UIL FPL VENEZIA

NEWS TERZO SETTORE

Mestre, 8 ottobre 2024 – Non è stato semplice ma alla fine abbiamo raggiunto il risultato. Nella giornata odierna è stato siglato un accordo per disciplinare diversi istituti normativi, con una controparte decisamente ostica che non ci ha regalato nulla. L’esito della trattativa è certamente soddisfacente, soprattutto considerando le sfide che hanno caratterizzato l’ultimo anno. Assente solo la Fp Cgil.

La complessità nel trovare soluzioni adatte alle realtà di Anni Azzurri nel Veneziano non era da sottovalutare, visto il difficile contesto del settore socio-assistenziale e sanitario in Veneto, che soffre da anni – dichiara Greta Fontana Responsabile per la Uil Fpl Venezia delle relazioni sindacali nella struttura – tuttavia, è incoraggiante vedere come il confronto con la società abbia portato a un accordo che valorizza il ruolo di OSS e infermieri, segnale di un’apertura importante per il futuro. La prospettiva di costruire sinergie per accordi di premialità destinati a tutti i lavoratori dimostra un impegno condiviso verso una crescita comune.”

Nel dettaglio l’accordo:

  • 📌 regolamenta i tempi di vestizione e svestizione che saranno complessivamente 15′ su ogni turno di servizio
  • 📌 introduce una pausa retribuita di 10′ all’interno del turno
  • 📌 migliora la gestione della banca delle ore
  • 📌 introduce – da novembre 2024 a dicembre 2025 – il buono pasto per OSS e Infermieri del valore di 5€ per ogni giorno di servizio effettuato, al fine di salvaguardare il settore sociosanitario.

Clicca qui per scaricare (e divulgare) il volantino in pdf.

Per ulteriori informazioni contatta la Responsabile per la UIL FPL Venezia Greta Fontana. Di seguito il testo integrale dell’accordo che puoi scaricare cliccando qui.

241007 Accordo Anni Azzurri

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Mestre, 6 settembre 2024 – Si è svolto questa mattina presso il Centro nazareth a Zelarino, il presidio territoriale di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – oltre a Fisascat Cisle e Uil Tucs – per protestare contro contro lo stallo nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale Uneba, scaduto da più di 4 anni che coinvolge circa un migliaio di Lavoratori del Veneziano, operanti presso Opera Santa Maria della Carità con 6 strutture sparse nel territorio dal Lido a Mestre, la Casa di Riposo Don Vittorio Allegri a Salzano, la Casa di Riposo di Cà Vio gestita dal Gruppo Korian, e infine Fondazione Venezia che opera presso Ipav e per l’attività di assistenza domiciliare nel Comune di Venezia.

Il presidio territoriale è il terzo organizzato a livello regionale dopo quelli di Thiene nel Vicentino e San Bonifacio nel Veronese – alle quali seguiranno quelle di Casier nel Trevigiano e di Padova – ed è propedeutico allo sciopero nazionale del prossimo 16 settembre che prevederà una manifestane regionale a Padova proprio sotto la sede di Uneba Veneto.

“Lo stato di agitazione è stato aperto lo scorso 12 aprile – dichiara Federica Bonaldo Segretaria UIL FPL Venezia e Coordinatrice Regionale del Terzo Settorequando Uneba, dopo 17 mesi di trattativa e con la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil presentata oltre 2 anni fa, con un contratto scaduto da 4 anni, ha proposto un incremento ridicolo di 50€ lorde. Una vera e propria presa in giro che non copre minimamente i rincari dei prezzi degli ultimi anni. Si tratta di 35€ nette al mese a valere dalle annualità 2020, 2021, 2022, 2023, per di più riassorbibili da eventuali accordi territoriali successivi.”

Le Lavoratrici e i Lavoratori di questi contesti hanno dimostrato, anche nel periodo Covid, una grande dedizione e senso di responsabilità, pur con grandi difficoltà e carichi di lavoro sfiancanti. Manca personale qualificato e i rientri in servizio non si contano.

“Irricevibile, per non dire lesive della dignità di queste lavoratrici e lavoratori – prosegue Federica Bonaldola proposta di subordinare gli aumenti al finanziamento pubblico. Ribadiamo forte ‘invito a scioperare per i propri diritti a tutti i Lavoratori e sostenere la battaglia di Cgil, Cisl e Uil partecipando attivamente allo sciopero del prossimo 16 settembre.”

