UIL FPL VENEZIA

NOTIZIE ULSS 3

FINALMENTE QUALCHE BUONA NOTIZIA!

Mestre, 13 novembre 2024 – Dopo diversi incontri, non senza difficoltà, abbiamo finalmente chiuso l’accordo sull’utilizzo dei residui riferiti all’anno 2023. Nel dettaglio:

  • – una parte delle risorse pari a 1.016.503€ viene utilizzata per incrementare la quota di produttività collettiva per coloro che abbiano raggiunto una valutazione di almeno 54/60esimi secondo parametri specifici legati all’Area di appartenenza;
  • – una quota complessiva di 16.500€ per alcune particolari figure professionali o con ruoli di coordinamento dell’area tecnica;
  • – una quota di 450.000€ destinata a specifici progetti obiettivo sescondo modalità e criteri definiti dal recente regolamento aziendale;
  • – una quota specifica per l’attivazione del progetto legato ai richiami in servizio, che dal 2025, sarà avviato per 7 giorni su 7 con un gettone di 50€ per i  giorni feriali e 80€ nei sabati e festivi
  • – una quota pari a 900.000€ destinata al personale assegnato a Servizi/UO con sede a Venezia Centro Storico ed Estuario, 250€ indistintamente a tutti compreso il personale residente nel Centro Storico e Isole, e 1000€ solo per coloro che provengono dalla Terraferma, parametrando la quota alla presenza in servizio timbrata.

Nel merito abbiamo allegato una nota a verbale chiedendo che venga ricompreso, magari con quota differenziata, anche il personale proveniente dalle Isole, così come di pagare 80€ il servizio notturno per i richiami in servizio.

Il pagamento avverrà non oltre la mensilità di dicembre 2024. Sottolineiamo che, nel caso di corresponsione della quota in concomitanza alla tredicesima, non vi è alcun incremento delle trattenute perchè a fine anno la quota IRPEF dovuta viene conguagliata in ragione del reddito annuo complessivo e non comporta alcuna riduzione per coloro che beneficiano del taglio al cuneo fiscale. Abbiamo chiesto di fare il possibile per anticipare il pagamento a novembre.

Abbiamo chiesto all’Azienda di attivarsi per rendere stabile la forma di premialità attraverso fondi specifici da risorse di bilancio, nelle more della definizione di uno specifico intervento di welfare aziendale.

Ecco nel dettaglio la tabella con le quote specifiche relative alla produttività, destinate al personale e relative all’Area di appartenenza.

*quota indicativa

Resta inteso che l’intera quota è subordinata al punteggio ottenuto nella scheda di valutazione ottenuto nel corso dell’anno 2023 che riassumiamo di seguito, il cui accordo completo potete trovare cliccando qui. Il punteggio ottenuto va sommato a quello assegnato in seguito al raggiungimento degli obiettivi di budget della propria UO, che varia tra gli 8 e i 10 punti.

“Finalmente una buona notizia, frutto del lavoro di molti mesi di confronto con la Direzione, dove siamo riusciti a dare risposte concrete in termini economici ai Lavoratori – dichiara Francesco Menegazzi insieme Stefano Boscolo Agostini a nome della Segreteria UIL FPL Venezia – che preveda che venga data una quota maggiorata a saldo della produttività (mai in passato erano state garantite queste somme in più), che venga remunerato il disagio di coloro che lavorano a Venezia, che premia il Lavoratore chiamato a copertura di un turno, oltre a finanziare specifiche attività con progetti obiettivo.

Nell’incontro odierno abbiamo definito anche le regole per i Dep per l’anno 2024, mantenendo sostanzialmente le stesse dell’anno scorso che ha consentito lo scorrimento di oltre il 50% del personale avente diritto. L’accordo definitivo verrà firmato nel prossimo incontro.

Clicca qui per scaricare l’accordo sui residui.

Nessuna risposta per quanto riguarda la corresponsione degli incentivi per le funzioni tecniche per gli anni scorsi. Nel merito abbiamo comunicato all’Azienda che ci riserviamo di attivare un percorso legale a tutela del personale che rappresentiamo.

Inoltre, abbiamo chiesto di rivedere le ultime disposizioni sull’utilizzo del buono pasto e della mensa, e concordato uno specifico tavolo per discuterne in merito. Su questo tema rispediamo al mittente le accuse di un sindacato autonomo – Nursing Up ndr – al quale non interessa trovare soluzioni, ma solo e semplicemente polemizzare senza proporre nulla.

Presenti al tavolo, oltre al Segretario Menegazzi e Boscolo, anche Luca Favaretto, Cristina Padoan e Giuseppe Puglisi quale componente in seno all’Esecutivo Rsu, oltre a Igor Penzo collegato in videoconferenza.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 241113 Comunicato 6-2024 accordo residui

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Mestre, 10 ottobre 2024 – Come concordato all’ultimo tavolo, riprendono con cadenza più regolare gli incontri con l’Amministrazione per chiudere alcune importanti questioni sospese. Ricordiamo che nel mese corrente sono previsti altri due tavoli negoziali.

Nella giornata di oggi abbiamo sottoscritto l’accordo per la distribuzione degli incentivi SPISAL relativi alle annualità 2018 e 2019, che verranno distribuiti al personale del servizio sulla base alle sanzioni comminate alle Aziende in quelle annualità, con un meccanismo simile a quello degli anni precedenti che non prevede orario aggiuntivo. È prevedibile la liquidazione con la mensilità di novembre p.v.. Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo (senza firme).

