UIL FPL VENEZIA

NEWS IN EVIDENZA

Il 23 dicembre 1978 viene promulgata la legge n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.

In questa foto d’epoca, tratta dal portale storico della Presidenza della Repubblica, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini riceve in udienza Tina Anselmi, allora Ministro della Sanità. Era il 29 gennaio 1979, a poche settimane dall’entrata in vigore della nuova legge che rappresentò un passaggio epocale per la vita di ognuno di noi.
Con la nuova norma, infatti, l’assistenza sanitaria passò dal sistema delle mutue a un sistema basato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità.

In particolare il Servizio Sanitario Nazionale viene definito come il “complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio”.

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Con decreto n°169 del 9 dicembre 2019 la Regione Veneto ha approvato lo statuto e la fusione tra I.R.E. e l’Antica Scuola dei Battuti, ovvero le 2 IPAB più grandi del nostro territorio.

Dal 1° gennaio 2020 nascerà quindi una nuova IPAB denominata I.P.A.V., acronimo di Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane. La nuova IPAV accoglierà presso i propri Centri Servizi, situati nel territorio Veneziano, 1047 tra utenti/ospiti e avrà oltre 1000 dipendenti.

“Siamo stati convocati lo scorso 17 dicembre  – afferma Giovanni Zennaro Segretario Provinciale UIL FPL e Responsabile delle IPAB del territorioed abbiamo ricevuto i dovuti chiarimenti che avevamo chiesto sulle procedure che la nuova I.P.A.V intende adottare per la costruzione di un grande progetto che coinvolge tutti. Come Uil-Fpl accogliamo in maniera positiva la fusione, seguiremo con estrema attenzione l’evolversi della unione tra le due I.P.AB e, nell’interesse dei dipendenti, saremo estremamente vigili sulle procedure che si andranno ad adottare. La capacità di fare rete – conclude Zennaro è diventata indispensabile per raggiungere degli obiettivi, una strada e una sfida da seguire. Per la Uil-Fpl l’importanza di fare rete vuole significare: essere attori principali per la condivisione di obiettivi comuni; per concertare le azioni da svolgere; per coinvolgere tutti i soggetti nella realizzazione del progetto”

In allegato il Decreto della Regione Veneto n°169/2019 comprensivo dello Statuto di istituzione della nuova IPAV. Clicca qui per scaricarlo.

Decreto Regione Veneto n. 169 del 09.12.2019_Fusione tra I.R.E. e Antica Scuola dei Battuti_Statuto

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Si è svolto il giorno 13 dicembre la trattativa presso il Comune di Stra per definire l’utilizzo delle risorse destinate al nuovo Contratto Integrativo Decentrato. L’assemblea dei Lavoratori ha poi ratificato nei giorni successivi l’accordo raggiunto, che ha validità per l’anno 2019.

“È stato un percorso difficile ed articolato – afferma Giovanni Zennaro Segretario Provinciale – che ci ha visto protagonisti. I punti essenziali del nuovo accordo che, ricordiamo, dovevamo sottoscrivere entro l’anno, sono la riassegnazione di risorse destinate alle posizioni organizzative  alla produttività collettiva, all’indennità di responsabilità e alle progressioni orizzontali”.

Potete trovare quanto prima i dettagli dell’accordo sottoscritto nel nostro sito alla pagina www.uilfplvenezia/amministrazioni-comunali/stra/.

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Sono ripresi nei giorni scorsi gli incontri con l’ULSS 3, dopo i rinvii delle settimane precedenti indipendenti dalla nostra volontà.

Diversi e importanti gli argomenti di discussione, primo fra tutti quello sulla MOBILITÀ ovvero lo spostamento volontario tra i diversi distretti dell’Azienda per il quale è stato siglato un nuovo accordo che, diversamente da quello esistente, tiene conto esclusivamente della anzianità di servizio e dà un punteggio al personale titolare della legge 104/92. Va sottolineato che la nostra proposta iniziale prevedeva di assegnare un punteggio anche al personale con figli a carico. Il bando verrà pubblicato quanto prima e le graduatorie entro il mese di marzo.

