UIL FPL VENEZIA

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San Donà, 10 dicembre 2024 – Nuovo incontro con la Dirigenza dell’Ulss 4. Definiti nei mesi scorsi gli argomenti di natura economica con le intese su criteri dei Dep anche relativamente alle risorse utilizzabili – con buona pace di chi non ha firmato gli accordi per motivi incomprensibili e pregiudiziali – nel corso dell’incontro odierno abbiamo discusso principalmente di aspetti normativi. Assenti al tavolo Nursing Up e Nursind.

Sul tema della mobilitàl’Azienda ci illustra alcune slides dove vengono individuate 3 Aree territoriali (San Donà, Portogruaro, Jesolo) e che in buona sostanza accoglie la proposta della UIL presentata durante lo scorso incontro, che tiene conto sia dell’anzianità di servizio sia del carico familiare, prevedendo anche criteri per disciplinari la mobilità intraarea ovvero all’interno dello stesso contesto. Un deciso passo avanti verso un regolamento che ha l’obiettivo di dare trasparenza e chiarezza per tutti i Lavoratori. Per il prossimo incontro l’Azienda dovrebbe presentarci un testo da sottoscrivere.

In merito al part-time, abbiamo chiesto una revisione del regolamento esistente datato 2014, finalizzato ad una maggiore flessibilità, c’è la necessità di trovare tutte le strategie possibili per trattenere il personale in Azienda. Abbiamo chiesto che ci venga data la mappatura esistente distinta per ruolo e profilo. Ci viene comunicato che in totale ci sono complessivamente 262 Lavoratori a part-time – pari a circa il 13% – dei quali 79 “vecchi”, ovvero assegnati prima del regolamento esistente che sostanzialmente non possono essere più revocati, e 9 assunti direttamente in orario ridotto. Il problema resta sempre lo stesso, ovvero di garantire la sostenibilità organizzativa e il diritto sia di coloro che hanno l’esigenza di ridurre l’orario di lavoro per motivi personali e familiari, sia di chi resta a tempo pieno a colmare le ore che non vengono più prestate.

In merito all’applicazione dell’art. 18 del CCNL sul passaggio tra profili diversi all’interno della medesima area, viene posto il problema legato all’improprio utilizzo del personale, sostanzialmente quello afferente all’area sanitaria e socio-sanitaria che svolge compiti amministrativi-tecniche. E’ un tema conosciuto, molto delicato e non di facile soluzione, è stato chiesto all’Azienda di fare un’analisi della situazione attuale e di darcene conto.

A margine abbiamo chiesto un report sull’applicazione dell’accordo sulle ore residue a tutto il 2024.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Cimone Bagnariol, Francesco Cristofoli Oreste Montagner oltre a Francesco Rapuano vicecoordinatore Rsu.

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San Donà, 26 novembre 2024 – Interlocutorio l’incontro odierno con la Direzione Strategica dell’ULSS 4. Nonostante i tre argomenti in agenda, a causa del tempo limitato, siamo riusciti ad affrontare in modo più dettagliato solo il regolamento sulla mobilità dei dipendenti all’interno dell’Azienda. Un breve accenno al nuovo regolamento sul part-time e all’applicazione dell’art. 18 del CCNL. Temi che saranno oggetto di confronto nei prossimi incontri.

Finalmente, dopo vari solleciti da parte nostra sostenuti comunque da tutte le Organizzazioni Sindacali, si avvia un percorso per disciplinare la mobilità interna che a nostro parere dovrà essere definita sia tra le diverse Aree Distrettuali – ovvero San Donà, Portogruaro e Jesolo – che all’interno delle stesse Aree nelle diverse UUOO/Servizi/Uffici.

Come UIL, per la mobilità extraarea, abbiamo proposto la creazione di un regolamento fluido e trasparente che tenga conto sia dell’anzianità di servizio che del carico familiare. Per la mobilità intraarea proponiamo che vengano considerati come criteri prioritari, oltre all’anzianità di servizio, le esperienze lavorative, i percorsi formativi individuali e le attitudini dei dipendenti. Attendiamo per il prossimo incontro una proposta formale da parte dell’azienda su cui poter apportare anche il nostro contributo.

Siamo soddisfatti che ci sia un’apertura da parte dell’azienda nel revisionare il regolamento sul part-time. Poiché dopo anni di applicazione è necessario un aggiornamento che sia in linea con le recenti normative.

Sarà altrettanto importante, nei prossimi incontri, definire l’istituto contrattuale regolato dall’art. 18 del CCNL, che prevede la possibilità di passaggio tra profili diversi all’interno della medesima area, previa verifica dei requisiti culturali e professionali.

A margine siamo stati informati che con la mensilità di dicembre verrà liquidato un acconto della quota degli incentivi delle funzioni tecniche per i Lavoratori che hanno svolto la loro attività presso il provveditorato e come Dec. La rendicontazione dei lavori svolti è molto delicata e i ritardi sono legati al fatto di evitare al minimo il rischio di errori.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Carla Castelletto e Oreste Montagner oltre a Stefano Boscolo Agostini collegato in videoconferenza.