Come richiesto nel precedente incontro, ci viene confermato che i residui 2022, che ammontano a 2.147.000€, verranno liquidati proporzionalmente sotto forma di premialità aggiuntiva al personale che nella scheda di valutazione 2022 ha raggiunto un punteggio di almeno 54/60esimi. Ci verrà dato conto delle quote precise nel prossimo incontro previsto per il 16 ottobre.

L’importo dei residui 2023 è invece pari a 4.901.362€ e consente il mantenimento della quota del saldo del 20% della produttività come negli anni precedenti, che verrà liquidato a novembre. La proposta di accordo è molto simile all’impianto costruito l’anno scorso, l’Azienda rinnova la richiesta di una quota parte per i progetti obiettivo (ma preliminarmente abbiamo chiesto conto delle attività svolte nel corso dell’anno e di accellerare sulla modifica del regolamento attuativo). Viene riproposta anche l’una-tantum prevista per coloro che nel 2023 hanno svolto particolari attività (coordinatori area tecnica e case manager) e un’ulteriore quota a coloro per chi lavora a Venezia. Su quest’ultimo punto abbiamo chiesto di definire più nel dettaglio chi deve averne diritto, e di valutare se vi siano le condizioni per estendere il beneficio anche in altre aree.

“A fronte di un rilancio dell’Azienda nel voler utilizzare le quote residue del 2022 per altre finalità, abbiamo ribadito che debba essere rispettato l’accordo dell’anno scorso – affermano Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Venezia – che prevede che venga data una quota maggiorata a saldo della produttività. In merito alla proposta relativa ai residui 2023, riteniamo positivo il ripristino del cosiddetto bonus Venezia, ma abbiamo rilanciato affinchè sia l’Azienda ad investire con risorse da bilancio attraverso un meccanismo di welfare.”

Veniamo informati infine sullo stato dell’arte relativamente alla riorganizzazione della rete dei Laboratori che da questa mattina sta coinvolgendo anche il Presidio Ospedaliero di Dolo dove, a causa della carenza di organico e della difficoltà di reperire tecnici di laboratorio c’è la necessità di riorganizzare e centralizzare le attività su Mestre. L’Azienda ha deciso di potenziare l’utilizzo dei POCT al Pronto Soccorso nella fascia oraria dalle 21:00 alle 7:00, insieme all’incremento di emogasanalisi e test rapidi. È il secondo step di un percorso che coinvolgerà anche altri presidi Spoke (Chioggia, Dolo, Mirano e Venezia) con gradualità. Come UIL, abbiamo sottolineato che tale misura rischia di sovraccaricare ulteriormente il Pronto Soccorso per il quale si sta valutando di inserire un’ulteriore unità infermieristica nel turno notturno.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 241010 Comunicato 5-2024 spisal-residui-laboratori

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Mestre, 13 settembre 2024 – Si è svolto oggi l’incontro di delegazione trattante con l’Azienda Ulss 3 Serenissima dall’inizio dell’anno. Come Uil, abbiamo immediatamente fatto rilevare come questa lenta cadenza ci impedisca di chiudere importanti questioni su argomenti di natura contrattuale e questi ritardi creino pesanti malumori tra il personale che aspetta risposte. Siamo stati convocati solamente 4 volte da inizio anno e, fino alla data odierna, non eravamo riusciti a chiudere alcun accordo. Per questo motivo abbiamo deciso di calendarizzare incontri più frequenti e condividere i prossimi OdG al fine di chiudere le questioni inderogabili nei tempi previsti.

Tuttavia oggi siamo riusciti a fare qualche passo avanti:

  • abbiamo sottoscritto una modifica al Regolamento sulla LPI  – clicca qui per scaricarlo – riguardante il personale di collaborazione (NON di supporto) dove sono state recepite le osservazioni presentate come UIL, che ci auguriamo velocizzi le procedure per il pagamento. Con le risorse generate dall’UO, verranno proposti e definiti specifici progetti obiettivo da destinare al personale della stessa UO sulla base del regolamento che è in fase di definizione. Inoltre, dal 2025 le quote passeranno
    • da 26€ a 38€ per il personale dell’ADS (ex cat.B)
    • da 27€ a 40€ per il personale dell’ADO (ex cat.B-Bs)
    • da 30€ a 44€ per il personale dell’ADA (ex cat.C)
    • da 34-36€ a 50€ per il personale dell’APS (ex cat.D-Ds)
  • sottoscritto anche il verbale di concertazione per le modifiche al Regolamento sul part-time – clicca qui per scaricare il frontespizio dell’accordo – confermata la cadenza biennale e il fatto che le graduatorie resteranno in essere fino alla pubblicazione delle successive. Garantita maggior flessibilità di accesso senza che venga predefinito un modello orario preciso definito, inoltre sarà possibile ottenere il part-time extragraduatoria per particolari situazioni personali. È stato sottoscritto un accordo ponte per riallineare la scadenza temporale a 4 anni per tutti, come definito dall’accordo della Ulss3, al fine di eliminare le difformità di trattamento generate dai rapporti di lavoro part-time concessi prima dell’unificazione.
  • c’è stato presentato il resoconto di quanto speso dei residui 2022, sono disponibili ancora oltre 2.100.000€ che abbiamo chiesto venga distribuito come premialità aggiutiva a tutto il personale, così come previsto dall’accordo sottoscritto in data 11.10.2023. Per quanto riguarda i residui 2023, come UIL abbiamo chiesto venga data continuità a quanto già definito l’anno precedente individuando le situazioni di disagio di chi è costretto a fare il pendolare utilizzando un mezzo pubblico, non solo nel Centro Storico, ma in tutte le Aree dei 4 distretti, nonchè di riconoscere le responsabilità del personale Operatore Tecnico che svolge un ruolo di coordinamento in alcuni ambiti.

