UIL FPL VENEZIA

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Pubblichiamo integralmente il comunicato di #nonunadimeno che ha organizzato la grande Manifestazione a Verona prevista per il prossimo 30 marzo al quale ha aderito anche la UIL.


Clima piuttosto “caldo” a Verona a causa della conferenza internazionale delle famiglie che si terrà il prossimo fine settimana, dal 29 al 31 marzo, proprio nella città scaligera. In occasione del Congresso Mondiale delle Famiglie (World Congress of Families, WCF) che si terrà a Verona il 29-30-31 marzo, Non Una di Meno, rete femminista estesa su tutto il territorio italiano, convoca un corteo e tre giorni di mobilitazioni per parlare di diritti delle donne e delle persone LGBTQI. Non Una di Meno era già entrata in azione contro la mozione “Verona Città a favore della Vita (che finanzia associazioni legate ai movimenti antiabortisti e che è stata presentata in molte altre città).

La tre giorni, organizzata da NUDM e chiamata “Verona Città Transfemminista” sarà contestuale a quella del WCF. Tra le iniziative: convegni per raccontare come è nata e come si è diffusa la cosiddetta “ideologia del gender”, con ricercatrici europee; laboratori di piazza per insegnanti sull’educazione contro sessismo e razzismo nella formazione; proiezione del documentario “Aborto, le nuove crociate”, della TV franco-tedesca Arté sugli attacchi a livello internazionale alle leggi che regolano l’aborto; proiezione del cortometraggio sulle lotte della comunità LGBTQ in Uganda con Najib Kabuye, protagonista e attivista LGBTQI ugandese.

Sabato 30 marzo NUDM ha lanciato un corteo a cui parteciperanno altri movimenti italiani e internazionali e per domenica ha organizzato un’assemblea femminista internazionale a cui saranno presenti Marta Dillon (Ni Una Menos Argentina), attiviste dall’Irlanda, dalla Polonia, dalla Francia e dai Paesi Bassi, tra le altre.

Perché mobilitarsi contro il Congresso mondiale delle famiglie

Verona, la città del ministro Fontana si candida a essere la capitale europea della reazione antifemminista con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, annunciato e poi revocato ma non rimosso dal sito del Congresso, e quello della Regione Veneto. All’incontro, oltre al Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, ci saranno: il Ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il senatore della Lega Simone Pillon, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Verona Federico Sboarina, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il presidente del Family Day Massimo Gandolfini. E ci saranno esponenti politici di governi dove l’omosessualità è reato o viene perseguita, dove l’aborto è illegale o dove vengono sistematicamente presentati progetti di legge per renderlo tale, come in Polonia.

Proprio l’Arcigay ha fatto sapere di aver organizzato una grande manifestazione di protesta fissata per sabato 30 marzo. In particolare si legge nella nota “Si svolgeranno in città moltissime iniziative organizzate dai diversi attori della società civile per contestare le idee da medioevo che quell’appuntamento propone.

Alle ore 14.30 di sabato 30 marzo in Piazzale XXV Aprile (stazione di Verona Porta Nuova) partirà il grande corteo unitario di protesta”. #lauilc’è

 

 

 

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Lo scorso 13 marzo, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato le nuove Schede Ospedaliere, dopo una lunga discussione con tutti gli organi interessati. Vengono mantenuti i 68 ospedali, 754 reparti con altrettanti primari, 19.800 posti letto complessivi, dei quali 17.852 per acuti e 1.948 nelle strutture intermedie, come ospedali di comunità, hospice e unità riabilitative territoriali.

In allegato il Comunicato ufficiale della Regione Veneto, il dettaglio analitico delle schede come definite dalla nuova programmazione e qualche articolo di stampa.

COMUNICATO STAMPA REGIONE

Comunicato Giunta Regionale Veneto su schede ospedaliere 2019

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DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE CR 22

CR22

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SCHEDE SCHEMA SINTETICO

Schede_numeri

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SCHEDE COMPLETE NEL DETTAGLIO

CR22_allegati

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A3

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A2

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A1

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Finalmente siglato, lo scorso 18 marzo, il Contratto Decentrato Integrativo al Comune di Eraclea.

“Siamo molto soddisfatti – commenta Giovanni Zennaro Segretario UIL FPLdopo mesi di trattative siamo riusciti a definire la parte normativa di Contratto, pur con qualche difficoltà. Siamo ora in fase di definizione in merito alla destinazione delle risorse economiche decentrate integrative destinate ai progetti, alle progressioni orizzontali e alla performance collettiva e individuale”.

In allegato l’accordo sottoscritto che potrete trovare anche nella pagina dedicata al comune http://www.uilfplvenezia.it/amministrazioni-comunale/eraclea insieme ad altra documentazione.