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San Donà, 22 ottobre 2024 – Proseguono con cadenza più frequente gli incontri di trattativa con la Direzione dell’Ulss 4 Veneto Orientale, e finalmente una buona notiza per i Lavoratori.

Nell’incontro di oggi è stato infatti siglato l’accordo che finanzia i Dep per l’anno 2024, che prevede gli stessi criteri dell’anno precedente, ma che viene finanziato con ulteriori 66.000€ che siamo riusciti a spuntare dopo una lunga discussione, con le risorse derivanti dai risparmi “storici” del part-time. In totale pertanto saranno quindi a disposizione 305.000€ circa ovvero  la cifra più alta mai stanziata per le progressioni di carriera (fasce o dep).

Ricordiamo le caratteristiche principali:

ESPERIENZA PROFESSIONALE (MAX 40 PT)

  • 0,15 pt/anno per l’anzianità di servizio complessiva per un massimo di 6 punti
  • 6 pt/anno di permanenza nella ex-fascia economica in godimento per un massimo di 34 punti
  • 1 pt/anno aggiuntivo per il personale fermo nella stessa fascia da più di 7 anni

VALUTAZIONE (MAX 60 PT)

  • – calcolata sulla media delle ultime 3 valutazioni individuali annuali conseguite.

L’accordo – clicca qui per scaricarlo – questa volta, è stato firmato anche da Fp Cgil che lo scorso anno aveva posizioni molto diverse, ma che evidentemente ha convenuto sulla bontà dei contenuti e delle regole che abbiamo definito, mentre Fials e Nursing Up hanno deciso di non condividerlo.

“Vienme assicurata un’equa rotazione del personale mediante un punteggio bilanciato tra anzianità di servizio e permanenza nella fascia economica – dichiara il Segretario Generale Uil Fpl Venezia Francesco Menegazzie viene garantita la stessa percentuale di passaggi tra le diverse aree con il meccanismo vigente dal 2022, evitando le pesanti sperequazioni esistenti in precedenza dovute ad accordi sindacali che come UIL, non avevamo mai firmato.”

Come di consueto, una volta concluso il processo di valutazione per l’anno 2023, verranno stilate le graduatorie – in totale 10 – e definita la ripartizione delle risorse. Gli arretrati, per coloro che ne hanno diritto, verranno calcolati a partire dal 1° gennaio 2024.

A margine c’è stato riferito che con la mensilità di novembre, oltre al saldo della produttività, verranno messe in pagamento le ore straordinarie accantonate richieste in liquidazione dal personale.

Per i prossimi incontri abbiamo concordato di discutere delle risorse aggiuntive disponibili per le Prestazioni Aggiuntive, di cui all’accordo regionale del 9 ottobre scorso, ma abbiamo fortemente ribadito la necessità di definire un Regolamento sul Part-Time e Mobilità Volontaria come richiesto ormai da anni.

Presenti al tavolo il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Stefano Boscolo Agostini, insieme a Nazzarena Bona, Carla Castelletto e Giovanna Zorzetto.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL4 – 241022 Comunicato UIL 8-2024 dep

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San Donà, 24 settembre 2024 – Nuovo incontro con la Direzione dell’Ulss 4 Veneto Orientale, alla presenza di tutti i vertici dell’Azienda. Dopo aver concluso la partita relativa al riconoscimento delle ore pregresse 2019-2022, in questo incontro ci siamo dedicati al tema dei fondi e della produttività.

L’Azienda ci ha presentato un resoconto di quanto speso nel 2023, sottolineando che il fondo è in equilibrio e non vi siano problemi per garantire il pagamento del saldo della produttività sulla base delle quote definite dall’accordo del 14.03.2023.

Abbiamo tuttavia eccepito come il meccanismo che garantisce che una quota del fondo vada di default ai progetti obiettivo, debba essere modificato, e per questo motivo l’accordo che abbiamo siglato prevederà che non vengano date risorse a questo istituto nelle more di una più specifica e chiara regolamentazione. Come UIL abbiamo espressamente chiesto di innalzare le quote per tutte le categorie, ferme dal 2007, riparametrandole alle attuali aree e adeguandole a valori più consoni. Ricordiamo le quote attuali:

  • – categoria A 24€
  • – categoria B e Bs 26€
  • – categoria C, D e Ds 31€

L’accordo sottoscritto garantirà pertanto la corresponsione delle quote nella misura prevista, e sulla base  della tabella sottostante e della scheda di valutazione relativa al 2023. Il saldo avverrà nel mese di novembre p.v..
Abbiamo poi chiesto poi di discutere della modifica del Regolamento sul Part-Time che risale al 2014 e risulta anacronistico in molti aspetti, e ribadito la necessità di costruire un Regolamento sulla Mobilità come richiesto da anni e sostenuto anche da altre Organizzazioni Sindacali. Infine, abbiamo chiesto di ridefinire, sulla base delle modifiche normative avvenute dal 1.7.2023, anche il Regolamento sugli incentivi per le funzioni tecniche (ex-art.113 D.Lgs 50-2016) nonchè sollecitato per l’ennesima volta la liquidazione delle competenze pregresse al personale che ne ha diritto.

