UIL FPL VENEZIA

NEWS IN EVIDENZA

Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Vogliamo onorarlo dedicando a tutte le donne la nuova canzone di Elisa “In piedi” https://www.youtube.com/watch?v=3w_Cv3ZSWP0 e questa splendida poesia di Alda Merini.

Sei bella.
E non per quel filo di trucco.
Sei bella per quanta vita ti è passata addosso,
per i sogni che hai dentro
e che non conosco.
Bella per tutte le volte che toccava a te,
ma avanti il prossimo.
Per le parole spese invano
e per quelle cercate lontano.
Per ogni lacrima scesa
e per quelle nascoste di notte
al chiaro di luna complice.
Per il sorriso che provi,
le attenzioni che non trovi,
per le emozioni che senti
e la speranza che inventi.
Sei bella semplicemente,
come un fiore raccolto in fretta,
come un dono inaspettato,
come uno sguardo rubato
o un abbraccio sentito.
Sei bella
e non importa che il mondo sappia,
sei bella davvero,
ma solo per chi ti sa guardare.

Ecco i volantini e le iniziative di UIL, CGIL e CISL a sostegno di questa giornata.

Volantino_CgilCislUil_25Novembre19-1
http://www.uilfplvenezia.it/wp-content/uploads/2019/11/Nuova-immagine.bmp

 #NOallaviolenzasulledonne

 

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Ci ha lasciati domenica 16 novembre.

Germano Manganaro era un tecnico di laboratorio, assunto negli anni ’80 all’ex ULSS 36 Terraferma Veneziana, era poi diventato coordinatore nel 2001 e successivamente era entrato a far parte dello staff delle Professioni Sanitarie dell’Ospedale dell’Angelo, primo (e unico al momento) coordinatore non-infermiere.
Germano era andato in pensione da qualche anno, amante dei viaggi che immortalava con le sue bellissime foto che è possibile vedere sul link https://www.flickr.com/people/45393621@N06/.

Nella UIL FPL era stato dapprima delegato aziendale, poi componente dell’esecutivo RSU nel 2002, ed aveva rivestito per un periodo anche  il ruolo di Segretario Territoriale.

Alla famiglia vanno le nostre più sincere condoglianze.

Ciao Germano…

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Anche in ULSS 4 proseguono le trattative con l’Azienda, nell’ultimo incontro di martedì 12 novembre, abbiamo sottoscritto l’accordo sul WELFARE AZIENDALE, con le caratteristiche che sono state illustrate al personale nelle assemblee dei giorni scorsi. Siamo la prima Azienda della Regione che ha utilizzato delle risorse per questa iniziativa nel rispetto delle norme contrattuali la cui efficacia, come detto, sarà valutata fra un anno poiché non viene previsto alcun tacito rinnovo.

Successivamente ci è stato presentato il Regolamento disciplinante il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni, e che prevede un accantonamento di risorse per il personale del comparto coinvolto che non sarà più solo quello dell’Ufficio Tecnico come in passato.

“Decisamente un passo avanti rispetto alla Merloni – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – perché la platea dei potenziali beneficiari sarà più estesa rispetto a quanto previsto dalle precedenti norme”.

Poi ci è stato presentato il nuovo PIANO FORMATIVO 2020, ancora non definitivo, oltre che il report delle attività svolte nel 2019. Aldilà della previsione dell’obbligo di garantire i crediti ECM per il personale sanitario, abbiamo segnalato la necessità di prevedere eventi formativi anche per tutto il resto del personale.

Successivamente l’Azienda ci relaziona sulla questione della DIALISI, che è stata oggetto di riorganizzazione nell’ultimo periodo e di alcuni  recenti articoli apparsi sulla stampa. È abbastanza paradossale che venga messo in discussione un problema solamente dopo che l’argomento è uscito sui giornali, magari stimolato inopportunamente da qualche organizzazione sindacale… Sulla riorganizzazione dell’OSTETRICIA invece ci viene detto che sarà tutto differito almeno di un anno. Vi terremo informati.

