrivo. Inoltre è scorretto fare il conteggio sulle unità e non sulle cosiddette teste equivalenti, considerando le ore non prestate per riduzione oraria dovuta al part-time ed altre variabili. Infine va dato il tempo al personale neo inserito nel servizio di essere addestrato alla specifica attività. Non vorremmo – conclude Menegazzi – che il reale motivo fosse semplicemente quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora il discorso è completamente diverso….”

In previsione gli 8 infermieri previsti quando arriveranno…., verranno assegnati,2 a Portogruaro, 2 a San Donà, 1 a Jesolo-Ca Savio, 1 a Caorle e 2 per le Cure Palliative. Chiediamo al personale di tenerci informati rispetto allo stato dell’arte nel prossimo periodo.

Dovrebbe essere invece attivato entro il 1° febbraio l’appalto della PORTINERIA DI SAN DONÀ che verrà data in gestione alla SecuriItalia che già si occupa del servizio notturno. Il personale dovrebbe essere ricollocato presso altre sedi (Asporto Rifiuti, CUP, portineria Jesolo e Porto) tranne 3 unità che resterebbero al front-office. Abbiamo chiesto di cercare anche altre soluzioni più idonee tenendo presente la distanza e le prescrizioni del personale.

Abbiamo poi segnalato i problemi dei ritardi di consegna dei cartellini mensili, che sono strumento indispensabile per la gestione delle ore del personale e ci risulta non siano aggiornati delle ore di formazione prestate. Infine abbiamo chiesto che vengano date indicazioni più specifiche e vincolanti relativamente alla consegna della scheda di valutazione vista l’enorme confusione che si è creata con la poco chiara modalità definita dall’accordo del 2016 che, ricordiamo, come UIL non abbiamo firmato.

A breve il consueto comunicato, che potete comunque trovare nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 4 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Giovanna Zorzetto, Carla Castelletto e Paolo Sorgon. Il prossimo incontro è previsto per il 14 gennaio.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Clicca qui per scaricare il volantino.

Comunicato UIL 13-2019 ULSS4 trattativa

 

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Pubblicate dall’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, le graduatorie per i passaggi di fascia 2019.
I criteri com’è noto, non sono cambiati e pertanto viene considerata l’anzianità complessiva e non di fascia, che unitamente alla valutazione determinerà il punteggio complessivo che il dipendente in possesso dei requisiti, avrà per poter concorrere al passaggio di fascia. Ne consegue che moltissimi Lavoratori che attendono il passaggio da più tempo resteranno ancora fermi….
Questa è la conseguenza dell’accordo che la UIL FPL non ha mai firmato e condiviso, ma che le altre organizzazioni sindacali si rifiutano di modificare.
Clicca qui per scaricare l’intero file delle graduatorie.
Clicca qui per entrare nella pagina dedicata all’ULSS4 del nostro sito, dove troverai moltissime informazioni utili.
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Anche in ULSS 4 proseguono le trattative con l’Azienda, nell’ultimo incontro di martedì 12 novembre, abbiamo sottoscritto l’accordo sul WELFARE AZIENDALE, con le caratteristiche che sono state illustrate al personale nelle assemblee dei giorni scorsi. Siamo la prima Azienda della Regione che ha utilizzato delle risorse per questa iniziativa nel rispetto delle norme contrattuali la cui efficacia, come detto, sarà valutata fra un anno poiché non viene previsto alcun tacito rinnovo.

Successivamente ci è stato presentato il Regolamento disciplinante il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni, e che prevede un accantonamento di risorse per il personale del comparto coinvolto che non sarà più solo quello dell’Ufficio Tecnico come in passato.

“Decisamente un passo avanti rispetto alla Merloni – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – perché la platea dei potenziali beneficiari sarà più estesa rispetto a quanto previsto dalle precedenti norme”.

Poi ci è stato presentato il nuovo PIANO FORMATIVO 2020, ancora non definitivo, oltre che il report delle attività svolte nel 2019. Aldilà della previsione dell’obbligo di garantire i crediti ECM per il personale sanitario, abbiamo segnalato la necessità di prevedere eventi formativi anche per tutto il resto del personale.

Successivamente l’Azienda ci relaziona sulla questione della DIALISI, che è stata oggetto di riorganizzazione nell’ultimo periodo e di alcuni  recenti articoli apparsi sulla stampa. È abbastanza paradossale che venga messo in discussione un problema solamente dopo che l’argomento è uscito sui giornali, magari stimolato inopportunamente da qualche organizzazione sindacale… Sulla riorganizzazione dell’OSTETRICIA invece ci viene detto che sarà tutto differito almeno di un anno. Vi terremo informati.

A margine ci viene riferito che in settimana, con enorme ritardo, verrà pubblicata la delibera di istituzione del CUG (Comitato Unico di Garanzia), strumento obbligatorio di ogni amministrazione deve avere per garantire tutela ai propri Lavoratori. Meglio tardi che mai….

Infine, ci è stato garantito che è già possibile usufruire delle FERIE SOLIDALI in applicazione del nuovo CCNL secondo le indicazioni esistenti. L’informativa e già stata pubblicata qualche mese fa sul portale aziendale, ed ogni dipendente è stato informato nel proprio angolo del dipendente dei modelli da utilizzare.