Abbiamo fissato una serie di fitti incontri per il prossimo bimestre per discutere di questi argomenti, ma anche per definire le risorse da destinare ai Dep per l’anno 2024 e altro ancora.

Al tavolo erano presenti il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Stefano Boscolo Agostini, oltre ai delegati Aziendali Oreste Montagner, Nazzarena Bona e Simone Bagnariol.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL4 – 250924 Comunicato UIL 7-2024 fondi-produttivita

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San Donà di Piave, 13 agosto 2024 – Anche in pieno agosto continua il confronto con la Direzione Strategica dell’ULSS 4. Oggi abbiamo finalmente concluso l’accordo per il riconoscimento delle eccedenze orarie accantonate nel periodo 2019-2022, prevedendo regole chiare per il futuro, e firmato un accordo sui criteri per la procedura valutativa che consente la progressioni verticali tra le aree.

L’accordo sulle eccedenze orarie accantonate dal personale nel quadriennio 2019-2022 è piuttosto articolato (CLICCA QUI PER SCARICARLO) e prevede:

  • – che venga data capillare informativa in busta paga, nell’angolo del dipendente e attraverso mail massiva e il personale dovrà comunicare entro il 30.09.2024 se intende farsi liquidare le ore o recuperarle. In assenza di risposte si procederà al pagamento nei limiti contrattuali previsti per ogni anno (180/250 ore annue), presumibilmente a novembre 2024 e comunque insieme al saldo produttività
  • – un piano di recupero delle ore straordinarie indicativamente entro il 31/12/2025, con proroga al 30/6/2026, ma nel caso in cui alla scadenza di tale data non sia stato possibile il recupero per esigenze di servizio, il dipendente avrà diritto a farsi comunque liquidare le ore straordinarie. Le ore potranno essere recuperate a giornata o a frazione della stessa nel rispetto delle esigenze di servizio

Per quanto riguarda il 2023, viene previsto il termine del

  • 30.10.2024 per la richiesta di pagamento delle ore che saranno liquidate il mese successivo alla richiesta stessa
  • 30.09.2025 per il recupero

Per l’anno corrente 2024

  • – la richiesta di pagamento delle ore deve essere fatta entro 2 mesi e comunque non oltre il 31.01.2025, che verranno pagate il mese successivo alla richiesta
  • – il recupero dovrà essere effettuato entro la stessa scadenza prevista per il 2023, ovvero il 30.09.2025 

A regime, ovvero dal 2025

  • – la richiesta di pagamento delle ore deve essere fatta entro 2 mesi e comunque non oltre il 31.01 dell’anno successivo, e il pagamento avverrà sempre il mese successivo alla richiesta
  • – il recupero dovrà essere fatto entro il 30.06 dell’anno successivo

Diseguito una tabella riassuntiva:

“Un buon accordo che definisce una chiara modalità per il recupero e liquidazione delle ore – affermano Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Venezia – che com’è noto, erano “scomparse” dal cartellino riepilogativo mensile. A fronte delle nostre rivendicazioni, sostenuti per la verità da tutta la parte sindacale, abbiamo convinto l’Azienda a siglare un accordo che da chiare garanzie e dove nessuno perde le ore supplementari svolte.”

E’ stato sottoscritto poi, l’accordo relativo alle progressioni verticali tra aree (CLICCA QUI PER SCRICARLO), rivolta essenzialmente alle figure tecniche, del profilo socio sanitario ed amministrative, in all’applicazione degli artt. 20 e 21 del CCNL 2019-2021. L’incontro di oggi si è stato decisivo sulla definizione dei criteri di accesso per i lavoratori interessati e sulla definizione dei punteggi per la valutazione dell’anzianità e delle prove selettive. L’Azienda ha recepito numerose proposte che avevamo fatto come UIL nel precedente incontro. Riteniamo che, considerando che il personale dipendente coinvolto presta servizio fedelmente in questa azienda da anni, si una opportunità importante per valorizzare le competenze maturate. Potranno fare domanda agli appositi avvisi, così come previsto dal CCNL, coloro che sono in possesso del titolo di studio per l’area immediatamente superiore e 5 anni di esperienza nel profilo di appartenenza o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza e il titolo di studio per l’area in cui il dipendente è inquadrato.