CCDI.2019.2021 ok

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Lo scorso 13 marzo si è svolta l’assemblea con i Lavoratori del Centro Servizi Anziani CSA Stella Maris degli Alberoni.

Il personale ha manifestato la propria preoccupazione per la ipotesi di vendita della struttura con conseguente passaggio in gestione ad una cooperativa. Com’è noto oggi il personale è gestito dalla Fondazione Opera San Camillo che applica il contratto UNEBA. I Lavoratori, a gran voce, chiedono rassicurazioni e garanzie occupazionali e il mantenimento del trattamento economico in essere.

All’assemblea che è stata convocata da CGIL, CISL e UIL erano presenti, oltre ai delegati aziendali, solo i Segretari della Uil Fpl Pietro Polo e Federica Bonaldo, che hanno rassicurato il personale sull’impegno che verrà messo in campo per la tutela dei loro diritti.

“Sono molto soddisfatto della partecipazione dei colleghi all’assemblea e dell’impegno della mia organizzazione” – sostiene il Delegato Aziendale UIL FPL Gianluca Vido – “nel prossimo futuro dovremo affrontare un percorso non facile e solamente con il sostegno di tutti si possono raggiungere gli obiettivi”.

Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

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Nuovo incontro di delegazione trattante con la Direzione dell’ULSS 3 nel consueto incontro mensile del 13 marzo scorso.

L’Azienda ci ha presentato un prospetto che disciplina la materia dei permessi e delle ferie, che verrà inviato prossimamente a tutto il personale e che anticiperemo nei contenuti nel consueto comunicato.

In merito alla questione dei coordinamenti, ci sono da definire alcuni aspetti sule regole da attivare in fase di prima applicazione, ci siamo aggiornati quindi al prossimo incontro.

“Finalmente risolta la questione delle ferie per il personale trasferito da altri Enti o neoassunto, ma che abbia già maturato l’anzianità dei 3 anni presso altre Pubbliche Amministrazioni – esclama Francesco Menegazzi Segretario UIL FPLè da anni che lottavamo per il riconoscimento di un diritto sacrosanto che, non si sa per quale motivo, era negato in questa ULSS. Sulla questione del Regolamento sugli incarichi – prosegue Menegazzi – dobbiamo ancora lavorare su qualche aspetto per renderlo inattaccabile da possibili ricorsi. Il nostro impegno resta quello di garantire i coordinatori che svolgono oggi tale funzione, cosi come coloro che vogliono diventarlo”.

Rinviata invece, per la delicatezza dell’argomento, la discussione sui criteri di distribuzione delle indennità ex-art.44 ora art.86 per il quale é stato costituito un apposito tavolo tecnico.

Per quanto riguarda l’applicazione delle progressioni economiche 2018, le graduatorie devono ancora essere ultimate, sono state leggermente modificate dai ricorsi presentati da qualche Lavoratore. L’impegno è quello di chiudere a breve per pagare entro la mensilità di maggio 2019. Ora ci metteremo subito al lavoro per definire eventuali correttivi al regolamento per le fasce del 2019.

Abbiamo infine chiesto quando verrà definitivamente chiusa la questione calzature, che sta assumendo contorni grotteschi, e fatto rilevare le problematiche che si sono determinate con la nuova ditta che gestisce i buoni pasto, utilizzabili in pochissimi esercizi.

Presenti per la UIL FPL oltre al Segretario Francesco Menegazzi, anche Roberto Crivellaro e Giuseppe Puglisi, oltre a Monica CatulloMarco Giovanni Scianna e Stefano Boscolo Agostini componenti UIL in RSU.

In allegato il consueto comunicato. Clicca qui per scaricarlo.

Comunicato UIL 3-2019 ULSS3

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Appuntamento mensile con la Dirigenza dell’ULSS 4, dove lo scorso 12 marzo, si è svolta la consueta trattativa con il comparto.

Pochi gli argomenti all’Ordine del Giorno, si è discusso della disciplina di permessi e dell’applicazione dell’istituto delle ferie solidali, siamo stati informati della prossima applicazione di nuove videocamere di sorveglianza e dell’avvio dell’indagine sul clima aziendale.

Ancora fumata nera sul tema delle FASCE 2018, le graduatorie devono ancora essere ultimate, sono state leggermente modificate dai ricorsi presentati da qualche Lavoratore. Resta comunque inalterato il principio che premierà il personale con l’anzianità maturata complessivamente, senza contare quella di permanenza nella fascia, con l’effetto, da sempre segnalato dalla UIL FPL, che molti Lavoratori che hanno preso la fascia per l’ultima volta nel 2005, verranno scavalcati da altri che l’anno percepita negli anni successivi. Non appena verranno pubblicate sarà nostra premura fare un’analisi dettagliata dell’effetto dell’accordo.