L’intervento della Delegata di Fondazione Venezia Morena Serra

L’intervista della Segretaria UIL FPL Federica Bonaldo

Nei prossimi giorni daremo i dettagli organizzativi dell’iniziativa del giorno 16 a Padova.

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FIRMATO L’ACCORDO PER IL SUPERMINIMO AGLI OPERATORI DEL SAD!!

Mestre, 12 luglio 2024 – Ci sono voluti mesi di trattative, ma finalmente oggi abbiamo trovato una sintesi e chiuso l’accordo con Fondazione Venezia per riconoscere un superminimo anche agli Operatori del SAD.

Tale riconoscimento è frutto di una battaglia che conduciamo da anni e che porterà a riallineare, entro gennaio 2025, la quota di incentivo che già viene erogata al personale delle Residenze e Comunità.

“Siamo soddisfatti perchè finalmente viene valorizzato il lavoro del personale che opera SAD, inteso come chi presta servizio direttamente nel territorio, fino ad ora considerata la cenerentola di Fondazione – dichiara Morena Serra Delegata UIL FPL di Fondazione – da anni chiedevamo che anche al personale che opera nel Centro Storico e Terraferma, in qualsiasi condizione meteo, venisse dato un riconoscimento, che crediamo sia dovuto perchè non siamo Lavoratori di serie B!”

Il premio verrà erogato in due tranches, la prima di 25€ a partire da gennaio 2024, e la seconda di 15€ da gennaio 2025, per un totale di 40€, ovvero la stessa quota assegnata agli Operatori di Comunità e Residenze. Con la mensilità di agosto p.v. ovvero nella busta paga di settembre, verranno liquidati gli arretrati dell’annualità in corso, pari a 200€ complessivi, per poi andare a regime da settembre in poi.

Tale risultato ha ancora più valore poichè raggiunto in un periodo storico nel quale Fondazione Venezia sta cercando di raggiungere il pareggio di bilancio, attraverso il piano di rientro per coprire la perdita di bilancio relativa agli anni 2020 e 2021.

“Le nostre pressioni con il Comune di Venezia, unitamente a quelle della stessa Fondazione – prosegue Morena Serra – hanno consentito che il valore del buono servizio sia stato incrementato di 0,50€ passando da 23.50€ a 24.00€ per utente, e questo ha portato maggiori risorse nelle casse di Fondazione per permetterci di chiudere l’accordo. Va sottolineato anche come il bilancio si sia chiuso in modo positivo rispetto alle previsioni con un incremento di 90.000€.” 

Come UIL non possiamo che essere orgogliosi del risultato raggiunto, unico in Provincia, grazie soprattutto alla perseveranza e dedizione della nostra Delegata e Responsabile Aziendale Morena Serra, sottolineando che le proposte iniziali e le tempistiche di erogazione di Fondazione erano previste in 3 anni e con quote diverse spalmate su ogni anno.

Unica nota fragile è la condizione di riassorbibilità del superminimo prevista dall’accordo nel caso di riadeguamento del tabellalre contrattuale, che tuttavia è subordinata ad una valutazione complessiva delle quote erogate per tutti i dipendenti dell’Ente, siano essi Infermieri o Operatori. Ciò significa che se se l’intenzione è quella di “mettere mano” nelle tasche degli Operatori, saranno trattati tutti allo stesso modo sia che operino nel SAD che nelle strutture.

Per questo motivo assume ancor più significato la vertenza avviata con Uneba Nazionale che, dopo oltre 17 mesi di trattativa, 29 mesi dalla presentazione della piattaforma e dopo 53 mesi dalla scadenza del contratto, ha proposto la miseria di di un acconto di 50€ lordi, ovvero 35€ netti sul livello 4S e di subordinare gli aumenti al finanziamento pubblico! E’ confermato quindi lo sciopero del 16 settembre 2024 che sarà preceduto da assemblee nei posti di lavoro e che dovrà essere molto partecipato per avere risultato. 

Clicca qui per scaricare l’accordo.

FONDVE – 240712 Accordo superminimo SAD 2024


Clicca qui per scaricare il volantino.