“Apprezziamo il lavoro dell’Azienda che, prima in Regione, ha avviato il percorso per l’applicazione dell’istituto – proseguono BoscoloMenegazziora sarà necessario procedere con sollecitudine perchè la scadenza del 30.6.2025 non è lontana” 

Presenti al tavolo anche i Delegati Aziendali Francesco Cristofoli, Carla Castelletto, Oreste Montagner e Giovanna Zorzetto, oltre a Francesco Rapuano quale componente UIL in seno al Coordinamento RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato n°6

ASL4 – 240813 Comunicato UIL 6-2024 ore eccedenti-progressioni verticali

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San Donà di Piave, 18 giugno 2024 – Trattativa ricca di novità quella odierna in Ulss 4, nel corso della quale sono stati affrontati diversi importanti argomenti.

E’ stato finalmente sottoscritto, non senza difficoltà, l’accordo sui contingenti minimi essenziali in caso di sciopero. Sono state accolte le nostre proposte, presentate unitamente a Cgil, Cisl ed Rsu, con lo stralcio di alcune figure amministrative e tecniche della Sede Centrale, e inserita la garanzia che nelle giornate di sciopero vengano svolte solamente le attività urgenti e non differibili. Riteniamo di aver raggiunto un equilibrio adeguato tra il diritto allo sciopero e il conseguente disagio che si riflette sui servizi e l’utenza. Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo e qui per le relative tabelle.

C’è stata poi presentata una bozza di accordo relativa all’applicazione dell’art.21 del CCNL 2019-2021 che riguarda le progressioni verticali tra un’area e quella immediatamente superiore ed è rivolta essenzialmente alle figure tecniche, del profilo socio sanitario ed amministrative. La proposta prevede un articolato meccanismo che comporta una procedura selettiva interna che, da una prima lettura, ci sembra un pò troppo rigida e vincolante sulla quale ci siamo riservati di formulare alcune osservazioni per consentire a chiunque ne abbia diritto di poter partecipare. Ricordiamo che è necessario procedere entro il 30.6.2025 e potranno fare domanda coloro in possesso del titolo di studio o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza.

L’Azienda ci ha comunicato che a partire dal 5 del mese,  sarà possibile visionare il proprio cartellino “provvisorio” del mese precedente attraverso l’angolo del dipendente, in modo tale da consentire di verificare la situazione oraria nell’immediato. Il Lavoratore potrà segnalare eventuali anomalie al proprio Responsabile/Coordinatore che potrà a sua volta correggerle. A regime, a partire da luglio, sarà visionabile il cartellino definitivo relativo a due mesi antecedenti (luglio -> maggio, agosto -> giugno, etc…). Ci viene comunicato che da oggi sono visibili sempre tramite l’angolo del dipendente, anche le ore accantonate dal 2019 al 2022 che erano state “congelate”.  Questa situazione provvisoria resterà vigente fino a quando non verranno definite le modalità di recupero o liquidazione con un apposito accordo per i circa 510 lavoratori coinvolti – la maggioranza dei quali con un accumulo di meno di 50 ore – che preveda un programma e previsione di recupero entro una data ragionevole.

Infine, siamo stati informati che gli arretrati dei Dep verranno liquidati con la mensilità di LUGLIO, mentre quelli relativi agli incarichi di Funzione e Organizzativi con quella corrente di GIUGNO. Potete scaricare la delibera e i relativi allegati cliccando QUI. Per conoscere i valori economici delle pesature assegnate vi rimandiamo all’accordo sindacale reperibile nel nostro sito che è reperibile cliccando su questo LINK alle pagine 6 e 7.

Presenti al tavolo i componenti della Segreteria Francesco Menegazzi Stefano Boscolo Agostini insieme ai Delegati Aziendali Simone Bagnariol, Nazzarena Bona, Francesco Cristofoli, Oreste Montagner e Giovanna Zorzetto, oltre a Francesco Rapuano quale componente UIL in seno al Coordinamento RSU.

Clicca qui per scaricare il consueto volantino riassuntivo.

ASL4 – 240618 Comunicato UIL 2-2024 dep-incarichi-verticali-ore straordinarie

 

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San Donà, 14 maggio 2024 – Davvero molto deludente l’incontro che si è svolto oggi con la Direzione dell’Ulss 4, alla presenza di tutta la Direzione Strategica. Ecco una breve sintesi degli argomenti trattati.

  • Prestazioni aggiuntive per il personale del ruolo sanitario – veniamo informati che sono state stanziate 3251 ore per il primo semestre, finalizzate al solo recupero delle liste d’attesa che per la verità è caratteristica più specifica per i Dirigenti Medici. Abbiamo eccepito che l’utilizzo delle ore a disposizione dell’Ulss, così come definito al tavolo regionale, debba essere finalizzato anche per far fronte alla carenza di personale sanitario, vista la difficoltà di reclutamento di infermieri e tecnici sanitari. Siamo stati informati che l’Azienda ha deciso – unilateralmente – di erogare la cifra di 60€ all’ora per le prestazioni di gennaio e febbraio 2024 – contro i 50€/h previsti dall’accordo regionale – senza alcun accordo e comunicazione al Sindacato! Ne consegue che le risorse a disposizione saranno inferiori e che si esauriranno in breve tempo… Abbiamo chiesto altresì di riallineare la quota oraria di 50€ preìvista per le prestazioni aggiuntive, con quella destinata ai progetti estivi ed alla libera professione.
  • Contingenti minimi essenziali in caso di sciopero – accolte alcune proposte delle OO.SS. in particolar modo sulle modalità di convocazione e svolgimento delle assemblee anche in videoconferenza, per le quali verrà consentita la possiblità di utilizzo della strumentazione informatica aziendale. Non ci siamo invece sulle tabelle del personale precettato da garantire nei giorni di sciopero come che prevedono ancora la presenza di personale amministrativo in diversi Uffici, quando la domenica tali lavoratori restano a casa. Va valutata la possibilità di prevedere il turno di servizio in vece della pronta disponibilità per evitare di causare un debito di ore al Lavoratore.