  • infine, sulla questione dei Dep che ricordiamo hanno decorrenza 1.1.2023, l’Azienda ci ha informato che il Collegio Sindacale, organo che ha il compito di controllare che accordi e regolamenti siano rispettosi delle norme di legge, ha eccepito alcune osservazioni e pertanto ancora le graduatorie non sono state pubblicate. Il pagamento ai beneficiari potrebbe quindi slittare a ottobre. Abbiamo chiesto di forzare i tempi e di accellerare per riconoscere il dovuto al personale che attende ormai da troppo tempo.
  • su altre questioni come incentivi per il personale dello Spisal e per le funzioni tecniche, dovremmo chiudere e avere formale riscontro per la prossima trattativa in programma il 9 ottobre.

Presenti al tavolo per la UIL FPL il Segretario Generale Francesco Menegazzi con Stefano Boscolo Agostini, Igor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare la sintesi nel comunicato.

ASL3 – 240913 Comunicato UIL 4-2024 parttime-lpi-residui-dep

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Venezia, 18 luglio 2024 – Ripresi, a distanza di mesi, gli incontri negoziali con l’Azienda Ulss 3 Serenissima. Sottolineiamo che quello di oggi è solamente il 3° incontro sindacale che si svolge dall’inizio dell’anno. Moltissimi quindi, gli argomenti in sospeso oggetto di discussione.

Preliminarmente ci viene data comunicazione che entro qualche settimana verranno pubblicate le graduatorie dei DEP e presumibilmente con la mensilità di settembre verranno liquidati gli arretrati al personale beneficiario dal 1.1.2023. I ritardi sono dovuti all’enorme lavoro di verifica delle anzianità pregresse maturate ngli anni in altri enti, che non dovrebbero ripetersi nei prossimi anni. Ricordiamo che l’accordo prevede che nella formulazione delle graduatorie, il peso della valutazione sia del 60%, calcolato sulla media delle valutazioni dei 3 anni precedenti (2020-2021-2022). Il restante 40% verrà calcolato sulla base dell’esperienza professionale (0,25 pt/anno per l’anzianità di servizio complessiva per un massimo di 10 punti e 6 pt/anno di permanenza nella ex-fascia economica in godimento per un massimo  di 30 punti. Tale meccanismo e sistema di punteggio, consente di garantire un’equa rotazione del personale. A ottobre invece dovrebbe essere invece erogato il saldo della produttività 2023. Abbiamo chiesto di poter far coincidere la liquidazione dei due istituti in un’unica soluzione per evitare di penalizzare chi beneficia dello sgravio fiscale.

Veniamo informati che a inizio luglio è stato pubblicato il Regolamento per il riconoscimento dei percorsi di formazione complementare, e che sono stati pubblicati i bandi per alcuni incarichi professionali tra i quali i case manager – quelli strettamente previsti per consentire l’autorizzazione all’esercizio di alcune stutture – e gli infermieri di famiglia, gestione delle grandi emergenze, accessi vascolari e impianti cocleari. A ruota verranno pubblicati anche gli altri bandi che possono essere visionati cliccando su questo link.

Ci viene poi proposta una modifica al Regolamento sulla LPI riguardante il personale di collaborazione (NON di supporto) che si rende necessaria in considerazione della difficoltà di applicazione dell’accordo sottoscritto a fine 2022, che potete trovare cliccando qui. La proposta prevede che le risorse generate dall’UO coinvolta, vengano destinate nella stessa UO per progetti obiettivo – per i quali stiamo ridefinendo il regolamento – che dovranno essere proposti e coinvolgere il personale ivi afferente, superando quel meccanismo che ha generato molti problemi, di inviduzione ad personam dei beneficiari. Su richiesta della UIL FPL già formalizzata ai tavoli precedenti, viene proposto anche di adeguare la quote orarie che, dal 1.1.2025, passeranno

  • da 26€ a 38€ per il personale dell’Area di Supporto ADS (ex cat.B)
  • da 27€ a 40€ per il personale dell’Area degli Operatori ADO (ex cat.B-Bs)
  • da 30€ a 44€ per il personale dell’Area degli Assistenti ADA (ex cat.C)
  • da 34-36€ a 50€ per il personale dell’Artea dei Profesdionisti della Salute e dei Funzionari APS (ex cat.D-Ds)

“Una proposta che condividiamo e che ci auguriamo superi le contraddizioni generate con l’accordo precedente – dichiara Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – così come l’incremento delle quote che come UIL abbiamo voluto e richiesto a più volte riprese. Spiace che a causa del disinteresse di molti Dirigenti, ci sia voluto oltre un anno per applicare l’accordo e sia risultato necessario stravolgerlo.”