FONDVE – 240712 UIL comunicato SAD

 

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Chioggia, 22 maggio 2024 – Non si placano le polemiche dopo il rinvio dell’incontro tra Organizzazioni Sindacali, Ipab Casson e Cooperativa Promozione Lavoro. Dopo la piccata risposta della Direzione della casa di riposo che ci ha accusato di innalzare il livello di scontro, risulta inevitabile una nostra replica per rispondere punto su punto.

Non intendiamo cadere nelle provocazioni, e ribadiamo la correttezza del nostro operato, nel solo obiettivo di tutelare i Lavoratori – dichiara Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – e non vi è nessuna volontà di questa Organizzazione Sindacale di innalzare inutilmente il livello dello scontro e strumentalizzare la preoccupazione fra i lavoratori per avere consenso. La preoccupazione e le mancate risposte CHIARE che da mesi non vengono date ai lavoratori non sono imputabili a noi, ma solo ed esclusivamente alla gestione dell’Ipab Casson”.

A più di un anno dall’insediamento del nuovo CdA infatti sono state fatte solo proroghe dell’appalto con la Cooperativa Promozione Lavoro che non risolvono la situazione, la posticipano creando ancora più ansia e frustrazione.

La Segretaria Bonaldo ricorda inoltre come ai continui solleciti di richieste di incontrare il personale preoccupato ed esasperato – assolutamente documentabili attraverso canali formali e informali – la Direzione e il Presidente hanno continuamente tergiversato e rinviato gli incontri proposti e richiesti con urgenza fino al 29 Aprile u.s. dove si sono impegnati davanti ai Lavoratori ad incontrarli a metà maggio, incontro poi fissato per il 20 maggio e disdettato qualche ora prima. E’ evidente che ci sentiamo presi in giro!

“Non so se all’Ente disturba che siamo il Sindacato maggiormente rappresentativo – incalza Federica Bonaldoma devono farsene una ragione e confrontarsi con noi. Sul fatto che non sono mai state proposte soluzioni realistiche e coerenti mi fa sorridere. L’obiettivo della UIL FPL è  sempre stato quello di tutelare e garantire i posti di lavoro a Chioggia e non a 50 o 60 km di distanza. È sicuramente doveroso da parte di Ipab salvaguardare i conti pubblici e si auspica che il piano di rientro depositato in regione faccia menzione delle vostre ipotesi di “risparmio” presunto internalizzando il servizio.”

“Come già concordato il 28 maggio – conclude la Sindacalista – questa organizzazione sindacale ci sarà per portare avanti le rivendicazioni e il mandato dei Lavoratori. Ci auguriamo che per quella data le rispooste siano chiare e concrete perchè la nostra pazienza ha un limite.”

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Roma, 26 gennaio 2024 – Dopo un anno di trattativa è stata firmata oggi l’ipotesi di accordo di rinnovo del Ccnl Coop Sociali per il triennio 2023-2025, tanto atteso da oltre 400.000 lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario assistenziale ed educativo.

“Un contratto importante con parecchie novità – afferma Pietro Bardoscia della Segreteria Nazionale UIL FPL – l’aumento sul tabellare per un C1 è di 120€ in 3 tranche, 60€ a febbraio 2024, 30€ a ottobre 2024 e 30€ a ottobre 2025. Viene introdotta la 14esima mensilità nella misura del 50% della retribuzione tabellare che inizierà a maturare da gennaio 2025″.

Viene previsto inoltre un aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10€/mese, l’integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100% e l’introduzione dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15′ riconosciuti nell’orario di lavoro. Viene superato l’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con il riconoscimento di una corresponsione economica. Infine, una prima importante risposta in merito al percorso di riqualificazione degli educatori al D2 e l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale.

Va sottolineato ancheil rafforzamanto delle relazioni sindacali anche a livello territoriale per stabilizzare l’occupazione. A tal proposito è previsto l’incremento al 25% legato alla clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato.

Nei prossimi 30 giorni la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori nelle assemblee di consultazione che svolgeremo su tutti i territori.

Clicca qui per scaricare il testo del nuovo CCNL.
Clicca qui per scaricare il volantino unitario.
Clicca qui per scaricare il comunicato unitario.

(fonte UIL FPL Nazionale)

CGILCISLUIL voantino CCNL coop 2024

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Mestre, 17 gennaio 2024 – Cominciano nel migliore dei modi gli incontri con Fondazione Venezia nel 2024. Nell’incontro odierno, rinviato più volte da settembre, siamo riusciti a chiudere l’accordo che riconosce un premio una-tantum di circa 110€ per il 2023 gli Operatori Socio Sanitari che prestano servizio nel SAD.