A nostra specifica richiesta, c’è stato risposto che entro la fine del mese, dovrebbero essere deliberati gli incarichi per le funzioni organizzative e professionali, ma non è stata accolta la richiesta delle OO.SS. di presentarci le pesature delle singole posizioni prima di procedere con la delibera, scelta che riteniamo inopportuna dal punto di vista della trasparenza nei confronti dei lavoratori interessati che rappresentiamo.

Null’altro.

Rinviato al prossimo tavolo l’accordo sul tema dell’eccedenza delle ore straordinarie, così come per l’applicazione dell’art.21 sui passaggi verticali. Nessuna risposta sulla liquidazione del dovuto al personale sugli incentivi per delle funzioni tecniche per il quale ci stiamo attivando con i nostriu Uffici Legali per l’avvio di una vertenza legale.


Presenti al tavolo i componenti della Segreteria Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agostini insieme ai Delegati Aziendali Simone Bagnariol, Francesco Cristofoli Oreste Montagner.

Clicca qui per scaricare comunicato n°4-2024.

ASL4 – 240514 Comunicato UIL 1-2024 prest.aggi-minimi sciopero

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San Donà, 23 aprile 2024 – Ripreso dopo 40 giorni il confronto con la Direzione dell’ULSS 4 quasi al completo e con diversi argomenti all’OdG.

Ci viene proposto un Regolamento per disciplinare e normare il funzionamento dei Servizi Pubblici in caso di sciopero, carente tuttavia della parte relativa al diritto di Assemblea che abbiamo chiesto di integrare e chiarire le modalità di partecipazione, anche per quanto riguarda quelle che si svolgono da remoto. In merito alle dotazioni di personale previste, continuiamo a non condividere la proposta di prevedere la presenza di operatori quali amministrativi, portinai, assistenti sociali o dietisti quando durante i festivi non ne viene prevista la presenza. Ci sembra una proposta al ribasso che vanificherebbe l’inevitabile disagio che dovrebbe verificarsi durante uno sciopero e che non abbia precedenti quantomeno in Regione. Abbiamo chiesto formalmente lo stralcio di tali figure dalla tabella allegata all’accordo.

In merito al conteggio della trattenuta in caso di adesione allo sciopero, l’Azienda, dopo essersi confrontata con la Regione, ha verificato alcune piccole anomalie che verranno sanate con la mensilità di aprile per i Lavoratori operanti nei 5 giorni che hanno aderito a scioperi durante il 2023 per i quali il sistema di calcolo non era corretto. Tuttavia la norma contrattuale è contraddittoria e ci auguriamo che venga sanata nelle more dell’applicazione del nuovo CCNL.

Successivamente l’Azienda ci ha illustrato una ipotesi di applicazione dell’art.21 del CCNL 2019-2021 che riguarda le progressioni verticali tra un’area e quella immediatamente superiore e che dovranno avvenire necessariamente tramite procedura selettiva interna entro il 30.6.2025 previo possesso del titolo di studio o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza. Tale procedura riguarda essenzialmente il personale tecnico e amministrativo e prevede un impegno di spesa di circa  50.000€  – pari a 25,50€ moltiplicato il personale in servizio al 31.12.2018 – che corrispondono a circa 27 unità, fermo restando la definizione dei numeri precisi di passaggi tra le diverse Aree (del Personale di Supporto, degli Operatori, degli Assistenti e dei Funzionari). C’è stato sommariamente illustrato un primo progetto che dovrà essere ulteriormnente elaborato e sviscerato.

“Un buon lavoro – sottolinea Francesco Menegazzi – che ci auguriamo possa dare risposte al personale dell’area tecnica ed amministrativa “bloccata” da anni nella stessa posizione senza possibilità di carriera a causa della norma Brunetta del 2008. Naturalmente attendiamo una proposta più concreta e organizzata sulla quale ragionare, ma sappiamo che non manca molto a giugno 2025 ed è opportuno accellerare i tempi”.

