UIL FPL VENEZIA

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Si è svolto lo scorso 22 dicembre il consueto incontro mensile con l’Amministrazione dell’ULSS 4, dove siamo stati aggiornati sulla situazione pandemica nel territorio, che è ancora preoccupante e delicata.

A breve inizierà la campagna vaccinale, inizialmente prevista al personale sanitario che opera a Jesolo ma poi estesa, su base volontaria, a tutto il territorio.

Nel volantino allegato sono riassunte i principali argomenti trattati. Clicca qui per scaricarlo.

ASL4 – 201222 Comunicato UIL 25-2020 trattativa

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Si è tenuto il 10 dicembre un nuovo incontro in ULSS 4 per proseguire il confronto sulle materie di contrattazione ed essere aggiornati sulla situazione della pandemia Covid 19 in atto.

Al momento ci sono poco meno di 100 ricoverati presso l’Ospedale di Jesolo, suddivisi nei reparti Covid  in terapia intensiva, tuttavia restano in equilibri i nuovi ingressi e le dimissioni. E’ stata chiusa l’Area Omogenea e l’Area Materno Infantile di Portogruaro e il personale è stato trasferito a Jesolo per 30 giorni a rotazione, salvo disponibilità a restare a Jesolo su base volontaria.

“E’ innegabile che la situazione sia difficile ed a tratti drammatica – afferma Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – ma non possiamo che ribadire l’importanza del confronto con le Organizzazioni Sindacali per la gestione dell’emergenza. Lo spirito del nostro ruolo è di fare da ponte tra Lavoratori e Amministrazione e abbiamo l’esigenza di essere costantemente informati.”

Abbiamo poi avuta la certezza che sono state finanziate le risorse in applicazione dell’art.29 comma 2, lettera b) del DL n°104 il cosiddetto Decreto Calabria legate al recupero delle liste d’attesa, attraverso forme di progettualità diverse e risorse previste per TUTTO il personale del comparto. Abbiamo chiesto che siano rispettati gli equilibri e che vengano assegnate un numero di ore omogeneo tra i diversi progetti e non slegato dall’emergenza Covid in coerenza con l’articolo di legge specifico.

Abbiamo poi chiesto chiarimenti sul tema della produttività, dopo le segnalazioni del personale che ha avuto significative riduzioni nella corresponsione del saldo erogato a novembre. Riteniamo che il meccanismo vada rivisto perchè troppo penalizzante e difficilmente comprensibile. A fronte infatti di una scheda di valutazione migliore dell’anno precedente, molti Lavoratori sono stati penalizzati perchè nella propria UO ci sono più dipendenti o il tasso di assenza è stato inferiore. Ci sembra un’assurdità da correggere. 

“Avevamo già sollevato il problema alla fine dell’anno scorso – ribadisce Menegazzipoi il Covid ha impedito la discussione di questo argomento, così come per le fasce. Ma ora non è più tempo di differire la revisione degli accordi e dei meccanismi, che dobbiamo cercare di fare in modo di semplificare.”

A margine la consueta questione del riposo compensativo. L’Azienda dice di aver fatto alcune verifiche e ritiene che l’impatto non sia così importante come da mesi stiamo sottolineando, ma noi riteniamo che vada calcolato in modo diverso. Si sta cercando di adottare con Sigma, un sistema-meccanismo che metta in automatismo il pagamento. La difficoltà di questi mesi ha impedito tuttavia di approfondire la questione che, comunque non intendiamo tralasciare.

Presente al videoincontro anche Carla Castelletto per la UIL FPL. Il prossimo incontro è previsto per il giorno 22 dicembre.

Clicca qui per visitare la pagina del nostro sito.
Clicca qui per scaricare e divulgare il comunicato n°24.

