UIL FPL VENEZIA

NEWS SANITA’

Il giorno 18 maggio 2018 alle ore 9.30 presso la sede della Direzione Formazione e Istruzione si è riunita la Cabina di regia prevista con DGR 1359/2015 con lo scopo di monitorare i risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i passaggi formativi e di orientare le scelte future per discutere le risultanze emerse alla chiusura della finestra temporale per la presentazione delle domande di ammissione al riconoscimento dei progetti formativi per OSS del secondo ciclo formativo (2018) di cui ai par. 8 e 16 dell’Allegato B alla DGR n. 688/2017.

Presenti per la UIL FPL Francesco Menegazzi, Tiziano Pieretti e Piero Polo.

“L’auspicio della UIL FPL Venezia è che il PSSR 2019/2023 individui chiaramente gli obiettivi da raggiungere e i modelli da perseguire; non possiamo accettare che si riduca ad un documento di politica di sistema.” Questa è la posizione della UIL FPL dopo gli articoli di stampa apparsi sul Corriere del Veneto del 7 maggio scorso.

“Non è attraverso un taglio lineare sulla rete ospedaliera – proseguono Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia unitamente a Luca Molinari Segretario UIL FPL Verona – che si devono reperire risorse per il territorio, ma solo attraverso uno specifico piano di investimenti”

Cgil e Uil revocano lo sciopero dei medici previsto per il 23 febbraio. La Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN e la UIL FPL Coordinamento Nazionale delle Aree Contrattuali Medica, Veterinaria e Sanitaria, scrivono in una nota, “ritengono ci siano oggi le condizioni per revocare lo sciopero della Dirigenza medica e sanitaria proclamato per il 23 febbraio”.

Lo scorso 29 gennaio si è riunito l’Osservatorio Regionale previsto dalla DGR 610/2014 che definisce i valori minimi di riferimento per il personale di assistenza del comparto. Sono stati presentati i dati del 1° trimestre 2017 ma lo scopo è quello di analizzarli e tararli per raffinare il sistema e renderlo un vero strumento di gestione aziendale. 

“Preoccupazione ma anche indignazione di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per la modalità con la quale si sta dando corso alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale delle Funzioni locali e della Sanità pubblica”. A scriverlo sono i segretari generali delle tre organizzazioni sindacali, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, in una lettera inviata al presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nonché ai ministri, Pier Carlo Padoan, Marianna Madia e Beatrice Lorenzin, insieme al presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, e dell’Anci, Antonio De Caro. 

Il primo punto da chiarire è che nessuno di noi è contrario alla istituzione nel SSN di un’area socio sanitaria, anzi la prima osservazione della UIL Fpl è stata proprio che l’area doveva essere istituita non solo per il Comparto ma anche per la Dirigenza – come prevede il decreto legislativo 502 – rafforzando anche sotto questo profilo l’obiettivo dell’integrazione socio-sanitaria e ricomprendendo e valorizzando così tutte le figure professionali necessarie a realizzarla. Questo per quanto riguarda la cosa sul piano generale.

Il 16 Gennaio 2018  l’Aran ci ha presentato e brevemente illustrato una ulteriore tranche di testo riguardante le flessibilità del rapporto di lavoro  e la responsabilità disciplinare.

Secondo quanto riferitoci, la traccia seguita dall’Aran nella predisposizione dei testi è stata quella di adeguare le disposizioni alle modifiche legislative intervenute negli ultimi anni, tenendo conto sia delle specificità del nostro settore che dell’indirizzo generale ricevuto di armonizzare, per quanto possibile, le norme comuni ai diversi comparti ed aree contrattuali.