E veniamo al tema dell’eccedenza delle ore straordinarie. Innanzitutto arriva la conferma che le ore non sono perse, ci viene dato il quadro dello straordinario prestato nel quadriennio 2019-2022 alla data del 30.11.2023, suddiviso per Ruolo (Sanitario, Tecnico ed Amministrativo). Sono coinvolti oltre 500 Lavoratori, la maggioranza dei quali con un accumulo di meno di 50 ore. Si tratta complessivamente di oltre 25.471 ore, liquidabili per il 75%, in quanto entro il limite delle 180 ore pro capite. Va verificata tuttavia la tenuta complessiva del fondo poichè il reale rischio è quello che non si riescano a garantire gli attuali parametri e livelli di produttività. Per questo motivo l’Azienda ci proporrà un accordo che preveda un programma e previsione di recupero entro una data ragionevole.

“Siamo soddisfatti perchè è stato definito il principio che le ore straordinarie, impropriamente chiamate eccedenze orarie, non sono andate perse come si temeva – prosegue Menegazzi – ma sono a disposizione del Lavoratore che è stato in ogni caso autorizzato a espletarle per motivi di servizio. Buona anche la prossima attivazione del cartellino provvisorio di posizione che consentirà la verifica in tempo quasi reale dell’orario prestato da ogni dipendente.  

Dovrebbe essere concluso con la mensilità di maggio l’iter per l’applicazione dell’Accordo sugli Incarichi di Funzione con la definizione delle nuove pesature, così come quelli Professionali, mentre risluta molto complicato il conteggio delle anzianità pregresse necessarie per definire le graduatorie dei Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) sulle quali stanno comunque lavorando. In merito agli incentivi per delle funzioni tecniche al personale coinvolto, l’Azienda ha chiuso il 2020 per l’Ufficio Tecnico e sta rendicontando l’attività svolta da Ufficio Tecnico, Provveditorato, DEC e RUP, smentendo che vi siano regole difformi dall’accordo del 2019 che ha comunque valenza fino al 1° luglio 2023.

Presentato infine il progetto Vacanze Sicure, che non si discosta molto da quello degli anni scorsi. Abbiamo chiesto l’adeguamento delle tariffe orarie in funzione del fatto che il recente accordo sulle prestazioni aggiuntive di recente siglato in Regione – che potete scaricare cliccando qui – prevede una quota di 50€/h superiore alle 31€/h  con il quale viene pagato il personale che aderisce alla stagione estiva.


Presenti al tavolo anche Simone Bagnariol, Nazzarena Bona, Francesco Cristofoli, Marco Giacomel, Oreste Montagner Giovanna Zorzetto. Assente la delegazione della Cgil.

Clicca qui per scaricare il comunicato n°3-2024.

ASL4 – 240432 Comunicato UIL 3-2024 minimi-straordinario-verticali-vacanze sicure

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San Donà, 12 marzo 2024 – Interlocutorio e molto deludente l’incontro odierno con la Dirigenza dell’ULSS 4, al quale ha partecipato anche il Direttore Generale, dove più che discutere di temi di confronto sindacale, siamo stati informati di una serie di novità e iniziative che l’Amministrazione si appresta ad effettuare.

Ci saremo aspettati infatti di conoscere le tempistiche di pubblicazione dei bandi per il conferimento degli Incarichi di Funzione e le relative pesature, così come quelli professionali, o indicazioni più precise relativamente alle graduatorie per i Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) che ci dicono di essere in fase di elaborazione.

Avremmo auspicato una discussione su temi che interessano tutto il personale per il quale insistiamo da tempo, come un regolamento disciplinante la mobilità volontaria tra aree al fine di garantire trasparenza nelle richieste di variazione di sede, così come avviare un confronto riguardo alle progressioni verticali e alla revisione del regolamento sulla produttività. E ci siamo quasi rassegnati a dover sentire che è ancora in atto la fase di ricostruzione dell’attività svolta negli anni dal 2016 al 2021 per il personale beneficiario degli incentivi per delle funzioni tecniche, in particolar modo per coloro che lavorano presso il Provveditorato o che svolgono l’attività di RUP.

Nulla di tutto ciò.

Nessuna risposta nemmeno per quanto riguarda la delicata questione del congelamento” delle ore lavorate e maturate dal personale antecedenti al 2022. Nell’incontro di febbraio avevamo chiesto con forza che l’Azienda non aveva alcun diritto ad ometterle dal cartellino – senza peraltro comunicarlo preventivamente – perché le ore lavorate erano e sono dei Lavoratori che le hanno svolte. Ci chiediamo quali debbano essere le ulteriori valutazioni da fare per ripristinarle e renderle visibili…. E’ evidente che non intendiamo mollare e che avvieremo ogni iniziativa a tutela dei nostri iscritti per i l riconoscimento delle ore dovute.