Pur comprendendo le difficoltà di reclutamento presso l’area di Venezia, contestiamo invece la modalità di assegnazione del personale direttamente dalla graduatoria di concorso e non dalla graduatoria di mobilità – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – che, sebbene legittima, crea malumori e impedisce a chi lavora da anni in Azienda di avvicinarsi a casa. Rispetto alla definizione dei criteri del punteggio da assegnare al personale, è stato convenuto, di dar peso alla sola anzianità sperando che questo sia un sistema che consenta di scorrere più facilmente le graduatorie. E il meccanismo di chiamare il personale a gruppi – prosegue Menegazzidetermina il paradosso che chi si è piazzato peggio in graduatoria viene assegnato in un posto migliore di chi si è piazzato meglio. Sperando che sia solo un caso…”

Ci è stato poi proposto un accordo, siglato poi nei giorni successivi – sulla questione della PRODUTTIVITÀ che recepisce le nuove norme previste dall’ultimo contratto 2016-2018 e nel quale vengono confermate le quote al personale per il 2019. Verrà compilata una scheda unica per produttività e fasce valida per entrambi gli istituti, prendendo a riferimento quella sui 6 items e in 60esimi che oggi è prevista solo per le  progressioni orizzontali. E’ stato chiarito che i giorni di permesso per i beneficiari della legge 104 non rientreranno nel computo delle assenze che determinano la riduzione della produttività.

Sul tema dei RICHIAMI IN SERVIZIO, l’Azienda si è dimostrata disponibile a rivedere le caratteristiche del Regolamento in essere (clicca qui per scaricarlo), abbiamo sostenuto la necessità di prevedere la pausa (obbligatoria) di mezz’ora come prevista dal contratto, nel caso di prolungamento dell’orario di servizio, e che per chiamare il dipendente si deve usare esclusivamente il telefono e che all’arrivo il dipendente deve avere l’ordine di servizio scritto come previsto dal protocollo che già esiste. Viene previsto di fare periodiche riunioni con i coordinatori per verificarne la corretta applicazione. Come UIL FPL crediamo che non è monetizzando il disagio che si risolve il problema, ma solamente adeguando gli organici e riducendo il fenomeno.
Perciò, stabilito che la corresponsione della produttività deve mantenere i livelli economici attuali, e in attesa che l’Amministrazione  proceda alle assunzioni per completare gli organici, valuteremo la possibilità, se le risorse dei fondi lo consentiranno, di remunerare il personale che ha assicurato la funzionalità delle unità operative nei momenti critici attraverso un progetto, e non certamente attraverso un gettone come proponeva la velleitaria e demagogica proposta di qualche altra Organizzazione Sindacale.

Sull’applicazione della DGR 1075/2017 che prevede l’estensione dell’orario dell’ADI nelle 14 ore (h 7-21), l’Azienda ci informa che verrà avviato il nuovo modello a partire dal prossimo 27 dicembre (!!), visto che è in previsione a breve l’assunzione di personale extra turn-over richiesto alla Regione.

“Per noi oggi non ci sono le condizioni per modificare l’orario di lavoro attuale – sostiene Roberto Crivellaro Segretario Aziendale UIL FPL ULSS 3 – perché il turn-over non è stato garantito del tutto e per le 8 unità, promesse dalla Regione extra turn-over, non ci sono ancora tempi certi di assunzione. Inoltre deve essere garantito il tempo, al personale neo inserito nel servizio, di essere adeguatamente addestrato alla specifica attività. Crediamo che il vero motivo – conclude Crivellaro – sia solo quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora è un…….altro discorso”.

Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà e abbiamo chiesto il differimento della data di inizio fintanto che il personale non sarà completamente sostituito. Sappiamo che è un problema di tutte le ASL della Regione, che non può però imporre estensioni di attività e orari, senza dare strumenti per consentirne l’applicazione.


In allegato gli accordi siglati su

mobilità – clicca qui per scaricarlo

20191218 Accordo spostamento volontario

produttività – clicca qui per scaricarlo

20191223 Acordo produttivit 2019

Potete comunque trovare altre informazioni e comunicazioni nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 3 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

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Si è svolto il giorno 17 dicembre un nuovo incontro con l’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, abbiamo sottoscritto l’accordo per disciplinare il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni e recepisce le piccole modifiche proposte dalle OOSS nel precendente incontro. In sintesi viene data la possibilità di distribuire quote al personale del comparto anche non appartenenti al solo Ufficio Tecnico come in passato.

Successivamente siamo stati informati che entro l’anno verrà data applicazione alla DGR 1075/2017 relativamente all’estensione dell’orario di apertura dell’attività dell’ADI che aprirà dalle 7 alle 21. Inizialmente il servizio coinvolto sarà quello di Portogruaro e poi, non appena verrà integrato il personale mancante e assunte le 8 unità richieste extra turn-over in tutto il territorio, sarà estesa in tutto l’Azienda.