ASL4 – 201210 Comunicato UIL 24-2020 trattativa

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Ripreso lo scorso 10 novembre il confronto con l’ASL 4, nuovamente in videoconferenza vista la situazione ingravescente dell’emergenza coronavirus. La seconda fase sembra molto critica, soprattutto sui ricoveri “ordinari”. Com’è noto, è stato riaperto il Covid Hospital a Jesolo, al momento nel reparto di MFR oltre alla Terapia Intensiva, e in caso di necessità anche la Medicina di Jesolo verrà trasformata in reparto Covid. Sono state fatte delle convenzioni con alcune strutture del territorio per i ricoveri dei pazienti clinicamente guariti, ma ancora positivi dimessi da Jesolo o provenienti dai PS, ovvero con la Casa di Cura Rizzola (fino a 25 posti letto), e con la RSA Stella Marina di Jesolo per 20 posti letto in Ospedale di Comunità dove sono stati trasferiti già alcuni pazienti.

Nel frattempo si sta procedendo alla riorganizzazione delle attività, dopo la disposizione della Regione Veneto del giorno 6 novembre, che prevede la riduzione delle visite ambulatoriali differibili all’interno delle strutture ospedaliere private e pubbliche – quindi non nel territorio – in analogia con quanto successo a marzo. Ridotte anche le attività chirurgiche non urgenti. Questo determinerà una prevedibile e temporanea riallocazione del personale, anche dagli altri presidi.

“Condividiamo l’approccio dell’Azienda nel gestire insieme alle OOSS il percorso – esordisce Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – al personale che verrà spostato temporaneamente a Jesolo, soprattutto da Portogruaro, verrà garantito il rimborso delle spese di trasferta e garantito l’orario di lavoro, in alternativa viene ipotizzata l’attività in progetto,  fatto salvo che la regione non lo disciplini in modo diverso”

Prosegue anche l’attività dei tamponi, anche a progetto, è stato divulgato un bando per la manifestazione di interesse a tutto il personale a svolgere tale attività. L’attività viene svolta nei Drive-Trough, ma gli operatori verranno utilizzati  anche presso le scuole e dove necessario. Da ieri l’attività viene supportata anche da infermieri e medici dell’esercito, e, visto l’incremento dei tamponi, è probabile che verrà prolungata qualche pomeriggio.

Sul fronte assunzioni, ci è stato comunicato che stanno reclutando il personale previsto dal bando della Protezione Civile per 10 tra medici, infermieri e amministrativi, mentre sono stati contattati i 17 infermieri neo laureati ai quali verrà proposto un contratto Co.Co.Co. Sono 192 le domande di infermieri che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso di Azienda Zero per ASL 4, che ci auguriamo venga espletato quanto prima. In questi giorni si sta poi procedendo all’assunzione degli operatori socio sanitari scorrendo dalla graduatoria di concorso esistente.

Clicca qui per scaricare il prospetto riorganizzativo dell’ASL per affrontare l’emergenza.

C’è infine stato comunicato che con la mensilità di novembre verrà liquidato il saldo della produttività 2019, la quota dei 200€ del premio Covid al personale non ancora remunerato, le missioni per chi ha lavorato in altra sede e i progetti estivi effettuati fino a settembre.

Ci è stato poi presentato il Piano Formativo Aziendale – clicca qui per scaricarlo – e il resoconto delle risorse destinate alle progressioni orizzontali 2020, che ammontano a  194.193,78€. Abbiamo dimostrato, conti alla mano, come il personale sanitario, in particolar modo quello afferente alle categorie più alte (Coordinatori) sia stato penalizzato nella percentuale di risorse destinate negli anni scorsi. E restiamo sbalorditi dal silenzio dei nostri colleghi, in particolar modo da coloro che dicono di rappresentare una specifica categoria di sanitari….

Timidamente poi, ci è stato detto che l’Amministrazione sta prendendo (finalmente!) in mano insieme a Sigma la questione del riconoscimento del riposo compensativo adeguandolo alle norme contrattuali. Abbiamo chiesto di porlo all’Ordine del Giorno nella prossima trattativa prevista per il 10 dicembre p.v.. Per quanto riguarda i cartellini mensili si sta ultimando la rendicontazione dello straordinario ed è prevista la consegna del riepilogativo aggiornato a brevissimo.