“E’ un primo obiettivo minimo – afferma Morena Serra Dirigente Sindacale della UIL FPL in Fondazione – che finalmente riconosce gli sforzi fatti in tutti questi anni dal personale che lavora nel territorio, ma che dobbiamo rendere stabile e incrementare in analogia con il superminimo che percepisce il personale delle Residenze (40€ ndr). Riteniamo coerente e serio definire una quota unica per tutti gli Operatori a prescindere dalla sede di lavoro. Siamo molto soddisfatti, perchè erano anni che solo noi come UIL spingevamo per ottenere tale risultato”.

Abbiamo già concordato una data per un prossimo incontro per definire un percorso per un riconoscimento stabile anche per il futuro.

“Ricordiamo che le iniziali proposte di Fondazione – prosegue la sindacalista – erano molto diverse e prevedevano una penalizzazione legata sia al numero di assenze, sia al numero di eventi di assenza nel corso dell’anno, che abbiamo immediatamente rigettato.”

Nel corso dell’incontro c’è stato presentato il bilancio 2024 che, com’è noto è ancora in negativo, ma è previsto un piano di rientro che dovrebbe concludersi nel 2027. Nel corso dell’anno è previsto il rinnovo del parco auto per il SAD con un notevole incremento delle spese.

Abbiamo poi discusso della turnistica delle Residenze, in particolar modo del Turazza, ad esito della sperimentazione del nuovo modello orario. Nel ribadire ancora una volta con fermezza, che non è una scelta del Sindacato quella di modificare la matrice del turno e della UIL in particolare, ma è scelta della Direzione anche sulla base delle richieste della raccolta di firme presentata dal personale lo scorso anno, abbiamo comunque deciso di confrontarci in un incontro specifico per valutare eventuali criticità e trovare nuove soluzioni. Respingiamo al mittente le recenti accuse mosse da altre Organizzazioni Sindacali attraverso fantasiosi volantini diffamatori.

Siamo poi stati informati che a breve verrà rivisto il protocollo per la somministrazione dei farmaci agli ospiti della Comunità per malati psichiatrici del Giubileo di Venezia, che era contradditorio e non garantiva il rispetto delle competenze tra operatori e infermieri, acnhe a fronte dei rilievi che lo stesso Ordine degli Infermieri aveva sollevato.

Infine, abbiamo proposto che venga disciplinato il regolamento per l’istituzione del ruolo di coordinamento all’interno delle strutture residenziali e delle comunità. A breve faremo una specifica proposta al riguardo.

Nella pagina dedicata del nostro sito – che potete visitare cliccando qui – troverete ogni altra informazione utile.

Ecco il testo dell’accordo che potete scaricare cliccando qui.

FONDVE – 240117 Accordo premialita SAD

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3 ottobre 2023 – È stato firmato l’accordo ponte per il superamento del Contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop Rsa, che coinvolge il personale dipendente delle Rsa e delle altre strutture residenziali e socio-assistenziali associate Aiop.

Tra i punti salienti: con le competenze del mese di ottobre le lavoratrici e i lavoratori avranno aumenti tabellari mensili dai 118 ai 301 euro in rapporto alla professione inquadramento; quanto all’indennità del servizio notturno, è prevista una maggiorazione del 15% della quota oraria notturna non legata più al minimo di notti effettuate; un nuovo superminimo non inferiore a 40 euro mensili per i lavoratori assunti prima del 2012 che diventa non assorbibile; un premio di anzianità pari a 40 euro mensili per 13 mensilità per chi ha maturato già dieci anni di anzianità nella stessa azienda o gruppo. E’ stata inoltre demandata alla contrattazione aziendale un nuovo premio di produttività annuale, nonché fissati in 15 minuti i tempi di vestizione e migliorata la casistica di ricorso ai tempi determinati, e preso l’impegno a rivedere nel nuovo contratto l’istituto della malattia.

È quanto comunicano in una nota i Segretari Nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, rispettivamente Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti.

A gennaio – hanno aggiunto – è prevista l’apertura inderogabile del tavolo di negoziazione per la stipula di un contratto unico di settore con le organizzazioni sindacali comparativamente e maggiormente rappresentative. Grazie all’intesa sottoscritta da Fp Cgil, Cisl Fp e UIL FPL si va verso il contratto unico di settore”.

