UIL FPL VENEZIA

NEWS IN EVIDENZA

E’ stato siglato il 22 gennaio scorso l’accordo integrativo aziendale per la corresponsione di un premio di produttività da destinare al personale che lavora presso la Casa di Cura Rizzola, in continuità con gli anni precedenti e con caratteristiche analoghe destinato al personale per la sua fidelizzazione e la presenza in servizio.

Per l’anno 2019 la quantificazione del premio viene stabilita, fino ad un massimo € 300 lordi per dipendente che potrà scegliere di farsele corrispondere interamente in busta paga a titolo di premio oppure fino a € 250 in buoni spesa (Tickets Compliments) e la differenza in busta paga. Il premio verrà erogato in un’unica soluzione con la retribuzione relativa al mese di gennaio 2020, ovvero entro la prima settimana di febbraio.

Siamo soddisfatti per essere riusciti a raggiungere anche per il 2019 un buon risultato – dice Francesco Menegazzi della Segreteria UIL FPL – e dobbiamo ringraziare la proprietà che anche per quest’anno ha voluto dare un riconoscimento, pur relativo, all’impegno del personale che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi gestionali individuati dalla Direzione stessa. Siamo consapevoli delle difficoltà legate al budget assegnato alle strutture private che impedisce di destinare maggiori risorse, ma non possiamo non evidenziare come la Casa di Cura Rizzola sia l’unica struttura privata della provincia di Venezia che non ha mai sospeso l’erogazione di un premio supplementare ai Lavoratori attraverso un accordo decentrato“.

Ora ci auguriamo – aggiunge Sonia March delegata UIL FPL presente al tavolo – che venga firmato anche il contratto nazionale della Sanità Privata che aspettiamo dal 2006″

Un ringraziamento anche alle altre delegate della UIL FPL Anna Spennato e Monica Menoia che hanno contribuito a questo risultato.

Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo.

Vai alla pagina dedicata alla Casa di Cura del nostro sito http://www.uilfplvenezia.it/sanita-privata/sanita-privata-casa-di-cura-anna-e-sileno-rizzola/ per trovare qualsiasi altra informazione.

ACCORDO INTEGRATIVO 2020 (2019)

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Riprese il 15 gennaio le trattative in ULSS 3, diversi gli argomenti di discussione all’Ordine del Giorno.

Preliminarmente ci viene comunicato che verranno pubblicate proprio oggi le graduatorie per le fasce 2019, che ora saranno oggetto di verifica da parte del personale, e nei prossimi mesi si procederà al pagamento per gli aventi diritto con i relativi arretrati (da gennaio 2019). La suddivisione delle risorse tra le graduatorie e i beneficiari del passaggio di fascia, saranno resi noti a conclusione dei processi di valutazione di II^ istanza che viene espletato in queste settimane. Presumibile, come ogni anno, il pagamento prima dell’estate con i relativi arretrati.

  • clicca qui per scaricare le graduatorie
  • clicca qui per scaricare l’avviso al personale pubblicato dall’ULSS

Ci viene presentato quindi il nuovo Regolamento di gestione delle attività del Blocco Operatorio di Mestre, tema molto caldo negli ultimi mesi, dove vengono definite in modo formale, compiti e responsabilità del personale infermieristico, medico e di supporto, che specifica la programmazione delle attività e quant’altro. Ci è stato dato conto anche delle attività svolte nell’ultimo anno, dove è eloquente l’incremento degli interventi effettuati. Ci viene confermata l’assunzione di personale infermieristico extra turn-over e ci viene ribadito l’impegno a tenere una riunione periodica mensile con il personale, e di fare il punto con le OOSS per valutare elementi di criticità.

“Dobbiamo dare atto dello sforzo dell’Azienda che ha fatto un grande lavoro di sintesi – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – uniformando procedure e protocolli anche già esistenti, ma che risultavano “spaiate”, in un Regolamento complessivo che diventi punto di riferimento per chiunque lavori in questo ambito. Ora non resta che confrontarci direttamente con il personale con il quale programmeremo un’assemblea a breve.”

