Ripresi mercoledì 23 ottobre, gli incontri con l’Azienda ULSS 3 in un clima piuttosto conflittuale.
L’Azienda propone una modifica dell’accordo sugli incarichi di funzione, sulla base delle indicazioni previste dalla recente nota del Direttore della Sanità e Sociale Dr. Mantoan che curiosamente non è stata inviata ad altre Aziende della Regione….
“Siamo sorpresi – afferma Francesco Menegazzi – come la Regione inviti solo l’ULSS 3 a modificare un accordo che è sovrapponibile a quello di altre ULSS (Vicenza e Verona ndr), segno che c’è un attacco diretto contro questa Azienda, che politicamente è più debole di altre”.
Abbiamo proposto una soluzione tecnica semplicissima, ovvero di conferire l’incarico al personale non appena avrà acquisito il titolo, ma abbiano anche invitato l’Azienda a non differire ulteriormente l’applicazione dell’accordo perché DEVE essere data una risposta ai coordinatori e al personale interessato al conferimento degli incarichi di funzione.
“L’Azienda si è incastrata da sola – continua Menegazzi – non siamo disponibili ad accettare ulteriori ritardi o a forzature funzionali a far rientrare coloro che non firmarono e contestarono pesantemente l’accordo ad aprile (CISL ed FSI ndr)”.
“Ci sono altri istituti contrattuali da definire, prima fra tutte la modifica del regolamento sulle fasce che interessa tutti i Lavoratori – prosegue Monica Catullo componente UIL in esecutivo RSU – così come la definizione delle indennità“.
Infine riteniamo inaccettabili i ritardi per l’adeguamento del riconoscimento delle ferie al personale trasferito o assunto con l’anzianità maturata presso altri enti della PA, così come l’applicazione dell’art.40 CCNL 2001 per l’istituto della banca delle ore.
Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Luca Favaretto, Roberto Crivellaro, Marco Scianna, Giuseppe Puglisi.
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191023CGILUIL comunicato incarichi