Vi invitiamo a scaricare e divulgare il volantino allegato che approfondisce nel dettaglio i diversi argomenti trattati, ed a visitare la pagina dedicata del nostro sito  l’ASL 4 all’indirizzo https://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

ASL4 – 201110 Comunicato UIL 23-2020 trattativa

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Ripresi lo scorso 19 ottobre gli incontri in ULSS 4, dove inizialmente siamo stati messi a conoscenza dello stato dell’arte della situazione pandemica.

E’ stato riaperto il reparto di Malattie Infettive Covid a Jesolo pronto ad ospitare fino a 22 pazienti in area NON critica, mentre al momento vengono ricoverati presso le Rianimazioni di Portogruaro e San Donà i casi gravi. L’Azienda si dice “pronta” a riaprire anche la Terapia Intensiva di Jesolo, ma il grosso problema resta la carenza di PERSONALE, perché com’è noto, ci sono molte difficoltà ad assumere soprattutto infermieri a causa dell’assenza di graduatorie di concorso.

“Siamo consapevoli che si navighi a vista e che si attendono le disposizioni della Regione – esordisce Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – e condividiamo che debbano essere date risposte a pazienti con altre patologie anche gravi evitando di sospendere le attività, tuttavia restiamo perplessi perché non capiamo come si intende implementare il personale con l’enorme difficoltà a reclutare il personale, in particolar modo infermieri, assistenti sanitari e tecnici di laboratorio.

L’attività dei tamponi dovrà essere invece implementata e ridefinita, abbiamo chiesto di dare le stesse opportunità a tutto il personale potenzialmente interessato, senza privilegiare particolari servizi, attraverso una comunicazione capillare che arrivi a tutti i coordinatori che dovranno divulgare le informazioni. Rispetto al recupero delle liste d’attesa previste dal DL agosto, abbiamo ribadito che il personale presti la propria attività SOLAMENTE su base volontaria, invitando l’Azienda a vigilare attentamente. Verrà definita a breve una convenzione dedicata al personale infermieristico per lavorare in libera professione presso alcune strutture per anziani, a 30€/ora, fatto salvo il rispetto dell’orario di lavoro prestato istituzionalmente.

Sulla situazione degli spogliatoi ci viene detto che si sta procedendo all’ampliamento dei locali a San Donà, mentre a Portogruaro si sta pensando di collocare dei box esterni collegati con un tunnel (lato risonanza o lato cucina), perché non ci sono spazi sufficienti all’interno dell’Ospedale.

A margine abbiamo ribadito la richiesta di riconoscimento del riposo compensativo.

“Forse non tutti hanno compreso la questione del riconoscimento del riposo compensativo in disapplicazione dell’art 86 comma 3 e 6 del CCNL 2016-2018. In sostanza al personale turnista – fa rilevare ancora Menegazzi – non viene riconosciuta l’indennità dovuta per la giornata di riposo e questo sta determinando un danno economico importante che stimiamo in diverse centinaia di euro per dipendente. E’ ora e tempo di sistemare le cose.”

Abbiamo anche ribadito la richiesta di rivedere l’accordo sulle progressioni economiche.

“L’accordo esistente sta creando iniquità insanabili – insiste Menegazzi – vi siete accorti che negli anni scorsi la percentuale dei passaggi nelle diverse graduatorie è stata fortemente disomogenea? Ovvero in qualche graduatoria è passato il 30% degli aventi diritto, e in altre anche meno del 10%? Era questo l’obiettivo di chi ha firmato l’accordo del 9 ottobre 2018 (clicca qui per scaricarlo)? Noi crediamo di no, e insistiamo nel chiederne la revisione e trovare una soluzione più equa.”

Ci auguriamo che, vista l’evidenza, sia l’obiettivo anche delle altre Organizzazioni Sindacali….

Presenti al tavolo anche Oreste Montagner e Marzia Brollo componenti UIL in Esecutivo RSU, oltre a Giovanna Zorzetto e Carla Castelletto della Segreteria Aziendale.