Presentate poi ulteriori modifiche al Regolamento part-time, viene confermata la cadenza biennale e le graduatorie resteranno in essere fino alla pubblicazione delle successive. Viene resa più elastica la possibilita di accesso individuando un sistema che promuove maggiore flessibilità nell’assegnazione, superando il tradizionale meccanismo delle graduatorie blindate senza quindi prevedere a priori un modello orario definito, consentendo al personale maggiore possibilità di accesso e garantendo la possibilità di part-time extragraduatoria al personale in possesso dell’art3 comma 3 in caso di grave disabilità. Ci siamo riservati un’ulteriore riflessione per verificare se è opportuno riallineare la scadenza temporale per tutti ai 4 anni così come definito dall’accordo della Ulss3, o mantenere il distinguo per i lavoratori dell’ex Ulss 12 che hanno firmato il part-time precedentemente all’unificazione.

L’Azienda ci ha presentato anche una bozza di accordo relativa alla distribuzione dei fondi 2018 e 2019 derivanti dall’attività dello SPISAL, in applicazione dell’art.8 comma 1 della LR 23/2017. La proposta che prevede la distribuzione delle risorse per coloro che erano in servizio in quegli anni, che, logicamente, non devono prestare orario aggiuntivo. Ci siamo riservati eventuali osservazioni dopo aver sentito il personale coinvolto.

Infine, veniamo aggiornati sui tempi di erogazione degli incentivi per le funzioni tecniche; sono state liquidate le quote all’Ufficio Tecnico e ai Servizi Informativi del 2018, e questo mese viene pagata l’attività svolta nel 2019. Per quanto riguarda il Provveditorato, su indicazione del Collegio Sindacale in base a quanto previsto dalla normativa, stanno procedendo alla revisione di tutti i provvedimenti dal 2018 a luglio 2023 per individuare le persone coinvolte. Contano di chiudere i conti entro fine settembre, e si prevede il pagamento del dovuto al personale coinvolto a novembre. Apprezziamo lo sforzo dell’Azienda, ma riteniamo che i ritardi nell’erogazione del dovuto al personale siano “eccessivi”. Ci riserviamo pertanto di attivare iniziative diverse a tutela di chi rappresentiamo. Abbiamo chiesto di attivare fin da subito il tavolo per la definizione del regolamento

A margine, siamo stati informati che con la mensilità corrente verrà pagato lo straordinario nella misura del 40% delle ore accumulate al 31.12.2022, così come previsto dall’accordo firmato il 11.10.2023 – clicca qui per scaricarlo. Abbiamo chiesto pertanto di conoscere l’ammontare dei residui non pagati che, come da intese sottoscritte, saranno equamente liquidati a tutto il personale. Contestualmente abbiamo chiesto l’ammontare complessivo dei fondi 2023 per fare una valutazione sull’utilizzo dei residui.

Molte altre le questioni in sospeso, tra cui l’applicazione degli art..20 e 21 del CCNL in merito ai passaggi verticali, che devono essere espletati entro il 30.6.2025, così come un monitoraggio sull’utilizzo delle quote destinate alle prestazioni aggiuntive. Abbiamo concordato di calendarizzare incontri più frequenti per chiudere le questioni nei tempi previsti.

Presenti al tavolo, oltre Menegazzi, anche Luca Favaretto, Cristina PadoanIgor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 240718 Comunicato UIL 3-2024 dep-produttivita-lpi-indennita

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Venezia, 3 luglio 2024 – Si è svolta questa mattina una importante assemblea con tutti i coordinatori dell’Ospedale Civile per conoscere nel dettaglio le problematiche legate agli organici e all’organizzazione del lavoro nei diversi contesti. Sono infatti in previsione i consueti accorpamenti estivi per garantire la fruizione delle ferie al personale, ma a nostro parere, questi sono insufficienti. L’assemblea mirava a capire quali iniziative mettere in campo.

Nello stesso giorno abbiamo organizzato un presidio presso l’ingresso dell’Ospedale di Venezia per sollecitare risposte da parte delle istituzioni responsabili. Il presidio è coinciso con la iniziativa della Cgil organizzata nel medesimo momento.

“È necessaria una decisa inversione di tendenza rispetto a quanto fatto fino ad ora – afferma Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Veneziaplaudiamo alle iniziative messe in atto dalla Direzione dell’ULSS, come le recenti iniziative del vaporetto a costo agevolato da San Giuliano all’Ospedale in collaborazione con Alilaguna, abbinato alla convenzione per il parcheggio, per il quale comunque non viene garantito il posto nonostante venga pagato l’abbonamento!, o l’incremento delle stanze dedicate nella foresteria per il personale proveniente da altre regioni o province, ma non basta perché la maggior parte di chi lavora nelle strutture sanitarie veneziane è pendolare ed abita in terraferma”.

Ma il problema del personale sanitario non può essere affrontato solo dall’ULSS 3 Serenissima, a nostro parere è necessario un intervento urgente da parte di altre istituzioni, in primis la Regione e il Comune che hanno sempre sottovalutato il problema. Vanno agevolati i Lavoratori pendolari ottimizzando il sistema dei trasporti. È folle l’attesa di più di mezzora a Piazzale Roma di un Lavoratore turnista che dal Civile di Venezia debba ritornare a casa a Chioggia! Dovrebbero essere riallineati degli orari di alcune corse degli autobus di linea (es. linea 80 – Chioggia/Piazzale Roma). Questo perché anche un ritardo di soli cinque minuti può causare ai lavoratori pendolari la perdita della coincidenza, costringendoli ad attendere la corsa successiva, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse in inverno o con il caldo torrido dei mesi estivi.