Successivamente ci è stato presentato il Protocollo contro le aggressioni al personale sanitario, formulato unitariamente a diverse professionalità ed enti (OPI, TSRMPSTRP, Cittadinanza Attiva, Risk Management, RLS, etc…) che prevede momenti formativi organizzati dall’Azienda dedicati al personale maggiormente coinvolto (SUEM, SPDC, SERD, PS, …), attivazione sportelli per consulenza psicologica, ma anche legale, affissione manifesti e poster presso le sedi aziendali che trasmetta un messaggio di rispetto per chi lavora nelle strutture sanitarie e di tolleranza zero alla violenza, definizione protocolli con le forze dell’Ordine e altro ancora.

“Finalmente, anche in questo caso, si è arrivati ad una sintesi di un lavoro interdisciplinare, che ha coinvolto molte figure professionali – afferma Giuseppe Puglisi delegato UIL FPL e rappresentante RLS in Azienda – e che ci auguriamo sia applicato immediatamente. Riteniamo tuttavia che sia ancora incompleto e che il messaggio proposto nel manifesto che ci è stato illustrato, debba essere più incisivo e che segnali le conseguenze alle quali potrebbe andare incontro l’utente o il parente che aggredisce anche verbalmente l’operatore sanitario. Non crediamo sarà sufficiente a eliminare ogni forma di violenza che spesso si esprime anche in modo non necessariamente fisico, ma è un primo concreto e importante passo in avanti.”

Sul tema dei richiami in servizio, l’Azienda propone l’avvio di un progetto obiettivo per la remunerazione delle prime 2 ore solamente nei week-end, attraverso una sperimentazione di 4 mesi. E’ tuttavia contraddittorio prevedere un progetto che premia un “disagio”, senza avere certezza della garanzia che ci siano i fondi per le fasce, la produttività e gli straordinari per quest’anno e per il futuro. Come UIL non siamo contrari all’ipotesi di riconoscere una sorta di indennità al personale coinvolto, ma crediamo che qualsiasi proposta possa essere presa in considerazione non appena ci verrà dato conto in modo ufficiale delle risorse spese nell’anno 2019.

A margine ci sono stati dati chiarimenti in merito alla selezione interna per il conferimento degli incarichi di funzione di coordinamento (bando n°3) per i quali, ci viene riferito, è sufficiente presentare la domanda con l’area richiesta senza specificare l’eventuale codice del posto da ricoprire. I bandi per gli incarichi di organizzazione non ancora pubblicati in area territoriale, saranno formalizzati successivamente.

Al tavolo erano presenti Francesco Menegazzi, Roberto Crivellaro, Luca Favaretto, Carmen Petrillo e Giuseppe Puglisi per la UIL FPL e Stefano Boscolo Agostini quale componente UIL in RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 1-2020 ULSS3 trattativa

 

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Corso di preparazione al

BANDO DI SELEZIONE PER COORDINATORI

Dopo il grande successo dell’evento di ottobre scorso e a grande richiesta, la UIL FPL Venezia organizza una nuova edizione del Corso per dare strumenti utili al personale in possesso del requisito del master in coordinamento per partecipare al bando di selezione per coordinatori in programma in ULSS 3 nelle prossime settimane. Il corso è aperto al personale anche di altri enti e territori.