Vi invitiamo a scaricare e divulgare il volantino allegato che approfondisce nel dettaglio i diversi argomenti trattati, ed a visitare la pagina dedicatadel nostro sito  l’ASL 4 all’indirizzo https://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

ASL4 – 201019 Comunicato UIL 22-2020 trattativa

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Si è svolto martedì 8 settembre un nuovo incontro con la Direzione dell’ULSS 4 per definire la modalità di distribuzione delle risorse di cui all’accordo Regionale del 28 aprile scorso, legato all’emergenza Covid.

Com’è noto, con il precedente accordo dello scorso 3 luglio, sono stati definiti i criteri per l’assegnazione delle risorse della fascia A fino a 1200 euro la cui liquidazione è avvenuta il mese di luglio, resta da assegnare il premio ai progetti di fascia B.

La proposta dell’azienda è abbastanza completa e prevede il riconoscimento della quota dei 600€ al personale coinvolto in attività progettuali di supporto durante la fase di emergenza da Covid 19 nel periodo 26 febbraio/31 maggio, nello specifico al personale individuato afferente:

– alle Direzioni Mediche, Professioni  Sanitarie, Servizio Protezione e Prevenzione, Medicina Preventiva e COT
– al Dipartimento di Prevenzione, Poliambulatori, Distretto, Farmacia
– alle Terapie Intensive di San Donà e Portogruaro
– al servizio di Radiologia e Laboratorio
– ai servizi/reparti che hanno prestato la propria attività in altri contesti lavorativi
– alla Squadra Trasporti di Jesolo
– al servizio di Autorimessa
– ai Servizi Tecnici e Amministrativi che hanno garantito attività di supporto (Controllo di Gestione, Risorse Umane, Provveditorato, Economato, Logistica, …)
– ai Coordinatori Sanitari coinvolti in modo significativo in attività di supporto organizzativo

Abbiamo concordato di riconoscere una maggiore della produttività di 200€ al restante personale coinvolto in attività di supporto in relazione al fatto che ha comunque collaborato alla gestione dell’emergenza a condizione che abbiano prestato almeno il 20% di presenza nel periodo di riferimento. Abbiamo comunque concordato di rincontrarci per definire l’utilizzo di eventuali residui.

“Ci sembra una buona sintesi che riconosce l’attività prestata dal personale in questa fase dell’emergenza – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – assegnando quote diverse a seconda dell’impegno prestato. Resta da definire solo la modalità di rimborso delle spese sostenute di coloro che hanno lavorato in altra sede sottoforma di missione o altro istituto.”

ATTENZIONE

Il pagamento dei progetti Covid avverrà con la mensilità di ottobre. Con questo mese verrà invece liquidato il 50% delle ore effettuate in orario aggiuntivo, reso durante l’emergenza COVID – per coloro ai quali è stato avviato un progetto obiettivo – così come definito dall’accordo del 15 giugno scorso. Ricordiamo che l’altro 50% era stato liquidato come orario straordinario così come previsto dall’accordo regionale del 28 aprile u.s..

Presenti al tavolo anche Marzia Brollo ed Oreste Montagner, componenti UIL in esecutivo RSU.

A breve pubblicheremo l’accordo completo.
Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL4 – 200908 Comunicato UIL 21-2020 premi covid

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Rieccoci il 5 agosto ad un nuovo incontro di delegazione trattante con l’ASL 4. Preliminarmente abbiamo analizzato gli effetti dell’applicazione dell’accordo regionale ovvero l’assegnazione dei progetti di fascia A fino a 1200€, e chiarire alcune questioni per apportare dei correttivi relativamente al personale escluso, come quello distaccato in Casa di Riposo a Portogruaro, e chiesto alcune modifiche nel conteggio delle presenze per il personale a part-time. Ci è stato comunicato che sono stati spesi circa 700.000 € coinvolgendo circa 700 lavoratori. Ci è stato anche riferito che si stanno effettuando gli opportuni conguagli sulle indennità non riconosciute al personale avente diritto a causa di qualche comprensibile refuso.

