UIL FPL VENEZIA

NEWS IN EVIDENZA

Nuovo confronto con la Dirigenza dell’ULSS 3 per la definizione del nuovo contratto Integrativo che, ricordiamo, dovrà essere chiuso entro il 31 marzo p.v.. Nell’incontro sono stati definiti altri 2 protocolli d’intesa relativi alla definizione del Regolamento sui permessi retribuiti e sulle regole per i minimi di sciopero per le quali si è concordato di stabilire i numeri in apposito tavolo tecnico. 

Lo scorso 29 gennaio si è riunito l’Osservatorio Regionale previsto dalla DGR 610/2014 che definisce i valori minimi di riferimento per il personale di assistenza del comparto. Sono stati presentati i dati del 1° trimestre 2017 ma lo scopo è quello di analizzarli e tararli per raffinare il sistema e renderlo un vero strumento di gestione aziendale. 

A Roma appuntamento a palazzo Vidoni, richiesto incontro a Madia

Presidio a Roma il 5 febbraio presso Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Pubblica amministrazione, e contemporaneamente presidi in tutte le regioni “per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni locali e della Sanità”. A darne notizia sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, i quali, in una lettera alla ministra Marianna Madia, chiedono in concomitanza con la giornata di mobilitazione di lunedì prossimo un incontro sul tema rinnovi contrattuali.

Il primo punto da chiarire è che nessuno di noi è contrario alla istituzione nel SSN di un’area socio sanitaria, anzi la prima osservazione della UIL Fpl è stata proprio che l’area doveva essere istituita non solo per il Comparto ma anche per la Dirigenza – come prevede il decreto legislativo 502 – rafforzando anche sotto questo profilo l’obiettivo dell’integrazione socio-sanitaria e ricomprendendo e valorizzando così tutte le figure professionali necessarie a realizzarla. Questo per quanto riguarda la cosa sul piano generale.

Il rinnovo del contratto per tutti i dipendenti pubblici sta diventando, erroneamente, oggetto di campagna elettorale”così Michelangelo Librandi, Segretario Generale della UIL-FPL.  “La sottoscrizione del CCNL dei dipendenti pubblici è frutto di un lungo percorso durato anni: abbiamo dovuto superare la Legge Brunetta, ridurre i comparti da 11 a 4 e riavviare un confronto con il Governo, da anni incapace di dialogare con le parti sociali per tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori, per coniugare il merito e i bisogni, per ammodernare le relazioni sindacali e il ruolo del sindacato quale interlocutore legittimo riconosciuto dalla Costituzione.