Presenti per la UIL FPL oltre al Segretario Francesco Menegazzi, anche Carla Castelletto e Oreste Montagner.

In allegato il consueto comunicato che potete scaricare cliccando qui.

Comunicato UIL 2-2019 ULSS4

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BASTA ASPETTARE! CONTRATTO SUBITO!

Nei giorni scorsi è stata notificata ai Presidenti Nazionali di Aiop e Aris l’interruzione delle trattative sul rinnovo del CCNL della Sanità Privata e la proclamazione dello stato di agitazione del personale a causa della indisponibilità delle due associazioni a garantire le risorse necessarie per la parte economica del contratto.

La decisione è scaturita a seguito di un incontro con i suddetti Presidenti, richiesto da Uil, Cgil e Cisl per esporre la necessità di accelerare i lavori del tavolo di trattativa e contemporaneamente di entrare nel vivo delle richieste economiche presentate da tempo con la piattaforma sindacale, sulle quali finora non abbiamo avuto risposte. A fronte dell’ennesimo rinvio di parte datoriale, abbiamo ritenuto necessario interrompere il confronto in atto sulla parte normativa fino a che non ci sarà la disponibilità a discutere anche della parte economica.

Per questo motivo stiamo avviando una mobilitazione capillare sui territori, che metta in campo tutte le azioni consentite per dare rilievo e visibilità alla nostra vertenza, sensibilizzando sui motivi che ci costringono a manifestare anche gli utenti delle strutture, le comunità e le amministrazioni locali.

Da subito esporremo bandiere e striscioni e a diffondere tra i lavoratori la notizia dell’interruzione delle trattative e della mobilitazione. In allegato le comunicazioni di questi giorni unitamente alla modulistica per la raccolta firme a sostegno della vertenza.

Interruzione trattative e proclamazione stato agitazione 21.02.2019

Interruzione trattative e proclamazione stato agitazione 21.02.2019

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Nota CGILCISLUIL a Bonaccini (Presidente Conferenza Stato-Regioni) 21.02.2019

Nota CGILCISLUIL a Bonaccini 21.02.2019

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Comunicato CGILCISLUIL sanità privata 22.2.2019

Comunicato CGILCISLUIL sanita privata 22.2.2019

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Nota CGILCISLUIL Regionali 26.02.2019

CGILCISLUIL nota sanita privata regionale 26.02.2019

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Comunicato CGILCISLUIL sanità privata 02.03.2019

Comunicato CGILCISLUIL sanita privata 02.03.2019

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Modulo per raccolta firme

RACCOLTA FIRME-SANITA PRIVATA

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Sanità privata
#TempoScaduto!
Volantino da divulgare

VENETO FIRME

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Sanità privata
#TempoScaduto!
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Lo scorso 27 febbraio presso l’Ospedale San Camillo, si è svolto un incontro tra la proprietà del S.Camillo, con la presenza dell’Amministratore Delegato della Fondazione Opera San Camillo Dr. Andrea Pantò e del Direttore Generale dell’IRCSS Dr. Francesco Pietrobon per essere messi a conoscenza dello stato dell’arte delle trattative per la vendita della struttura alle Suore Mantellate di Villa Salus.

Tuttavia l’incontro non ci ha consentito di avere nuove notizie, rispetto alla trattativa in atto con la cordata che fa capo a Villa Salus e alla Congregazione delle Suore Mantellate. Ma la proprietà per la prima volta, si è dimostrata moderatamente soddisfatta, mancano solo dei dettagli su questioni marginali che l’acquirente chiede di tanto in tanto.

“Abbiamo ribadito che la situazione di incertezza che si trascina ormai da anni è una delle cause della fuga di personale soprattutto, ma non solo verso le strutture pubbliche con conseguente scadimento del know-how e qualità delle prestazioni erogate – dice Federica Bonaldo – oltre che dell’immagine dell’Ospedale che, ricordiamo, ha più di 90 anni di storia. Non sono infrequenti infatti – prosegue la sindacalista – le fake news che circolano di immediata chiusura e comunque di ridimensionamento delle attività già da ora”.

“E’ necessario che in attesa di conoscere i tempi della vendita – aggiunge Piero Polovengano effettuate comunque tutte le misure di manutenzione e messa in sicurezza dell’immobile, poiché ci risulta che vi siano diverse situazioni da monitorare”.