L’Azienda ci ha poi presentato un prospetto per l’assegnazione dei progetti di fascia B fino a 600€, individuando il personale afferente ad altri reparti e servizi, anche amministrativo, coinvolti in attività di supporto ferma restando che la distribuzione delle risorse sarà parametrata anche in questo caso alla percentuale di presenza in servizio. Ci siamo riservati di presentare alcune modifiche prima del prossimo incontro, previsto per l’8 settembre, dove crediamo di poter chiudere l’accordo, per poi procedere al pagamento con la mensilità di settembre.

“Il nostro obiettivo – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – è di riuscire a dare comunque una quota a tutto il personale, sempre con le regole sulla presenza definite dall’accordo regionale, poiché riteniamo che tutti siano stati in qualche modo coinvolti nella gestione dell’emergenza che ancora viviamo. Su questo l’Azienda ha mostrato una certa disponibilità, ma dovremo fare una valutazione complessiva dopo la verifica delle risorse spese”.

Abbiamo poi firmato un accordo per integrare il fondo produttività con i residui derivanti da economie del 2019 per garantire la stessa quota anche per il 2020. Abbiamo chiesto che venga fatta formale richiesta in Regione di adeguamento dei fondi in relazione all’incremento della dotazione organica, così come disciplinato dal CCNL.

A margine siamo stati informati della prossima apertura della Day-Week Surgery Multidisciplinare a Portogruaro con il mese di settembre con 10 posti letto così come previsto dalla schede regionali. E’ stata chiesta in Regione l’autorizzazione all’assunzione di ulteriore personale infermieristico e OSS, ma verrà data priorità al personale interno che può fare domanda entro il 15 agosto. In totale verranno assegnati 14 infermieri e 7 OSS da dedicare anche all’attività ambulatoriale. Si partirà in modo graduale con le attività diurne per arrivare a regime con la copertura di tutti i posti letto.

Per la UIL FPL era presente anche Carla Castelletto per la Segreteria Aziendale.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL4 – 200805 Comunicato UIL 20-2020 trattativa

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Si è svolta lo scorso 3 luglio la trattativa con l’ASL 4 per definire la platea dei beneficiari del progetto A dell’Accordo Regionale Covid, ovvero quello fino a 1200€.

L’Azienda, inizialmente, aveva proposto di coinvolgere, oltre al personale operante nelle aree Covid e a quello indicato specificatamente dall’Accordo Regionale stesso, solamente il personale che era stato impegnato presso la Terapia Intensiva del solo Ospedale di Jesolo, “prestato” dai 2 presidi di Portogruaro e San Donà. Abbiamo tuttavia eccepito che, a causa della rotazione che ha coinvolto quasi tutti gli infermieri e gli operatori, si sarebbe corso il rischio di solo una piccola parte della quota prevista al personale di tale UUOO, poiché ha lavorato per un periodo inferiore al 20 o 40% dell’apertura della Terapia Intensiva.

“La scelta migliore sarebbe stata quella di conteggiare un turno di lavoro di 6 ore medie e non 3 turni per le 24 ore del mattino-pomeriggio-notte – dichiarano i componenti della delegazione tutta al femminile della UIL FPL Giovanna Zorzetto, Marzia Brollo e Carla Castelletto – ma l’Azienda ha ritenuto fosse complicato fare il conteggio in questo modo. Da qui la scelta di abbassare la soglia e graduare l’importo da riconoscere sulla base delle giornate di effettiva presenza in rapporto alle giornate teoriche di servizio pari a 25 turni mensili, applicando le percentuali definite dall’accordo regionale”.