“La maggior parte dei professionisti sanitari che svolgono il proprio servizio quotidianamente – prosegue il sindacalista – si trovano costretti a un pendolarismo in pullman o in treno con un tempo medio di trasporto di oltre 3 ore, che si somma all’orario di servizio. È del tutto evidente che, prima o poi, il personale cerca di avvicinarsi presso la propria residenza, considerando anche il fatto che la maggioranza del personale è di sesso femminile e deve spesso gestire un carico familiare impegnativo”

Sono tra i 900 e i 950 i Lavoratori del Comparto che prestano servizio presso l’Ospedale Civile di Venezia, tra i quali contiamo 450 infermieri, 230 operatori socio sanitari, 55 tecnici sanitari (fisioterapisti, tecnici radiologia, tecnici laboratorio, etc…) e circa 70 altre figure professionali (amministrativi, operatiri tecnici, etc..). Dai dati che abbiamo elaborato, risulta che il personale non residente menzionato sopra sostiene una spesa media annua pro-capite di oltre €530,00 per l’utilizzo dei mezzi pubblici, provenendo dalla terraferma, ma anche da sedi più distanti e disagiate che costringono anche all’utilizzo dell’auto insieme al mezzo pubblico. Per esempio, chi abita a Chioggia e fa il pendolare spende più di 800€ all’anno per raggiungere il Civile a Venezia, solo per pagare l’abbonamento Actv e di Arrivaveneto. A questo personale vanno aggiunti i circa 300 Dirigenti sanitari di tutte le figure (medici, farmacisti, biologi, psicologi, etc…). Ma sono numeri molti variabili che cambiano ogni mese a causa delle cessazioni a vario titolo, ovvero pensionamenti e licenziamenti, o trasferimenti in altre sedi.

Anche per questo motivo, attraverso un meccanismo simile al welfare, ma utilizzando risorse contrattuali, lo scorso anno abbiamo deciso di dare un premio di 1000€ annui al personale “pendolare” che lavora in Centro Storico, ma dobbiamo trovare altri meccanismi strutturali. Per queste ragioni, riteniamo inderogabile un impegno deciso da parte delle istituzioni e un contributo dalla Regione e dal Comune di Venezia. Altrimenti il reale rischio, in tempi non lontani, sarà quello di depauperare il territorio veneziano di professionisti della salute, medici, infermieri, tecnici e operatori socio sanitari.

La città d’acqua, rinomata per la sua bellezza e il suo ricco patrimonio culturale, con milioni di visitatori che affollano le sue strade ogni anno, richiede interventi mirati. Il successo nel superare queste criticità sarà cruciale per garantire l’accesso a cure di qualità sia per i residenti che per i visitatori di una delle città più iconiche del mondo.

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Mestre, 7 maggio 2024 – Interlocutorio e molto deludente l’incontro odierno con la Direzione dell’ULSS 3. Piuttosto che discutere dei temi sindacali materia di contrattazione, siamo stati “informati” di una serie di novità e iniziative che l’Amministrazione si appresta ad attuare.

“Ci aspettavamo, dopo quasi 2 mesi dall’ultimo incontro, di confrontarci con l’Azienda su questioni cruciali – esordisce Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL – come la revisione del regolamento sullo spostamento volontario tra le aree, e proposte concrete per avviare l’auspicato percorso per le cosiddette progressioni verticali tra aree per il personale tecnico e amministrativo al fine di riqualificare coloro che lavorano da anni all’interno dell’ULSS, istituto contrattuale che deve essere attuato entro il 30.06.2025.”

Nulla di tutto ciò.

“Avremmo voluto conoscere con certezza – incalza Boscolo le tempistiche per la liquidazione degli incentivi per le funzioni tecniche e ottenere indicazioni più precise sulle graduatorie per i Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) che ci vengono ripetutamente presentate come in fase di elaborazione. Siamo stanchi di dover continuare ad ascoltare che la fase di ricostruzione delle attività svolte dal 2016 al 2021 per il personale beneficiario degli incentivi per le funzioni tecniche è ancora in corso. Non comprendiamo perché, in attesa del saldo definitivo, non siano state liquidate le annualità 2022/2023. È evidente che non intendiamo arrenderci e che, nelle prossime settimane ci attiveremo per avviare ogni iniziativa necessaria a tutela dei nostri iscritti per ottenere il riconoscimento del dovuto.”

Abbiamo ripreso solamente la discussione sulla revisione del Regolamento part-time per creare un sistema che promuove maggiore flessibilità nell’assegnazione, superando il tradizionale meccanismo delle graduatorie blindate. Ci sono stati illustrati alcuni dati relativi alla situazione in essere che potete scaricare cliccando qui.

Sul resto, solamente alcune informative che riguardano:

  • – esito della sperimentazione del modello orario h12 nell’area di Venezia per il Suem che è stato avviato anche in Ostetricia. Su questo aspetto, riteniamo sia ancora necessario definire, attraverso un accordo dedicato, la questione della perdita delle parti accessorie salariali, come l’indennità di presenza giornaliera e sub-intensiva, qualora dovuta.
  • – riorganizzazione della Rete dei Laboratori, l’Azienda ha sottolineato in più occasioni le difficoltà nel reclutamento di tecnici, e sta individuando spazi idonei all’Ospedale dell’Angelo per trasferire il servizio di citologia da Dolo a Mestre. Ci viene illustrato un considerevole investimento nella digitalizzazione e automazione per accelerare i processi di analisi.
  • – veniamo informati che sul progetto di flessibilità per la sostituzione delle assenze improvvise nei weekend che ad oggi ha consumato circa 1000 ore al mese e che consentirà di andare avanti per alcuni mesi ancora. Nel merito abbiamo ricordato di conoscere come l’Azienda intenda utilizzare le risorse destinate dalla Regione relative alle prestazioni aggiuntive di cui all’accordo regionale di recente siglato – clicca qui per scaricarlo.
  • – le adesioni per la liquidazione del 40% delle ore straordinarie accantonate sono ancora in corso nelle varie UU.OO./servizi. Come UIL abbiamo richiesto che l’importo venga erogato insieme al saldo della produttività 2023, al fine di evitare la perdita del beneficio del taglio al cuneo fiscale in  più mensilità.
  • – complessivamente sono state presentate 1166 richieste di spostamento volontario all’interno della propria area di appartenenza, nei prossimi giorni verranno pubblicati gli elenchi di coloro che hanno fatto domanda.

Ancora fumata nera invece in merito all’assegnazione degli incarichi di funzione professionale, la grande novità dello scorso contratto, a distanza di parecchi mesi dalla firma dell’accordo. Nessuna novità nemmeno rispetto alla questione della liquidazione del fondo di collaborazione per la LPI, tant’è che ritireremo la firma dall’accordo sottoscritto.

“Siamo molto delusi perchè riteniamo doveroso e rispettoso per il personale avere risposte concrete e in tempi definiti – conclude Boscolo – non possiamo firmare accordi su argomenti di natura negoziale, come quello sul lavoro agile di qualche mese fa, e a distanza di due mesi non vederli applicati! Abbiamo chiesto anche l’immediato ripristino dei tavoli territoriali per affrontare problematiche delle varie aree, e che vengano calendarizzate le trattative con maggiore frequenza. E’ inaccettabile che, nonostante le 1000 questioni da affrontare, nel corso del 2024 si siano svolti solamente due incontri sindacali!!!”

Oltre a Boscolo, erano presenti al tavolo Luca Favaretto, Igor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 240507 Comunicato UIL 2-2024 part time-mob.intra-laboratori

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Venezia, 8 aprile 2024 – Questa mattina si è svolto un incontro con la Regione Veneto, alla presenza del Direttore della Direzione Risorse Umane Dr. Claudio Costa e dei suoi Collaboratori, per la definizione delle linee generali di indirizzo riguardante le modalità e criteri di distribuzione delle risorse legate alle prestazioni aggiuntive.

Com’è noto l’art. 1 comma 220 della Legge di Bilancio n 213/2023 prevede uno stanziamento complessivo di 80 milioni di € per remunerare le prestazioni aggiuntive per il Personale Sanitario del Comparto finalizzate al recupero delle liste di attesa, alla riduzione delle esternalizzazione e sulla base della carenza del personale.

Per la Regione Veneto, sono previsti 6.584.000€ per ogni anno nel triennio 2024-2026, che abbiamo definito vengano calcolate per il 25% sulla base della riduzione delle liste di attesa e per il 75% sulla carenza di organico.

“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto – sostengono i componenti della delegazione della UIL FPL Francesco Menegazzi, Luca Molinari ed Edoardo Vanin – che da risposte immediate al personale sanitario del Comparto nell’applicazione di tale norma che auspichiamo possa essere disciplinata in modo più chiaro dal Contratto Nazionale per il quale sono appena state avviate le trattative in Aran.”

Questo accordo segue l’accordo della Dirigenza, firmato il 29 febbraio scorso, che stabilisce la quota di 100 euro per i Medici oltre alle definizione delle linee di indirizzo sulle materie oggetto di confronto regionale, così come stabilito dal CCNL 2019-2021 – clicca qui per leggere la news.

Per quanto riguarda le Asl della nostra provincia sono previste 771.224€ per la 3 Serenissima, corrispondenti ad un monte complessivo di quasi 15.500 ore, e 296.524€ per la 4 Veneto Orientale pari a poco meno di 6.000 ore.

“Abbiamo fortemente voluto che vi debba essere una rendicontazione puntuale nonché che la materia sia oggetto di confronto con le parti all’interno delle Aziende. – proseguono i sindacalisti – È stato concordata la quota di 50€ orarie, riservandoci di ridefinire la quota fino a 60€ una volta verificate le risorse utilizzate. Abbiamo concordato che il pagamento avvenga con la stessa periodicità del pagamento delle altre voci accessorie.”

Queste risorse non saranno utilizzate solamente per il recupero delle liste d’attesa, ma anche per assenze di personale. In considerazione del fatto che tale fondo, per norma di legge, è specificatamente dedicato per il personale sanitario (infermieri, personale della riabilitazione, personale tecnico di radiologia e laboratorio, etc…), la Regione si è impegnata ad avviare un tavolo per adeguare le quote anche per personale di altri profili (OSS, amministrativo, operatore tecnico, etc…).

Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo. Di seguito la distribuzione del fondo nelle diverse Ulss e Aziende.


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Mestre, 6 marzo 2024 – Ripreso dopo 78 giorni il confronto con la Direzione dell’ULSS 3 Serenissima. Molti gli argomenti trattati, ecco una breve sintesi.