“Questo accordo restituisce un giusto trattamento economico a lavoratori che lottano da più di 11 anni: adesso il nostro impegno è lavorare affinché la trattativa sul contratto unico porti ulteriori risultati per tutti i lavoratori del settore, economici e sui diritti”.

 

Fonte: Sito UIL FPL

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Venezia, 27 settembre 2023 – Si è svolto questa mattina lo Sciopero del personale che lavora nelle strutture che applicano il contratto AIOP RSA, nello specifico la Società Sereni Orizzonti che, nel veneziano gestisce le Case di Riposo di Marco, Cinto Caomaggiore e Torre di Mosto, oltre alla struttura di Bovolenta nel Padovano che viene gestita dalla nostra provincia. Presso Campo San Tomà a Venezia si è svolto un presidio in prossimità della sede della Giunta Regionale.

Il contratto è scaduto ormai da 11 anni e, va sottolineato, NON E’ STATO SOTTOSCRITTO dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, ma da Sindacati di comodo con la conseguenza che viene favorito il dumping salariale. A gennaio scorso, nel momento in cui la multinazionale Sereni Orizzonti ha manifestato l’intenzione di applicare questo contratto nelle proprie strutture, ci siamo fortemente opposti, perchè veniva a crearsi un forte sperequazione in termini salariali, ma anche di diritti, per il personale.

“Non possiamo non sottolineare l’ostilità manifestata nei giorni scorsi quando abbiamo affisso le bandiere fuori dalle strutture – dichiarano Greta Fontana e Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – e questo ci rafforza nelle nostre convinzioni di come questa battaglia debba essere affrontata con determinazione a tutela del personale che rappresentiamo”

Allo sciopero, proclamato inizialmente da tutte e 3 le Organizzazioni Sindacali, si è defilata la Cisl Fp che, nei giorni scorsi ha sottoscritto un accordo di armonizzazione accettando in sostanza, le condizioni datoriali.

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Lido di Venezia, 03 agosto 2023 – I due Centri Servizi per Anziani: Carlo Steeb e Stella Maris, del Lido di Venezia, gestiti dalla Cooperativa padovana Codess Sociale, non sono più in grado di garantire i Livelli Minimi di Assistenza, definiti dalla DGR 1720 del 30 dicembre 2022.

A denunciarlo sono Cristiano Zanetti (Fp Cgil), Carlo Alzetta (Cisl Fp) e Federica Bonaldo (Uil Fpl). La situazione, oltre ad essere diventata insostenibile per i carichi di lavoro sulle spalle dei pochi Sanitari in Servizio è divenuta anche pericolosa tanto per Lavoratrici e Lavoratori quanto per gli anziani ospiti.

“Mancano Infermieri e OSS – attaccano i sindacalisti – spesso sono presenti 2/3 Infermieri per turno che devono assistere 150 Ospiti (dislocati su più nuclei) e 2 OSS per Nucleo con 25 anziani non autosufficienti da gestire. In più ci sono problemi anche con la fornitura di biancheria, mancano lenzuola, telini, salviette; aggravando ulteriormente le condizioni igieniche. Anche la Struttura avrebbe bisogno di interventi per essere messa in sicurezza per diversi aspetti, è stato fatto un sopralluogo dal RLS di Codess da diversi mesi, rilevando alcune criticità, ma da allora nulla è cambiato.”

E’ stato proposto a Codess di intervenire applicando il CCNL ARIS “Sanità Privata” a tutto il personale e di aprire un tavolo di trattativa per la definizione di un “Contratto Integrativo Decentrato Aziendale” creando le condizioni per rendere appetibile le strutture lidensi, sia nell’intento di facilitare le assunzioni che di trattenere i Dipendenti in fuga, anche verso l’adiacente IRCCS San Camillo.

“Codess però è rimasta sorda rispetto alle nostre richieste – continuano Zanetti, Alzetta e Bonaldo – sostenendo di non poter sostenere economicamente l’operazione ma sorprende che un colosso come Codess, che fattura più di 100 milioni ogni anno, non sia in grado di fare un investimento, strategico, di alcune decine di migliaia di euro per i Centri Servizi del Lido, anche in considerazione della peculiarità territoriale dell’isola.

Nel frattempo, come soluzione tampone, a garanzia della sicurezza di Ospiti e Dipendenti, è necessario che vengano bloccati gli ingressi.