E’ stato quindi firmato un accordo che riconoscerà una quota fino a 1200€ proporzionata alle giornate di presenza effettuate nel periodo di riferimento al personale sanitario e agli operatori

  • – delle UUOO Covid di Jesolo
  • – di tutti i SUEM/Pronti Soccorso
  • – della Radiologia di Jesolo
  • – delle Radiologie di San Donà e Portogruaro –  per i pazienti visti in pre-triage che poi sono stati ricoverati
  • – del Laboratorio di Jesolo
  • – del Laboratorio di Portogruaro – per coloro che hanno processato i tamponi
  • – della Dialisi di Jesolo per prestazione su pazienti Covid
  • – dell’ADI e di vari servizi che hanno effettuati i test o i tamponi al personale dipendente, all’utenza e agli ospiti o personale dei Centri Servizi del territorio

Clicca qui per scaricare l’accordo.

Va invece ancora definita la questione del personale che ha operato presso le “tende” nei pre-triage, peraltro TUTTO coinvolto in questa progettualità, ma anche quello dei trasporti, al quale era stato promesso da parte dell’Azienda, l’attivazione di un progetto dedicato con risorse dei fondi aziendali. Ricordiamo che fin dall’inizio dell’insorgenza dell’epidemia, avevamo suggerito all’Azienda di evitare di avviare qualsiasi attività progettuale con risorse “interne”, proprio perchè supponevamo che venissero successivamente attivate forme specifiche di remunerazione da parte della Regione attraverso fondi dedicati, come poi è successo. Da qui la scelta di far pagare intanto il 50% delle ore straordinarie effettuate per ottemperare – almeno in parte – all’accordo regionale, riservandoci comunque di trovare una soluzione per l’importante carico di lavoro e attività prestato dal personale in questo periodo.

Clicca qui per scaricare l’accordo

200703 Accordo progetti A covid comparto

Clicca qui per scaricare il comunicato

ASL4 – 200303 Comunicato UIL 19-2020 trattativa

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Si è svolto il 15 giugno l’ incontro di delegazione trattante con l’Amministrazione dell’ASL 4 per decidere modalità e criteri di assegnazione delle risorse di cui all’Accordo Regionale dello scorso 20 maggio (DGRV 646 del 22.05.2020), del quale riassumiamo brevemente i contenuti, e le cui risorse sono destinate alla

  • – remunerazione dell’attività straordinaria prestata
  • – corresponsione delle indennità di malattie infettive o terapia sub-intensiva per il personale assegnato in specifiche UUOO (che verranno erogate a giugno)
  • – definizione di risorse per progetti specifici legati all’emergenza Coronavirus, suddivisi in 2 fasce per la corresponsione fino a 1200€ e fino a 600€ con una parametrazione basata sulla presenza in servizio e sul periodo di tempo nel quale è avvenuta la trasformazione dell’UO in specifico reparto Covid (che verranno erogati entro ottobre)

Complessivamente per l’ASL 4 sono complessivamente € 1.472.211 suddivisi in € 490.737 nel fondo condizioni di lavoro e incarichi e € 981.474 nel fondo premialità e fasce. Dopo una lunga discussione, è stato concordato di siglare un accordo per il riconoscimento dell’indennità di terapia sub-intensiva e di malattie infettive fino al 31.05 ai reparti sottoindicati che saranno completamente erogati con gli emolumenti del mese di giugno 2020. Le indennità riferite al mese di maggio verranno erogate con la mensilità di luglio 2020.

“Per quanto riguarda i progetti, abbiamo concordato di prenderci ancora del tempo per definire i reparti e unità operative da far rientrare nella fascia A fino a 1200€ e B fino a 600€ – afferma Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché è necessaria un’attenta analisi e un lavoro analitico, attento e preciso. Il nostro obiettivo è di coinvolgere prioritariamente il personale che ha contribuito direttamente alla gestione dell’emergenza riconoscendone l’impegno nei reparti Covid dedicati, e poi costruire progetti della seconda fascia per i reparti/servizi/uffici che hanno collaborato. Abbiamo tempo fino a ottobre per costruire un buon accordo”.