“A nostro parere non ci sono oggi le condizioni per attivare alcuna estensione dell’orario nelle 14 ore – sostiene Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché nel corso dell’anno al momento il turn-over non è stato completamente sostituito e per le 8 unità non ci sono ancora tempi certi di arrivo. Inoltre è scorretto fare il conteggio sulle unità e non sulle cosiddette teste equivalenti, considerando le ore non prestate per riduzione oraria dovuta al part-time ed altre variabili. Infine va dato il tempo al personale neo inserito nel servizio di essere addestrato alla specifica attività. Non vorremmo – conclude Menegazzi – che il reale motivo fosse semplicemente quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora il discorso è completamente diverso….”

In previsione gli 8 infermieri previsti quando arriveranno…., verranno assegnati,2 a Portogruaro, 2 a San Donà, 1 a Jesolo-Ca Savio, 1 a Caorle e 2 per le Cure Palliative. Chiediamo al personale di tenerci informati rispetto allo stato dell’arte nel prossimo periodo.

Dovrebbe essere invece attivato entro il 1° febbraio l’appalto della PORTINERIA DI SAN DONÀ che verrà data in gestione alla SecuriItalia che già si occupa del servizio notturno. Il personale dovrebbe essere ricollocato presso altre sedi (Asporto Rifiuti, CUP, portineria Jesolo e Porto) tranne 3 unità che resterebbero al front-office. Abbiamo chiesto di cercare anche altre soluzioni più idonee tenendo presente la distanza e le prescrizioni del personale.

Abbiamo poi segnalato i problemi dei ritardi di consegna dei cartellini mensili, che sono strumento indispensabile per la gestione delle ore del personale e ci risulta non siano aggiornati delle ore di formazione prestate. Infine abbiamo chiesto che vengano date indicazioni più specifiche e vincolanti relativamente alla consegna della scheda di valutazione vista l’enorme confusione che si è creata con la poco chiara modalità definita dall’accordo del 2016 che, ricordiamo, come UIL non abbiamo firmato.

A breve il consueto comunicato, che potete comunque trovare nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 4 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Giovanna Zorzetto, Carla Castelletto e Paolo Sorgon. Il prossimo incontro è previsto per il 14 gennaio.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Clicca qui per scaricare il volantino.

Comunicato UIL 13-2019 ULSS4 trattativa

 

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Dopo giorni di trattative è stata finalmente siglata la pre-intesa del contratto UNEBA per il triennio 2017-2019.

Il rinnovo prevede un aumento economico fino a 80 euro medi sul livello 4S così suddivise:

20€ a gennaio 2020
30€ a dicembre 2020
30€ sul secondo livello di cui 20€ trasferiti sul tabellare nazionale in cui non si concretizzino accordi di secondo livello. In caso di accordi di secondo livello i 20€ si sommano al tabellare alla sottoscrizione del prossimo rinnovo
100€ una tantum erogata a febbraio 2021

La maturazione degli scatti di anzianità viene congelata dal 1 giugno 2020 fino al 31 dicembre 2022 con la conferma in busta paga dell’erogazione degli importi già maturati. Nell’ottica di una nuova valorizzazione delle professionalità, gli importi dei successivi scatti di anzianità avranno una nuova formulazione a cui lavorerà una commissione subito dopo la firma del CCNL che si occuperà anche di concretizzare l’avvio della previdenza integrativa e di potenziare l’assistenza sanitaria integrativa che aumenterà da 5 a 7€ di cui 1€ a carico dei datori di lavoro e 1 euro a carico dei lavoratori, con la costituzione di una gestione compartecipata.

a – Viene costituita la banca etica solidale che verrà avviata sperimentalmente con l’inserimento di una giornata di Rol per venire incontro alle esigenze dei lavoratori in particolare difficoltà a cui potranno anche essere cedute ferie e permessi.

b – Vengono rafforzati diritti e tutele quali previsione di nuove modalità di conciliazione vita lavoro, maggiore certezza nei cambi di gestione con sterilizzazione del Tep, fruizione delle ferie, maternità e paternità, uso della mensa, riconoscimento dei tempi di vestizione, contingentamento dei contratti precari con il recepimento degli aggiornamenti normativi in materia di part time e contratti a termine.

c – Viene potenziata la contrattazione di secondo livello

d – Vengono inserite nuove norme per i lavoratori dell’assistenza domiciliare per i quale viene riconosciuto il tempo di spostamento quale orario di lavoro.

Clicca qui per scaricare il testo integrale dell’accordo.

contratto uneba 10.12.2019
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E’ possibile trovare tutti i dettagli nel volantino unitario sottoriportato.