La sanità italiana negli ultimi anni sta apportando numerose modifiche nell’ambito organizzativo e gestionale e il più delle volte gli operatori sanitari e i coordinatori si trovano a fronteggiare problematiche a volte anche di difficile soluzione.
Il ruolo del coordinatore è di fondamentale importanza e, funge da collante tra quelle che sono le esigenze aziendali e i bisogni di salute dei pazienti. Si è assistito nel corso degli anni a politiche nazionali che hanno in qualche modo ridimensionato quel naturale processo di evoluzione che ci si aspetta da una sanità efficiente, e questo fenomeno si è verificato soprattutto a livello pubblico.
Tutto questo ha portato molte amministrazioni ospedaliere a rivedere obbiettivi e sistema organizzativo. Il coordinatore nelle sue scelte di management deve tener conto dei mezzi sia tecnici che soprattutto del numero e della qualità delle sue risorse umane.
Il raggiungimento di determinati obbiettivi aziendali spesso è influenzato dal clima che si viene a creare nell’unità operativa e per tal motivo dovrà essere premura del coordinatore l’instaurazione di un clima armonico, valorizzando il personale e motivandolo a lavorare in equipe. Il coordinatore nel suo lavoro è da un certo punto di vista tutelato e facilitato in qualche modo dall’instaurazione di protocolli e linee guida che gli permettano di seguire un percorso che abbia come comune denominatore le scelte aziendali, tenendo conto dei costi-benefici, e nel suo processo decisionale si assume la responsabilità professionale e legale.
Molteplici sono le caratteristiche che un buon coordinatore deve possedere; prima tra tutte l’efficacia, credibilità e autonomia gestionale che nel corso del tempo si assume in maniera sempre più marcata. Tra le altre attività di responsabilità del coordinatore rientrano la formulazione di piani di lavoro personalizzati che tengano conto non solo dell’organizzazione del lavoro all’interno dell’U.O., ma anche delle singole caratteristiche e peculiarità del personale a disposizione, saper gestire i rapporti con i parenti e con i relativi responsabili delle altre unità operative.
Molte sono le difficoltà che si incontrano durante tutto questo percorso, come ad esempio la carenza di personale, i lunghi tempi delle pratiche burocratiche, la gestione dei possibili conflitti dei lavoratori all’interno dell’equipe. Insomma tanto lavoro, accompagnato a un’alta dose di responsabilità premiato dalla soddisfazione di raggiungere obbiettivi sempre nuovi e condividere gioie e dolori con ogni singolo componente dell’equipe.


Il corso si terrà

SABATO 22 FEBBRAIO 2020
ore 8.30-13.30

presso la Sala  Riunioni della sede UIL in via Bembo 2 – Mestre

docente: Dr. Luca MOLINARI infermiere AOUI Verona – esperto di diritto del lavoro
che approfondirà i temi legati alle specifiche competenze del ruolo di coordinatore.

Segreteria Organizzativa:
mail: segreteria@uilfplvenezia.it
tel. 041-8221202
cell. 340-2540826.

Il corso si terrà con un numero minimo di 20 partecipanti e massimo di 50, è aperto a tutto il personale sanitario, ma verrà data priorità agli iscritti alla UIL FPL e a coloro che parteciperanno al bando dell’Azienda ULSS.
Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

Scarica e divulga il volantino allegato.

CorsoCoordinamento_2

 

 

 

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Il 23 dicembre 1978 viene promulgata la legge n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.

In questa foto d’epoca, tratta dal portale storico della Presidenza della Repubblica, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini riceve in udienza Tina Anselmi, allora Ministro della Sanità. Era il 29 gennaio 1979, a poche settimane dall’entrata in vigore della nuova legge che rappresentò un passaggio epocale per la vita di ognuno di noi.
Con la nuova norma, infatti, l’assistenza sanitaria passò dal sistema delle mutue a un sistema basato sui principi di universalità, uguaglianza ed equità.

In particolare il Servizio Sanitario Nazionale viene definito come il “complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio”.

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Con decreto n°169 del 9 dicembre 2019 la Regione Veneto ha approvato lo statuto e la fusione tra I.R.E. e l’Antica Scuola dei Battuti, ovvero le 2 IPAB più grandi del nostro territorio.

Dal 1° gennaio 2020 nascerà quindi una nuova IPAB denominata I.P.A.V., acronimo di Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane. La nuova IPAV accoglierà presso i propri Centri Servizi, situati nel territorio Veneziano, 1047 tra utenti/ospiti e avrà oltre 1000 dipendenti.

“Siamo stati convocati lo scorso 17 dicembre  – afferma Giovanni Zennaro Segretario Provinciale UIL FPL e Responsabile delle IPAB del territorioed abbiamo ricevuto i dovuti chiarimenti che avevamo chiesto sulle procedure che la nuova I.P.A.V intende adottare per la costruzione di un grande progetto che coinvolge tutti. Come Uil-Fpl accogliamo in maniera positiva la fusione, seguiremo con estrema attenzione l’evolversi della unione tra le due I.P.AB e, nell’interesse dei dipendenti, saremo estremamente vigili sulle procedure che si andranno ad adottare. La capacità di fare rete – conclude Zennaro è diventata indispensabile per raggiungere degli obiettivi, una strada e una sfida da seguire. Per la Uil-Fpl l’importanza di fare rete vuole significare: essere attori principali per la condivisione di obiettivi comuni; per concertare le azioni da svolgere; per coinvolgere tutti i soggetti nella realizzazione del progetto”

In allegato il Decreto della Regione Veneto n°169/2019 comprensivo dello Statuto di istituzione della nuova IPAV. Clicca qui per scaricarlo.