L’unico argomento di discussione, che peraltro non ha portato ad alcun esisto, riguarda  il tema dei contingenti minimi in caso di scioperoL’Azienda ha condotto un’analisi delle attività e delle relative prestazioni per ciascuna Unità Operativa. Per la maggior parte di esse è stata mantenuta la stessa dotazione di personale dei giorni festivi, ma in alcune di esse è stato aumentato il numero di Lavoratori, scelta non condivisibile in quanto i contingenti minimi devono essere calibrati per garantire il più possibile il diritto allo sciopero dei lavoratori, che per forza di cose determinerà un disagio. Prevedere la presenza obbligatoria di un’autista, un fisioterapista o addirittura un amministrativo obbligandolo ad essere presente nella giornata di sciopero, quando non viene garantito il servizio la domenica, ci sembra davvero poco rispettoso e ci risulta che sia una proposta che non abbia precedenti.

A proposito di sciopero, abbiamo riscontrato un errore nella trattenuta per i lavoratori operanti nei 5 giorni che hanno aderito allo sciopero del 17 novembre scorso. In merito, l’Azienda sta facendo alcuni approfondimenti anche con GPI ed è in attesa di disposizioni regionali per risolvere il problema.

Invece, siamo stati informati di alcune iniziative e novità che riportiamo nel dettaglio:

  • Accesso ai parcheggi dei PP.OO. – il piano di riorganizzazione degli accessi prevede la regolamentazione attraverso la distribuzione di un pass nominativo ad ogni dipendente che dovrà esporlo sul cruscotto. Questo pass sarà distribuito ai dipendenti e pazienti non deambulanti che necessitano di fisioterapia, terapie salvavita, etc… La distribuzione inizierà dal presidio ospedaliero di Jesolo e il pass non sarà legato al singolo veicolo, ma sarà obbligatoria la sua esposizione. In caso di urgenze o utilizzo improprio del posto auto, il dipendente o l’utente verranno contattati telefonicamente per evitare la rimozione forzata dei veicoli. La distribuzione dovrebbe concludersi per San Donà e Portogruaro prima dell’estate.
  • Variazioni di alcuni servizi generali e territoriali – attualmente sono in corso alcuni trasferimenti presso la palazzina dell’INPS di via Trento. Ad oggi, sono già stati trasferiti il Consultorio e il Servizio per la Disabilità in età adulta. Il trasferimento dei poliambulatori presso l’Ospedale, nell’area occupata dagli ambulatori dell’oculistica, è in fase di conclusione. Il prossimo trasferimento da ultimare sarà quello della formazione e dei sistemi informativi. La Neuropsichiatria infantile è stata spostata al II piano della pediatria di San Donà. Le attività precedentemente svolte presso la sede distrettuale di San Michele sono state trasferite nei locali della continuità assistenziale presso la casa di riposo Ida Zuzzi. Alcune attività, tra cui l’ambulatorio Chirurgico oncologico e le ostetriche del Consultorio, sono state anche spostate presso i poliambulatori di Portogruaro nei locali dell’ex Silos. I lavori di ristrutturazione della sede di San Michele dovrebbero essere completati entro la fine di maggio. Inoltre, è stato chiuso definitivamente il Covid Point e le attività sono state trasferite presso gli ambulatori di San Donà.
  • Criticità ambulatori chirurgici di Portogruaro – dopo le sollecitazioni delle OO.SS., l’Azienda ha condotto un’analisi sulle ferie, le ore accantonate e le caratteristiche del personale. Nel 2023 si sono registrate un aumento delle richieste di permessi per la legge 104 e delle assenze per congedo straordinario legge 151/2001. A breve dovrebbe rientrare un’unità in aspettativa per un lungo periodo e sarà sostituita la dipendente che andrà in quiescenza il 1° maggio. Considerando l’aumento dell’attività specialistica, l’azienda sta valutando l’opportunità di potenziare il personale con ulteriori inserimenti.
  • Presentazione degli Obiettivi Aziendali per il 2024sono ben 88 gli obiettivi aziendali delineati. Nei prossimi giorni, i direttori delle singole Unità Operative saranno coinvolti e verrà inviata una comunicazione a tutto il personale. Gli obiettivi strategici predefiniti si concentrano sulla qualità, efficienza e sull’assistenza, con particolare attenzione all’abbattimento delle liste d’attesa e alla presa in carico dei pazienti cronici, come previsto dalla DGR 1682 del 29/12/2023. Inoltre, si punta all’ottimizzazione delle risorse disponibili per quanto riguarda il consumo di farmaci, dispositivi medici, assistenza protesica e assistenza integrata.
  • Area chirurgica all’Ospedale di Portogruaro  – viene confermato il dietrofront dell’Azienda  e il ripristino della cosiddetta Area Omogenea al primo piano in luogo del Day Week Surgery. Evidentemente le nostre perplessità e riscontri erano concreti e se l’Azienda ha ritenuto di fare un passo indietro è segno di una valutazione di oggettiva oggettiva del personale e nella gestione dei pazienti. Resta la problematica degli appoggi che dovrà essere affrontata in modo strutturale entro l’estate.