  • PART-TIME – la novità più importante del nuovo Regolamento del quale stiamo ancora discutendo, riguarda il cambiamento delle modalità di assegnazione del lavoro a tempo ridotto. Ora, gli interessati dovranno presentare una specifica richiesta all’interno della loro area territoriale (Mestre – Venezia – Dolo/Mirano-Noale – Chioggia) e solo al momento dell’assegnazione potranno scegliere la tipologia di part-time (18, 24 o 30 h), compatibilmente con le posizioni disponibili. Questo nuovo sistema permetterà di superare il meccanismo delle graduatorie blindate e offrirà maggiore flessibilità/possibilità nell’assegnazione. Prima di esprimere un parere definitivo e sottoscriverlo, ci riserviamo di ricevere la copia definitiva e verificare se sono state inserite tutte le integrazioni/modifiche da noi suggerite. Considerando le elevate aspettative del personale, auspichiamo che vengano presto pubblicati gli avvisi per la formazione delle graduatorie.
  • LAVORO AGILE E DA REMOTO – il regolamento sottoscritto disciplina le modalità di fruizione coerentemente con quanto previsto dalle norme di legge e contrattuali. I lavoratori interessati dovranno presentare la propria istanza tramite apposita modulistica e, previo parere favorevole dell’Azienda, verrà sottoscritto un accordo individuale. In caso di più richieste all’interno dello stesso servizio, l’Amministrazione darà priorità a coloro in situazione di maggiore disagio, come ad esempio i dipendenti con disabilità, figlio o convivente in condizioni di disabilità grave, etc…..

Restano tuttavia in sospeso altre importanti questioni per le quali abbiamo sollecitato la definizione, nel dettaglio:

  • liquidazione dello straordinario – abbiamo chiesto che vengano date chiare indicazioni ai Coordinatori o Responsabili dei servizi per raccogliere le richieste del personale che intende farsi remunerare fino al 40% del monte orario accantonato in applicazione dell’accordo del 28 novembre scorso, per fare in modo di liquidare il dovuto al più presto;
  • incarichi di funzione e professionali – va dato seguito all’accordo del luglio scorso con la la pubblicazione dei bandi per gli incarichi per le posizioni vacanti, sia dell’ambito amministrativo che sanitario;
  • libera professione – è inaccettabile la superficialità della stragrande maggioranza dei Dirigenti – circa il 70%!! – che non stanno rispondendo alle richieste della DAO comunicando i nomi del personale che deve essere coinvolto così come previsto. Se la situazione non dovesse cambiare  chiederemo la revisione dell’accordo;
  • incentivi per le funzioni tecniche – sono stati accumulati ritardi indecenti, il personale coinvolto attende il dovuto dal 2017, comprendiamo le difficoltà nel ricostruire i lavori svolti con attenzione evitando errori ed omissioni, ma i ritardi accumulati sono diventati inaccettabili. Per questo motivo, come UIL abbiamo inviato una formale diffida a tutela dei nostri iscritti allo scopo di interrompere i tempi di prescrizione.

E’ stato poi deciso di riconoscere il premio una-tantum anche al personale di Cardiologia di Dolo e all’ORL di Mirano che ha lavorato nel 2022 in un contesto trasformato in unità di degenza di area medica. L’Azienda non ha ritenuto di ricomprendere gli Ospedali di Comunità delle varie aree aziendali, contesti che potranno essere coinvolti negli anni successivi.

Una volta completata la fase di integrazione, al personale della Nefrologia/Cardiologia di Dolo sarà assegnata l’indennità di nefrologia/dialisi. Per il personale della Gastroenterologia/Nefrologia di Mestre l’Azienda sta ultimando alcune verifiche e conteggi per evitare omissioni o refusi.

Le graduatorie per i Differenziali Economici di Professionalità (ex – passaggi di fascia) sono in fase di elaborazione.

Al tavolo erano presenti i componenti della Segreteria UIL FPL Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agsotini, insieme a Giuseppe Puglisi e Luca Favaretto. 

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 240306 Comunicato UIL 1-2024 part time – lavoro agile

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Mestre, 19 dicembre 2023 – Importante confronto con l’Azienda ULSS3, nella quale è stato sottoscritto l’accordo sui Differenziali Economici di Professionalità, le ex-fasce, e la distribuzione delle risorse economiche per la Libera Professione di Collaborazione.

Nel dettaglio:

Differenziali Economici di Professionalità – l’accordo prevede che nella formulazione delle graduatorie, il peso della valutazione resti del 60%calcolato sulle ultime tre valutazioni maturate in Azienda. Il restante 40% verrà calcolato sulla base dell’esperienza professionale così determinata:

  • – 0,25 pt/anno per l’anzianità di servizio complessiva per un massimo di 10 punti.
  • – 6 pt/anno di permanenza nella ex-fascia economica in godimento per un massimo  di 30 punti.

Il meccanismo e sistema di punteggio, consente di garantire un’equa rotazione del personale evitando che venga privilegiata SOLO l’anzianità complessiva.

Abbiamo smorzato la proposta dell’Azienda che sarebbe risultata ancor più penalizzante per coloro nelle fasce più basse, ovvero per i più giovani, garantendo comunque la stessa percentuale di passaggi tra le aree, con un meccanismo analogo a quello in vigore da anni in Azienda che era ben rodato e compreso dal personale.

“Non è stato semplice chiudere questa partita – dichiara Stefano Boscolo Agostini a nome della Segreteria UIL FPL – perché le proposte iniziali dell’Azienda erano sostanzialmente diverse e prevedevano una sproporzione troppo alta nel punteggio da assegnare all’anzianità complessiva e di fascia. Abbiamo rinviato ai prossimi anni la definizione di criteri correlati alle capacità culturali e professionali, nel momento in cui l’Azienda definirà tipologie di percorsi formativi e garantirà le stesse opportunità a tutto il personale. Sottolineo che siamo arrivati alla firma sul filo di lana, perché era necessario chiudere entro l’anno”.