A margine ci viene riferito che in settimana, con enorme ritardo, verrà pubblicata la delibera di istituzione del CUG (Comitato Unico di Garanzia), strumento obbligatorio di ogni amministrazione deve avere per garantire tutela ai propri Lavoratori. Meglio tardi che mai….

Infine, ci è stato garantito che è già possibile usufruire delle FERIE SOLIDALI in applicazione del nuovo CCNL secondo le indicazioni esistenti. L’informativa e già stata pubblicata qualche mese fa sul portale aziendale, ed ogni dipendente è stato informato nel proprio angolo del dipendente dei modelli da utilizzare.

Il prossimo incontro è previsto per il 10 dicembre. Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Carla Castelletto e Giovanna Zorzetto.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 12-2019 ULSS4 trattativa

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ALTRO IMPORTANTE RISULTATO DELLA UIL FPL A FAVORE DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI IN CENTRO SERVIZI LA SALUTE DI FIESSO D’ARTICO

Con la sottoscrizione degli accordi individuali di tutte le Lavoratrici e Lavoratori della casa di riposo la Salute di Fiesso, si è chiusa un’altra vicenda che aveva dell’inverosimile. In sostanza, al personale della Cooperativa che veniva a lavorare in una giornata festiva, venivano pagate solamente le ore lavorate senza la maggiorazione dovuta alla festività.

“Una cosa inverosimile – tuona Piero Poloche va contro le più elementari regole contrattuali. Per fortuna da oggi anche alla casa di Riposo di Fiesso non sarà più così, e le festività lavorate vengono accantonate e diventano un permesso retribuito come un giorno di ferie. Questo risultato – prosegue Poloè doppiamente importante perché la Cooperativa Pianura, gravita nella sfera di Codess che da sempre applica questo sistema. Se si pensa che queste festività mediamente valgono 600/800€ all’anno, è sufficiente moltiplicare questo numero per 4000 soci (tanti sono i dipendenti/soci) di Codess per calcolare quanto ha risparmiato Codess….”

E adesso si riparte con Codess……

In allegato l’articolo del Gazzettino dell’11 novembre 2019. Clicca qui per scaricarlo.

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VERTENZA BLOCCO OPERATORIO OSPEDALE DELL’ANGELO
Cgil Cisl e Uil alla Direzione dell’Ulss 3 Serenissima – misure correttive entro 20 giorni o sarà mobilitazione del personale il 2 dicembre.

Si è svolta nella mattina di venerdì 8 novembre l’assemblea dei lavoratori delle sale operatorie dell’Ospedale dell’Angelo indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sulla difficile situazione che grava da mesi su questo reparto e valutare le forme di mobilitazione. Ricordiamo che era stato già organizzato il presidio fuori dall’Ospedale per mercoledì 13 novembre p.v.

Sigle sindacali e lavoratori denunciano da mesi i ritmi da catena di montaggio dovuti a carichi di lavoro insostenibili per carenza di personale e gravati da un’organizzazione del lavoro assolutamente da rivedere a fronte di un incremento del 45% degli interventi negli ultimi 5 anni (dai 12.254 del 2013 ai 22.542 del 2018).

“Nei giorni scorsi abbiamo avuto un apposito incontro con la Direzione – dichiarano Marco Busato (Cgil), Dario De Rossi (Cisl) e Francesco Menegazzi (Uil)finalmente ieri l’Azienda ha pubblicato un avviso per reperire personale infermieristico da destinare al blocco operatorio di Mestre, con scadenza 25 novembre, impegnandosi ad attivare entro la fine di questo mese l’equipe per le urgenze, che verrebbe impiegata solamente nelle situazioni di emergenza e non nelle attività operatorie programmate, come avviene oggi”.

“Con queste proposte – proseguono i sindacalisti – l’Ulss riconosce finalmente la carenza di personale infermieristico negata da mesi, anche se riteniamo ancora carenti le iniziative per il personale OSS sempre in sotto organico e sulla squadra trasporti che deve ancora essere attivata. Speriamo che l’Azienda vigili anche sullo sforamento dell’orario e sull’utilizzo improprio delle pronte disponibilità per lo svolgimento degli interventi programmati. Certamente l’equipe d’urgenza, da sempre la nostra prima richiesta, potrà incidere positivamente sull’organizzazione del lavoro, ma vogliamo che si concretizzi nei tempi previsti.