Ricordiamo – concludono Cgil Cisl Uil – che Carlo Steeb e Stella Maris sono strutture accreditate al SSR e Codess è tenuta ad onorare gli impegni presi con l’ULSS 3 Serenissima e Regione Veneto. In questi giorni partiranno le segnalazioni sia all’ULSS 3 che all’Assessora alla Sanità Veneta Manuela Lanzarin, in cui si richiede di verificare il rispetto dei parametri di accreditamento, poi seguirà la dichiarazione di Stato di Agitazione prodromico alla Mobilitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori.”

230809 LA NUOVA Carlo Steeb Stella Maris
230809 GAZZETTINO situazione Carlo Steeb Stella Maris
230809 CORR Carlo Steeb Stella Maris
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Mestre, 31 luglio 2023 –  Si è svolta oggi un’assemblea che ha visto coinvolti molti Lavoratori che operano presso il servizio di integrazione scolastica del Comune di Venezia. L’assemblea si è svolta all’esterno del centro estivo Rainbow in quanto il comune non ha concesso gli spazi anche se la convocazione è stata fatta nei termini previsti dal contratto.

“La necessità e l’urgenza di convocare l’assemblea è dovuta alla proclamazione dello stato di agitazione a causa delle risposte non soddisfacenti date ai lavoratori dalla cooperativa Ancora Servizi e del silenzio totale del Comune  – afferma Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – Questi lavoratori sono dimenticati da tutti anche se svolgono un servizio indispensabile e hanno bisogno di risposte sui salari. Non è più tollerabile che non abbiano una retribuzione fissa e dignitosa ogni mese, ma che il loro stipendio dipenda dalla presenza o meno del bambino a loro affidato o all’organizzazione della cooperative”

Nel servizio lavorano circa 150 dipendenti fra Venezia Centro Storico e Terraferma, che ogni giorno si occupano di includere i bambini disabili negli ordinari percorsi educativi delle scuole.

Sono Lavoratori pagati a cottimo, come se fossero dipendenti con un contratto a chiamata – affermano Federica Bonaldo e Paolo D’Agostino dei UIL FPL e FP CGIL – pagati solo se l’utente è presente e altrimenti in permesso non retribuito. Un appalto per un servizio così delicato gestito senza alcuna responsabilità sociale d’impresa e con un capitolato che ha un solo obiettivo concreto: garantire servizi importanti con la minor spesa possibile.”

Non esistono criteri, nè vincoli chiari di quanti bambini possa seguire ciascun lavoratore, d’inverno con rapporto individuala, d’estate in base alla “gravità” come se i bisogni dei bambini diminuissero d’estate e aumentassero d’inverno.

“Sono Lavoratori costretti ad essere costantemente “a disposizione” della cooperativa nell’attesa di una telefonata che dica loro se il giorno dopo saranno in servizio – proseguono i sindacalistispesso anche il giorno stesso; costretti di fatto anche a compiere attività non previste dalle loro qualifiche professionali pur di mantenere le ore di lavoro ed avere una continuità di reddito, diventando si fatto una forma di ricatto silenzioso effettuato ogni giorno ai danni dei lavoratori e dell’utenza.”

L’alternativa? PNR: PERMESSO NON RETRIBUITO

Sembra assurdo che, ancora nel 2023, il personale qualificato impiegato in questi servizi non abbia alcuna garanzia di reddito e sia costretto a lavorare a cottimo proprio da quel Comune che si vanta di avere standard qualitativi di servizi sociali ed educativi altissimi.

“Oggi era annunciata una visita dell’Assessore Venturini al Centro Estivo Virgilio, l’unico gestito della Cooperativa – concludono Bonaldo e D’Agostino – Visto il suo silenzio ad una nostra richiesta di incontro di 15 giorni fa abbiamo voluto convocare un’assemblea proprio li davanti ma l’assessore non si è visto.”

Cosa c’è che fa così paura nella voce dei lavoratori? Quale la difficoltà di ascoltarli? Non lo sappiamo. Eviteremo fino alla fine di proclamare il primo sciopero di questo servizio, ma servono risposte concrete alle richieste dei Lavoratori.

Ringraziamo tutti i Lavoratori che hanno partecipato alla iniziativa, in particolar modo alla Delegata Uil Barbara Zaccheo che si fa ogni giorno portavoce delle problematiche dei colleghi.

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