Per tale istituto sono a disposizione 1.500.000€ che garantiranno il passaggio a circa 1200-1300 Lavoratori. Ricordiamo che il costo medio del DEP è superiore a quello delle vecchie Progressioni Orizzontali.

Libera Professione di Collaborazione – viene integrato l’accordo già sottoscritto a fine 2022 – che potete trovare cliccando qui – che prevede una forbice di 1 a 5 tra il personale coinvolto e introduce il meccanismo di rotazione per il personale negli anni. È stato ribadito come l’attività sia svolta con l’adesione volontaria e il personale con rapporto di lavoro part-time concorre alla distribuzione delle ore in proporzione all’orario. Viene confermato che non sarà possibile usufruire di tale istituto per i beneficiari di permessi orari nella stessa giornata.

A margine l’Azienda ci ha comunicato che prevede di estendere il modello orario delle 12 ore per i Lavoratori che prestano servizio sul territorio lagunare. Una soluzione finalizzata a migliorare la qualità di vita del personale, tenendo conto delle peculiarità del territorio veneziano e dei tempi di percorrenza per raggiungere il luogo di lavoro. L’opzione delle 12 ore verrà proposta in via sperimentale nelle UU.OO. con un’articolazione oraria estesa alle 24 ore e con un impatto assistenziale di livello medio – basso a condizione che sia richiesta dalla maggioranza del personale.

Al tavolo oltre a Stefano Boscolo Agostini, anche Francesco Menegazzi, Giuseppe Puglisi, Luca Favaretto oltre a Igor Penzo collegato da remoto.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione i gadget di fine anno, mentre la tessera di iscrizione vi verrà consegnata successivamente. Cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori auguri di Buone Feste, e soprattutto di un Buon Anno.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL3-Comunicato-UIL 12-2023 Dep-Libera

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Mestre, 28 novembre 2023 – Confronto importante quello di oggi con l’Azienda ULSS3, nella quale è stato sottoscritto un importante accordo finalizzato alla distribuzione degli ulteriori residui del 2022 e la costituzione dei fondi.

Nel dettaglio:

  • – con la quota residua del 2022, viene stabilito un riconoscimento straordinario una tantum per i Lavoratori che hanno prestato servizio nel 2022 – in modo proporzionale al periodo lavorato – in specifici contesti che affrontano quotidianamente gravi criticità ovvero coloro che operano presso il Dipartimento Materno-Infantile, il Dipartimento di Salute Mentale, e le Aree Mediche, nel dettaglio il personale della UOC di Geriatria dei 5 ospedali coloro che lavorano nelle UOC di Medicina dei presidi Ospedalieri di Chioggia, Mirano e Dolo non beneficiari di specifiche indennità, con quote che vanno da
    • 848€ per gli ex Ds (comprese le ostetriche)
    • 748€ per gli ex-D
    • 666€ per gli ex-C
    • 616€ per gli ex-Bs
    • 550€ per gli ex-B ed A

Le somme citate verranno liquidate con la mensilità di dicembre. Con eventuali ulteriori residui che si rendessero disponibili in futuro, verranno valutate altre situazioni di particolare disagio/criticità.

  • – firmato anche l’accordo sulla distribuzione dei fondi contrattuali (artt. 102 e 103), che dettaglia le spese per incarichi, progressioni economiche, indennità, premialità e condizioni di lavoro.

Fumata nera sui Differenziali Economici Professionali, l’obiettivo è garantire, come già anticipato nei precedenti comunicati, un’equa rotazione tra il personale, considerando la permanenza nell’ultima fascia di godimento, anzianità di servizio e valutazione individuale. Abbiamo rispedito al mittente l’ipotesi di considerare una percentuale del 20% finalizzata alla formazione che, come sappiamo, non viene garantita a tutti in modo equo.

“Siamo soddisfatti per aver chiuso questa partita che si trascinava da troppi mesi e rischiava di non trovare soluzione – dichiara Stefano Boscolo a nome della Segreteria UIL FPL – e lo siamo perché è stato siglato anche da coloro che non avevano condiviso il precedente accordo di ottobre, e che in modo discutibile, ci avevano fortemente attaccato, ma che oggi hanno invece ritenuto di poterlo sottoscrivere”. 

A margine veniamo informati che a breve partirà la raccolta di richieste, per la liquidazione dello straordinario fino al 40% del monte orario accantonato. Nel prossimo incontro ci verranno presentati i nuovi regolamento per il part-time e lavoro agile, con le integrazioni suggerire.

Procede il lavoro della commissione per individuare i beneficiari degli incentivi ex. art. 113 D.Lgs 50-2016, nel merito abbiamo chiesto di velocizzare il processo e di garantire il rispetto di quanto definito dalle norme di legge.

A breve verremo convocati per istituire il Comitato Paritetico per l’innovazione, dove proporremo di esentare dal servizio notturno e dalla pronta disponibilità del personale maggiore di 62 anni.

Presenti al tavolo come UIL FPL anche Luca FavarettoGiuseppe Puglisi, con Igor Penzo e Francesco Menegazzi collegati in videoconferenza.

In allegato il consueto comunicato.

ASL3 – Comunicato UIL 11-2023 dep-progetti-territorio 281123

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