Se i problemi sul tavolo non vengono risolti, si rischia di mandare al collasso un reparto fondamentale e delicato dell’Ospedale con rischi per la sicurezza dei pazienti.

Per queste ragioni su mandato dei lavoratori è già stato deciso di differire il presidio a lunedì 2 dicembre presso l’Ospedale dell’Angelo nel caso in cui le misure messe in campo dalla Direzione non si concretizzassero oppure non dessero i risultati previsti.

Clicca qui per scaricare il Comunicato Stampa.

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A ritmi serrati proseguono gli incontri con l’ULSS 3, per chiudere su alcuni aspetti contrattuali necessariamente entro l’anno.

Nell’incontro del 6 novembre abbiamo siglato l’accordo sulle FASCE 2019 con la modifica di alcune parti del Regolamento attualmente in essere, sono state sostanzialmente accolte le richieste iniziali della UIL FPL, ma condivise da tutte le OOSS, cioè di considerare l’anzianità di permanenza nella fascia anziché l’anzianità complessiva, consentendo l’accesso a coloro che sono assunti in ULSS 3 da almeno 2 anni e un limite di 4 anni per i neo assunti.

“In questo modo – dice Monica Catullo Componente UIL in Esecutivo RSU – viene data l’opportunità di un passaggio a tutto il personale nell’arco del quinquennio 2015-2019. Abbiamo semplicemente utilizzato il criterio esistente in quasi tutte le ULSS – prosegue Catulloovvero considerare l’anzianità di permanenza nella fascia, dando un peso di 4pt per anno e lasciando invariata la scheda di valutazione che avrà un peso del 60% e verrà unificata con quella della produttività dal 2020. Viene prevista infine la possibilità di avviare un ricorso motivato per il personale che non ritiene coerente il punteggio che gli viene assegnato nella scheda di valutazione”.

Siamo soddisfatti perché abbiamo ottenuto un buon risultato e garantito i passaggi di fascia anche per quest’anno, definendo regole precise e trasparenti che crediamo possano essere mantenute in futuro. Sulla pagina http://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/ulss-3-accordi/ sono reperibili tutti gli accordi sindacali siglati dall’unificazione delle 3 ULSS e i nostri comunicati.

Rinviata invece la discussione sulle INDENNITA’ (ex-art.44 comma 6 CCNL 1994-1997 ora art.86 comma 6 CCNL 2016-2019), ma crediamo non sia argomento ulteriormente differibile anche per uniformare alcune disparità di trattamento esistenti.

A margine siamo stati informati dell’attivazione dallo scorso 4 novembre della WEEK SURGERY presso l’Ospedale di Mestre, previsto al -1 presso l’attuale servizio, dove verrà collocato personale in part-time. Viene così dato corso al cronoprogramma definito dall’ULSS rispetto all’applicazione delle schede regionali. Sarebbe tuttavia stato opportuno avere prima, e non a fatto compiuto, l’autorizzazione del turn-over del personale da parte della Regione.

Presenti al tavolo anche il segretario provinciale UIL FPL Francesco Menegazzi oltre a Stefano Boscolo Agostini e Giuseppe Puglisi.

Nessun problema infine sulla questione degli INCARICHI DI FUNZIONE, per l’avvio dei quali non c’è alcun pasticcio e non ci sono motivi per non procedere con i nuovi bandi che, ci viene riferito, saranno pubblicati dalla prossima settimana. Come UIL e CGIL abbiamo sempre sostenuto che la Regione Veneto NON E’ SOGGETTO NEGOZIALE, ma forse qualcuno che si è autoescluso e non ha firmato l’accordo ad aprile scorso, ha voluto farla intervenire lo stesso, con il risultato di aver indebolito ancora di più l’ULSS3. Complimenti….

Clicca qui per scaricare il volantino.

191106 CGILUIL volantino accordo fasce

Clicca qui per scaricare l’accordo.