Presenti al tavolo come UIL FPL Oreste Montagner, Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo per la segreteria, oltre a Francesco Rapuano in qualità di vice coordinatore RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL4 – 240312 Comunicato UIL 2-2024 sciopero-area omogenea-park

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San Donà, 6 febbraio 2024 – Primo incontro dell’anno in ULSS 4 con diversi argomenti oggetto di discussione.

Veniamo inizialmente aggiornati sui prossimi lavori di riqualificazione dell’Ospedale di Jesolo e le conseguenti riorganizzazioni di spazi e attività. Con le risorse del PNRR, stimate in circa 8 milioni di €, sono previsti numerosi interventi presso il nosocomio dove i lavori inizieranno già a marzo. Le palestre della Riabilitazione verranno ricollocate al piano terra (è il terzo trasferimento in pochi anni…) nell’area della ex-colonia, al posto dell’attuale Medicina verrà creato l’Ospedale di Comunità (OdC), in Radiologia verranno creati percorsi diversificati tra pazienti interni ed esterni, verrà attivata la Casa di Comunità dove oggi c’è il Distretto, la Dialisi verrà trasferita presso l’ex magazzino. Anche il Cup verrà temporaneamente trasferito in un container attrezzato per consentire i lavori di adeguamento alle norme antisismiche. I lavori dovrebbero essere ultimati a luglio 2026.

Al proposito abbiamo chiesto i tempi di erogazione degli arretrati degli incentivi per le funzioni tecniche, visto i perduranti ritardi Ci viene risposto che con questa mensilità verrà pagata parte degli arretrati dell’attività svolta nel 2020, l’impegno e quello di chiudere con il pregresso entro la fine dell’estate.

Siamo poi stati aggiornati sull’andamento della riorganizzazione delle attività dell’area chirurgica all’Ospedale di Portogruaro. A distanza di qualche mese insistono numerose criticità, a partire dalla gestione delle dimissioni dei pazienti entro il venerdi sera che se non viene rispettata – come succeso più volte in questi mesi – costringe il personale a rientri in servizio in straordinario nella giornata di sabato. Inoltre la problematica degli appoggi non è stata affrontata in modo strutturale e reparti come l’Ortopedia sono  ormai diventati di supporto; per non parlare del Pronto Soccorso che sta scoppiando perchè non è in grado di smaltire gli accessi e ricoverare i pazienti nei reparti.

L’Azienda, pur consapevole delle difficoltà, non intende tornare indietro rispetto al modello di day-week surgery, esistente praticamente ovunque, che ha garantito un deciso incremento delle prestazioni, anche se ammette che nel merito va fatta una attenta valutazione rispetto all’organizzazione delle attività.

“Siamo piuttosto perplessi rispetto alle risposte ricevute – afferma Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – e abbiamo stigmatizzato anche le modalità di comportamento di alcuni dirigenti che non sempre si sono rapportati in modo “collaborativo”. A fronte delle risposte ricevute quest’oggi, invitiamo tutto il personale a rispettare l’orario programmato nei 5gg, e di segnalarci ogni eventuale richiesta di richiamo in servizio il venerdì notte o il sabato mattina.”

C’è poi stato presentata la nuova mappatura relativa ai contingenti minimi in caso di sciopero, visto che il precedente impianto era datato e non più coerente con la realtà attuale. La proposta prevede tuttavia alcune situazioni non comprensibili, come alcune figure professionali addirittura NON previste alla domenica, e merita ulteriori approfondimenti.

È finalmente la questione del congelamento delle ore straordinarie. Come è noto da novembre scorso, le ore supplementari prestate dal personale sono sparite in quanto non più esposte nel cartellino, e solo qualche “fortunato” ha avuto la possibilità di farsele remunerare. Ci viene spiegato che le ore non sono proprio scomparse, ma sono state “congelate”, e che l’Azienda sta facendo una valutazione per comprendere come poter consentire il recupero o il pagamento.

“Non è accettabile – riprende Menegazziche con un blitz a fine novembre l’Azienda non abbia riportato come dovuto, le ore dal cartellino senza comunicarlo preventivamente. Le ore straordinarie devono essere a disposizione del personale che le ha prestate e che ha diritto di chiedere come poterle utilizzare, pur nei limiti dell’organizzazione del lavoro. Se non verrà consentita la scelta al lavoratore ci riserviamo di avviare ogni iniziativa a tutela del personale.”

La Direzione ci ha risposto che darà indicazioni entro il prossimo incontro previsto per il prossimo 12 marzo.

A margine, abbiamo chiesto i tempi di pubblicazione dei bandi per l’assegnazione degli incarichi che, verosimilmente, saranno espletati nel mese di marzo. Tempi più lunghi invece per stilare le graduatorie ai fini dei DEP, in quanto bisogna ricostruire le anzianità del personale che ha presentato l’autocertificazione nei mesi scorsi.

Presenti al tavolo come UIL FPL anche Oreste Montagner, Susanna VitNazzarena BonaCarla Castelletto e Marco Giacomel.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL4 – 240206 Comunicato UIL 1-2024 Jesolo-chir-minimi-straord

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