Ecco nel dettaglio le UUOO alle quali verranno erogate le indennità di malattie infettive

  • – agli operatori assegnati presso il reparto Covid di malattie infettive di Jesolo;
  • – agli operatori impegnati in assistenza a domicilio e nelle USCA e nei Centri Servizi;
  • – agli operatori impegnati nella dialisi ai pazienti ricoverati presso le unità operative Covid di Jesolo;
  • – agli operatori impegnati nell’esecuzione dei tamponi e dei test rapidi;
  • – ai tecnici di radiologia direttamente impegnati nell’esecuzione di indagini diagnostiche ai pazienti ricoverati nelle unità operative Covid di Jesolo;
  • – ai tecnici di radiologia direttamente impegnati nell’esecuzione di indagini diagnostiche ai pazienti ricoverati in OBI successivamente all’effettuazione del pre-triage nelle tende dei Pronto Soccorso di San Donà e Portogruaro;
  • – ai tecnici di laboratorio del Presidio Ospedaliero di Portogruaro e Jesolo;
  • – ai fisioterapisti impegnati nei reparti Covid del Presidio Ospedaliero di Jesolo;
  • – agli operatori del CSM che hanno eseguito visite a domicilio

A tale indennità si somma anche quella di

  • terapia intensiva– agli operatori assegnati presso il reparto Covid di terapia intensiva di Jesolo;
  • terapia sub-intensiva agli operatori assegnati presso le unità di Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri di San Donà, Portogruaro e Jesolo.

Per quanto riguarda le ore straordinarie effettuate durante la fase emergenziale, abbiamo deciso di liquidare quelle relative ai mesi di febbraio, marzo e aprile nella misura del 50% riservandoci attraverso un successivo accordo le modalità di riconoscimento del restante 50%, ovvero la possibilità di fare rientrare l’orario aggiuntivo effettuato in eventuali progetti.

Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo completo.

Nel prossimo incontro previsto per il prossimo 24 giugno, contiamo di definire anche la platea dei destinatari dei progetti di fascia A, fino a 1200€, e di fascia B, fino a 600€, vi invitiamo a segnalarci le vostre osservazioni alla mail appositamente dedicata all’indirizzo emergenzacoronavirus@uilfplvenezia.it.


A margine siamo stati informati di come l’azienda si sta organizzando per la stagione estiva, al momento stanno monitorando l’andamento della situazione, ma è prevedibile una netta riduzione del turismo proveniente dall’estero e conseguentemente un decremento delle attività, già verificato dai primi accessi nel week end scorso. Al momento sono stati potenziati, pur con personale ridotto, i PPI esistenti di Caorle, Cavallino e Jesolo e attivati quelli di Eraclea e Bibione, ma fino a fine mese l’organico resterà quello esistente e poi si farà il punto della situazione.

Ci è stato poi comunicato che sono stati consegnati i primi 24 termoscanner sui 45 richiesti e a breve verranno installati inizialmente nei vari ospedalieri principali, e poi anche nel territorio.

Per la UIL FPL hanno partecipato all’incontro anche Giovanna Zorzetto e Carla Castelletto oltre a Oreste Montagner e Marzia Brollo quali componenti UIL in esecutivo RSU.

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Finalmente, dopo insistenti solleciti sono ripresi martedì 19 maggio gli incontri NON IN VIDEO, con l’ULSS 4 Veneto Orientale, presso la  per affrontare questioni più propriamente sindacali.

Preliminarmente l’Azienda ci ha illustrato la situazione epidemiologica, che risulta confortante visto che da qualche giorno risultano solo sporadici casi positivi in questo territorio. L’attività ordinaria sta riprendendo gradualmente, ma in modo regolare quasi ovunque, a Jesolo è rimasto un solo reparto Covid aperto e dovrebbe venire chiusa domani il reparto di Terapia Intensiva. La convenzione per ospitare pazienti Covid negatitivizzati con la Casa di Cura Rizzola è terminata ed entro fine mese verrà chiusa anche quella con la Casa di riposo di Cinto Caomaggiore. Per gli altri dettagli vi rimandiamo al bollettino allegato.