Uneba-unitaria-preintesa-rinnovo-CCNL_11-dicembre-2019

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L’assemblea dei Lavoratori svoltasi questa mattina solo da FP CGIL e UIL FPL con il personale del blocco operatorio dell’Ospedale dell’Angelo ha deciso di soprassedere alle iniziative di mobilitazione messe in campo per oggi, che prevedevano un presidio con il personale fuori dall’entrata dell’Ospedale, dando fiducia (a tempo) alle iniziative messe in campo dalla Direzione.

“I Lavoratori sostengono di aver avuto sufficienti garanzie – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – e ne prendiamo atto, per cui è stato deciso di rinviare il presidio organizzato per oggi. E’ stato scritto ed elaborato un documento (clicca qui per scaricarlo) nel quale vengono chieste all’Azienda, garanzie sui tempi di assegnazione delle nuove risorse infermieristiche e del personale di supporto OSS, fermo restando che il turn-over DEVE essere garantito. Ma riteniamo inaccettabili le diffamanti affermazioni della Direzione, pubblicate sul sito internet aziendale, che ci accusa di speculare e di strumentalizzare tale situazione. L’enorme senso di responsabilità che abbiamo dimostrato anche nella decisione presa questa mattina – prosegue Menegazzi– sottolinea invece il senso di responsabilità e la coerenza che abbiamo dimostrato in tutti questi mesi. Ma non ci venga detto che va sempre tutto bene…”. 

Ora la palla è in mano all’Azienda e agli impegni devono seguire i fatti. Come CGIL e UIL abbiamo già calendarizzato un’assemblea per metà gennaio per verificare se realmente verranno mantenuti gli impegni presi, non escludendo, in caso contrario, di proclamare lo stato di agitazione.
E vediamo ora chi strumentalizzerà la situazione….
RASSEGNA STAMPA

Clicca qui per scaricare il volantino della UIL FPL.

20191207 comunicato UIL sale operatorie

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Annuncio choc di CODESS. Previsti 30 esuberi dallo Stella Maris sui circa 120 dipendenti complessivi della struttura.
Altolà del sindacato, comincia la vertenza.

Di seguito gli articoli apparsi sugli organi di stampa nei giorni scorsi.

scarica l’articolo della NUOVA VENEZIA

La Nuova 1 dic 19 – Stella Maris 30 esuberi

scarica l’articolo del GAZZETTINO

Gazzettino 1 dic 19 – Stella Maris 30 posti a Rischio

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Si è svolta giovedì 28 novembre l’ennesima assemblea con il personale del blocco operatorio dell’Ospedale dell’Angelo per fare il punto sulla pesantissima situazione che si trascina da mesi relativa alle sale operatorie.

UIL, CGIL (Marco Busato) e  CISL (Dario De Rossi) unitamente all’RSU hanno spiegato al personale, circa 60 persone, le iniziative messe in campo dall’Azienda che dopo più di 6 mesi, ha preso atto che è necessario reclutare ed inserire altre unità infermieristiche e per questi motivi ha bandito un avviso per il personale di tutta l’ULSS che intenda fare richiesta. Ma il problema al momento resta, e non è sufficiente l’iniziativa di creare la cosiddetta équipe delle urgenze chiudendo a turno una sala operatoria e recuperando il personale qualora si verificassero situazioni di criticità.

“Ci siamo confrontati in modo trasparente con i Lavoratori per capire la loro percezione – dice Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – ma la stragrande maggioranza ritiene che la misura sia colma e per questo motivo abbiamo avuto mandato di avviare il presidio che, ricordiamo, è stato rinviato sia a maggio che un mese fa, proprio perché auspicavamo una presa di coscienza di un REALE problema e una vera inversione di rotta che sia noi che il personale ritiene insufficiente e tardiva. Siamo stanchi – prosegue Menegazzi – di sentire che va tutto bene e non ci sono problemi, il personale è allo stremo in moltissime realtà, sia all’Ospedale dell’Angelo ma anche altrove, e deve dare sempre risposte adeguate nonostante tutto, con il rischio di essere addirittura oggetto di richiami o sanzioni disciplinari”.

E’ stato deciso pertanto di organizzare il presidio che, visto il diniego dell’Azienda all’autorizzazione per lunedì 2 p.v., è stato rinviato di qualche giorno e si terrà

VENERDI’ 6 DICEMBRE dalle ore 7.00 alle ore 10.00
presso l’Ospedale dell’Angelo.

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