20191106 Accordo e regolamento fasce 2019

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Roma, 30 ottobre

“Abbiamo apprezzato il metodo e la volontà di dialogo del ministro Dadone, attendiamo a breve il merito delle scelte, a partire dalle risorse da investire nei servizi pubblici. La vera sfida è l’innovazione, come abbiamo detto oggi: il rinnovamento delle pubbliche amministrazioni. Una sfida da cogliere e vincere intervenendo su alcune questioni nodali. In estrema sintesi: il rinnovo dei contratti, un piano straordinario di nuove assunzioni, la stabilizzazione dei precari e il nuovo sistema di classificazione. Su questi, e altri punti, facendo seguito alle parole del ministro, ci attendiamo a breve una convocazione”.

Ad affermarlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, in merito all’incontro di oggi con il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, in occasione del presidio unitario ‘Rinnoviamo la Pa – Contratti, Assunzioni, Risorse’.

(dal sito UIL FPL Nazionale)

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Ennesima vertenza vinta nel Terzo Settore dalla UIL FPL, questa volta contro la proprietà di Anni Azzurri, ovvero la Società KCS di Milano che applica il contratto ANASTE e che gestisce le case di riposo di Favaro Veneto e Quarto d’Altino.

Il 13 aprile 2016 CGIL e CISL firmarono un accordo con la stessa società per il riconoscimento forfettario di 80€ lordi di anticipo, più un altro anno di indennità di vacanza, che dovrebbe corrispondere a circa 140€ all’anno, e invece si riduce a 18€, perché l’indennità provvisoria viene ridotta a 6€ lorde, e viene corrisposta solo tre volte.

«Poi si blocca tutto – dice Pietro Poloe vista l’indisponibilità della Società a riconoscere il dovuto al personale, abbiamo intrapreso un’azione legale, forti anche del referendum promosso tra i Lavoratori, a tutela solamente di un paio di Lavoratrici. Abbiamo tentato di far ragionare anche i nostri colleghi delle altre sigle sulla scorretta applicazione dell’accordo, ma non ne hanno voluto sapere, così abbiamo proseguito da soli la vertenza”.

Quindi nel 2017, quando il giudice si pronuncia a favore di UIL, anche altri 24 lavoratori vanno in causa e la vincono, in primo grado, a maggio 2019, per la quale la Società ha già comunicato di essere disposta a rinunciare all’impugnazione a patto che venga azzerata la vertenza, impegnandosi a ricalcolare e versare tutta l’indennità arretrata agli operatori, nel frattempo rimasti in 170.

«Il rispetto delle regole contrattuali, soprattutto in ambiti delicati del Terzo Settore – prosegue Polosono fondamentali e il nostro dovere è quello di vigilare con attenzione. Non siamo mai contenti di delegare decisioni al giudice e promuovere vertenze, tuttavia in caso di palesi ed evidenti situazioni di difformità, non possiamo che tutelare chi rappresentiamo anche attraverso questi strumenti”

Per saperne di più

 

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Si è svolta questa mattina, 22 ottobre, una grande manifestazione contro la giunta regionale del Veneto per sollecitare l”importante riforma del sistema delle IPAB, fermo da più di 18 anni. È fondamentale arrivare alla approvazione della Legge di riforma entro questa legislatura, per la tutela della qualità dell’assistenza residenziale degli anziani e delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

La situazione è diventata insostenibile – dice Giovanni Zennaro della Segreteria Provinciale UIL FPL Venezia – e ormai al personale vengono sempre più richieste competenze tecniche e il miglioramento del livello dei servizi di cura.”

Con la riforma, oltre a quanto precedentemente reclamato abbiamo chiesto di adeguare le dotazioni organiche del personale ad un moderno sistema di accoglienza e di qualità con la rivisitazione degli Standard Assistenziali previsti dalla Legge Regionale 22 del 2002 e fermi da più di 30 anni, l’adeguamento dell’IRAP tra strutture Pubbliche e Private, la conservazione di un patrimonio pubblico.

Le IPAB – prosegue Zennaroche non hanno fini di lucro, devono rimanere pubbliche trasformandosi in A.P.S.P. (Azienda Pubblica di Servizio alla Persona)”.

Scarica il comunicato unitario di Cgil Cisl e Uil confederali.

CS_ LANZARIN ipab 22ottobre

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