La delegazione della UIL FPL era composta dai componenti della Segreteria Territoriale Federica BonaldoPiero Polo e Francesco Menegazzi oltre che dai delegati aziendali Gianluca Vido, Barbara Callegari e Caterina Vianello. Per la UIL TUCS, che rappresenta i Lavoratori della Cooperative degli appalti come le cucine, era presente il Segretario Generale Luigino Boscaro.

In allegato l’articolo di stampa apparso il primo marzo scorso

2019030103108606989.PDF

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Si è svolto lo scorso 18 febbraio l’incontro tra la Dirigenza della Regione Veneto alla presenza del Direttore della Segreteria Sanità e Sociale Dr. Domenico Mantoan e del suo staff, le Organizzazioni Sindacali del comparto e i Direttori di Distretto delle diverse ASL, per analizzare lo stato dell’arte nell’applicazione della DGR n°1075 del 13 luglio 2017 che, com’è noto prevede la “Revisione del modello regionale delle Cure Domiciliari e dà i primi indirizzi organizzativi per le Aziende ULSS”.

All’incontro, molto partecipato, erano presenti per la UIL FPL Veneto il Segretario Generale D’Emanuele Scarparo insieme a Daniele Girardi e Francesco Menegazzi per la Segreteria Regionale, oltre che Roberto Crivellaro, Florio Michielin e Hena Da Silva provenienti dai territori rispettivamente di Venezia, Treviso e Padova.

La DGR definisce alcuni indirizzi organizzativi nell’ambito delle Cure Domiciliari a fronte della riorganizzazione delle Aziende ULSS prevista dalla L.R. n. 19/2016, in particolar modo per quanto riguarda l’avvio dell’appalto per l’attività dei prelievi per gli utenti ADI, la presenza oraria di personale infermieristico per 7 giorni alla settimana con orario articolato dalle 7 alle 21, l’individuazione di un unico numero telefonico di riferimento per tutta l’Azienda per l’ADI, l’integrazione con i MMG e con i Medici di Continuità Assistenziale e la ridefinizione del ruolo della COT.

L’incontro congiunto Regione-ASL-OOSS, serviva per monitorare lo stato dell’arte, ma anche per evitare i consueti rimpalli di responsabilità in merito al perentorio obbligo nell’avviare i processi imposti dalla Regione stessa, senza adeguato personale.

Nel corso della illustrazione delle varie ULSS è emerso da quasi tutti i territori che, per ottemperare all’adeguamento del modello orario 7-21 per 7gg settimana risulta necessaria l’assunzione di unità infermieristiche che sono state stimate in 13 unità per l’ULSS 3 che ha avviato – prima in Regione – l’appalto dei prelievi, mentre l’ULSS 4 ritiene non sia necessaria l’assunzione di ulteriore organico per completare tale processo. Ricordiamo che quest’ultima ULSS è l’unica della Regione a non essere stata coinvolta da processi di accorpamento derivanti dalla LR 19/2016.

Per quanto riguarda gli altri territori abbiamo notato una notevole diversità, ci sono ASL dove non è stato ancora avviato l’appalto per i prelievi, altre dove c’è una gestione mista pubblico-privato, altre ancora dove esistono modelli francamente discutibili, come la reperibilità h24, che riteniamo necessaria solamente se l’attività è estesa anche alle cure palliative.

Abbiamo chiesto se le linee guida previste dalla DGR 1075, come l’orario 7-21 e l’estensione 7 su 7,  sono immodificabili oppure possano essere riviste prima del suo avvio, ma il Dr. Mantoan ci ha risposto che intanto si procederà, non appena le ASL faranno richiesta di personale e verrà adeguato l’organico, e poi se ne verificherà l’efficacia, ma ha affermato la disponibilità della Regione a valutarne modifiche successive.

Attendiamo quindi che le ASL provvedano alla richiesta in Crite del personale necessario per l’avvio del processo (circa 70-80 unità infermieristiche complessivamente), dopodiché faremo il punto della situazione e ve ne daremo conto.

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Lo scorso 11 gennaio é stato siglata la nuova convenzione legale tra lo Studio Flex e la UIL FPL di Venezia. Il referente dello studio è l’Avvocato Andrea Favretto.

I legali dello Studio Flex che ha sede a Treviso, sono specializzati nel diritto del lavoro con grande esperienza nel ramo.

La convenzione, che nel dettaglio verrà perfezionata e formalizzata nei prossimi giorni, garantirà la presenza di un legale per una mezza giornata alla settimana a disposizione dei lavoratori presso la sede della UIL Veneto in via Bembo e, esclusivamente per gli iscritti alla UIL FPL, anche presso la sede di Corso del Popolo il venerdì pomeriggio previo appuntamento.

Nelle prossime settimane saremo più precisi nel fornirvi i dettagli.

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