Il prossimo incontro è previsto per il 10 dicembre. Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Carla Castelletto e Giovanna Zorzetto.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 12-2019 ULSS4 trattativa

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Si è tenuto lo scorso 8 ottobre il consueto incontro con l’Amministrazione dell’ULSS 4, all’OdG una serie di importanti argomenti.

L’Azienda ha riproposto la sottoscrizione dell’accordo per la stipula di una polizza assicurativa per tutti i dipendenti, che assicura il dipendente in caso di patologie quali ictus, patologia oncologia o infarto, chiedendo di finanziarla al 50% con risorse derivanti dall’art.81 (Fondo premialità e fasce) per circa 45.000€, attraverso il meccanismo del WELFARE AZIENDALE. Abbiamo chiesto ulteriore tempo per presentare i contenuti della polizza al personale nelle assemblee che saranno previste martedì 29 ottobre a Portogruaro e San Donà e lunedì 4 novembre a Jesolo.E’ certamente una proposta innovativa e interessante – afferma Oreste Montagner per la Segreteria Provinciale – che non graverà, se non indirettamente, nelle tasche dei Lavoratori. Sarebbe più equo tuttavia, poiché interessa anche il comparto dei Dirigenti, che quota parte fosse finanziata anche dal loro fondo.”

Successivamente è stato sottoscritto da tutte le OOSS compresa la CISL, anche un accordo per l’applicazione dei bandi per il PART-TIME, per un totale di 67 posti complessivi, utilizzando l’attuale disciplina e che prevede il successivo avvio della negoziazione per la revisione dell’attuale accordo.

Infine è stato sottoscritto l’accordo per la destinazione delle risorse per le FASCE 2019, pari a 250.956,44€. Come già comunicato precedentemente, da parte delle altri sigle sindacali non c’è la volontà di riaprire il confronto per modificare le regole esistenti. Pertanto anche quest’anno succederà che Lavoratori con anzianità di fascia inferiore prenderanno la progressione economica a scapito di coloro fermi da più tempo, anche dal 2005.

E’ questo che volete?

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 11-2019 ULSS4 trattativa

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Rieccoci il 10 settembre ad un nuovo incontro con l’Amministrazione dell’ULSS 4, diversi gli argomenti all’Ordine del Giorno.

Inizialmente ci viene proposto un accordo che comporta l’utilizzo di una parte di risorse di cui al fondo art.81 dedicate al WELFARE AZIENDALE, per la stipula di una polizza che assicura il dipendente in caso di patologie quali ictus, patologia oncologia o infarto.

“Una proposta innovativa e sicuramente interessante che recepisce le nuove norme del CCNL – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – tuttavia crediamo che ci sia bisogno di un confronto con le altre sigle e unitamente all’RSU (convocata il 25 settembre p.v.), e la massima condivisione e trasparenza, poiché vengono utilizzate quote del fondo dell’art.81 (circa 45.000 euro). Per quello abbiamo chiesto che ci venga presentata la polizza dagli addetti ai lavori, che comunque non costerà nulla ai Lavoratori. Non appena le cose saranno più chiare siamo disponibili a sottoscrivere l’accordo”.

Successivamente siamo stati informati degli investimenti e lavori previsti per gli SPOGLIATOI, in particolare per l’Ospedale di San Donà, per i quali dovranno essere acquistati 500 nuovi armadietti per i 3 presidi e adeguata l’impiantistica oltre che l’impianto di areazione.

“Una bella e importante notizia per il personale – esultano Carla Castelletto e Monica Furlanetto delegate UIL presenti al tavolo – abbiamo chiesto certezza sui tempi e ci è stato ipotizzato che il tutto verrà ultimato entro fine anno, ringraziamo le Lavoratrici e i Lavoratori che hanno sostenuto la raccolta di firme che c’è stata in questi mesi ed è stata promossa da una nostra iscritta”.

Sulla proposta di esternalizzazione del CENTRALINO e PORTINERIA di San Donà, siamo stati informati che una volta ottenuto l’ok della Regione, si procederà alla ricollocazione del personale. Purtroppo però i tempi non dipendono dall’Azienda, che comunque ha avviato formalmente il percorso.

A margine abbiamo chiesto chiarimenti sulla modalità di conteggio del TEMPO DI VESTIZIONE perché non riteniamo che debba essere previsto orario supplementare settimanale al personale diurnista e giornaliero, che avrebbe la possibilità di cambiarsi durante l’orario di servizio, poiché questo meccanismo rischia di generare orario straordinario. L’Azienda si è impegnata a fare un’ulteriore analisi, anche sul tema del conteggio delle indennità per il quale abbiamo chiesto di riaprire il tavolo tecnico.

Infine, disco rosso sulla questione FASCE, la Direzione Aziendale ritiene non opportuno riaprire il confronto e quindi modificare l’accordo esistente fintanto che la stessa richiesta non venga formulata anche da altre Organizzazioni Sindacali. Non ci resta che invitare i Lavoratori a stimolare i propri rappresentanti sindacali…..

Da parte nostra, ribadiremo la nostra richiesta di discutere dell’argomento nella prossima trattativa, e formuleremo una proposta di modifica dell’accordo esistente che sostanzialmente consideri l’anzianità di fascia anziché quella complessiva, per dare la possibilità al personale fermo da più tempo di avere un punteggio maggiore e rendere il meccanismo più equo.

In allegato il comunicato

Comunicato UIL 10-2019 ULSS4 trattativa

 

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