“Come prevedibile è stato un incontro interlocutorio – esordisce Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – ma ci sono state date comunque alcune risposte alle problematiche che abbiamo posto fin dai mesi scorsi”.

A giorni infatti dovrebbe andare a regime l’aggiornamento dei cartellini, fermi all’estate scorsa, con il riconoscimento delle ore di formazione che consentirà di pagare i progetti obiettivo fin qui ultimati.

“Sulla problematica relativa all’erogazione dell’indennità art.86 comma 3, prevista nelle giornate di riposo compensativo ci è stato purtroppo riferito che esistono alcuni problemi tecnici con la Sigma, e ci vorrà ancora qualche tempo. Da un calcolo approssimativo – prosegue Menegazzil’arretrato spettante rispetto alla mancata corresponsione di tale indennità è stimabile in non meno di 500-600 procapite”.

La discussione poi si è spostata su come l’Azienda intende applicare l’accordo appena siglato in Regione per il riconoscimento del del disagio determinato dall’Emergenza Covid19, per il quale sono necessari ulteriori approfondimenti. Verrà comunque immediatamente erogata l’indennità di malattie infettive nelle giornate di presenza al personale che ha lavorato presso i reparti Covid di Jesolo.

Al tavolo insieme al Segretario Menegazzi, anche Oreste Montagner e Carla Castelletto per la UIL FPL.

ASL4 – 200519 Comunicato UIL 16-2020 trattativa

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Venezia, 18 maggio 2020
FIRMATO ACCORDO REGIONE/SINDACATO PREMIO AL
PERSONALE IMPEGNATO NELL’EMERGENZA COVID-19 SANITA’ VENETA

Nella giornata di oggi abbiamo raccolto i frutti di un lavoro sul quale ci siamo spesi molto con l’obiettivo di riconoscere un premio economico straordinario alle migliaia di lavoratori della sanità veneta che in questi mesi sono stati in prima linea nel contrasto all’emergenza covid-19.

“Siamo molto soddisfatti – affermano i Segretari Generali di FP CGIL, CISL FP, UIL FPL del Veneto Ivan Bernini, Marj Pallaro e D’Emanuele Scarparonon solo per i contenuti dell’accordo ma anche per il metodo con cui ci siamo arrivati. Un lavoro unitario, di squadra, che ci ha consentito di agire sia sul livello nazionale per emendare alcune parti del decreto legge originario rendendo possibile alle regioni l’utilizzo di risorse per premiare i lavoratori, sia a livello regionale nel rivendicare le risorse aggiuntive e nel proporre un accordo per la loro distribuzione. Abbiamo previsto – proseguono i sindacalisti – di remunerare l’impegno del personale direttamente coinvolto nei reparti e nei servizi Covid nel periodo dell’emergenza, ma anche di considerare coloro che pur non operando in strutture Covid-dedicate hanno fornito un supporto necessario e indispensabile a queste attività.

Nello specifico è previsto un premio di € 1.200 ai lavoratori direttamente coinvolti, erogabile già a giugno o luglio, al quale si aggiungono indennità economiche contrattualmente previste che consentono di remunerare l’impegno che i lavoratori hanno avuto in questa fase. In seguito le Aziende potranno identificare ulteriore personale coinvolto a supporto delle attività covid. Le somme a disposizione sono significative: 60.932.640 euro per i complessivi 56.501 lavoratori della sanità veneta.

“Nell’assegnazione del premio – concludono – non abbiamo voluto fare distinzione tra profili professionali proprio perché le risorse stanziate da Stato e Regione sono state messe per remunerare l’impegno profuso da parte di tutto il personale coinvolto nell’emergenza Covid 19. I lavoratori che in questi mesi hanno lavorato fianco a fianco, indipendentemente dal profilo professionale, hanno sviluppato forte legame e solidarietà tra loro. Sarebbe stato sbagliato rompere quella solidarietà attraverso un accordo che avesse diviso a posteriori anziché unire”.

200518 CGILCISLUIL accordo regione risorse Covid

 

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