Decreto Regione Veneto n. 169 del 09.12.2019_Fusione tra I.R.E. e Antica Scuola dei Battuti_Statuto

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Si è svolto il giorno 13 dicembre la trattativa presso il Comune di Stra per definire l’utilizzo delle risorse destinate al nuovo Contratto Integrativo Decentrato. L’assemblea dei Lavoratori ha poi ratificato nei giorni successivi l’accordo raggiunto, che ha validità per l’anno 2019.

“È stato un percorso difficile ed articolato – afferma Giovanni Zennaro Segretario Provinciale – che ci ha visto protagonisti. I punti essenziali del nuovo accordo che, ricordiamo, dovevamo sottoscrivere entro l’anno, sono la riassegnazione di risorse destinate alle posizioni organizzative  alla produttività collettiva, all’indennità di responsabilità e alle progressioni orizzontali”.

Potete trovare quanto prima i dettagli dell’accordo sottoscritto nel nostro sito alla pagina www.uilfplvenezia/amministrazioni-comunali/stra/.

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Sono ripresi nei giorni scorsi gli incontri con l’ULSS 3, dopo i rinvii delle settimane precedenti indipendenti dalla nostra volontà.

Diversi e importanti gli argomenti di discussione, primo fra tutti quello sulla MOBILITÀ ovvero lo spostamento volontario tra i diversi distretti dell’Azienda per il quale è stato siglato un nuovo accordo che, diversamente da quello esistente, tiene conto esclusivamente della anzianità di servizio e dà un punteggio al personale titolare della legge 104/92. Va sottolineato che la nostra proposta iniziale prevedeva di assegnare un punteggio anche al personale con figli a carico. Il bando verrà pubblicato quanto prima e le graduatorie entro il mese di marzo.

Pur comprendendo le difficoltà di reclutamento presso l’area di Venezia, contestiamo invece la modalità di assegnazione del personale direttamente dalla graduatoria di concorso e non dalla graduatoria di mobilità – afferma Francesco Menegazzi Segretario Provinciale UIL FPL – che, sebbene legittima, crea malumori e impedisce a chi lavora da anni in Azienda di avvicinarsi a casa. Rispetto alla definizione dei criteri del punteggio da assegnare al personale, è stato convenuto, di dar peso alla sola anzianità sperando che questo sia un sistema che consenta di scorrere più facilmente le graduatorie. E il meccanismo di chiamare il personale a gruppi – prosegue Menegazzidetermina il paradosso che chi si è piazzato peggio in graduatoria viene assegnato in un posto migliore di chi si è piazzato meglio. Sperando che sia solo un caso…”

Ci è stato poi proposto un accordo, siglato poi nei giorni successivi – sulla questione della PRODUTTIVITÀ che recepisce le nuove norme previste dall’ultimo contratto 2016-2018 e nel quale vengono confermate le quote al personale per il 2019. Verrà compilata una scheda unica per produttività e fasce valida per entrambi gli istituti, prendendo a riferimento quella sui 6 items e in 60esimi che oggi è prevista solo per le  progressioni orizzontali. E’ stato chiarito che i giorni di permesso per i beneficiari della legge 104 non rientreranno nel computo delle assenze che determinano la riduzione della produttività.

Sul tema dei RICHIAMI IN SERVIZIO, l’Azienda si è dimostrata disponibile a rivedere le caratteristiche del Regolamento in essere (clicca qui per scaricarlo), abbiamo sostenuto la necessità di prevedere la pausa (obbligatoria) di mezz’ora come prevista dal contratto, nel caso di prolungamento dell’orario di servizio, e che per chiamare il dipendente si deve usare esclusivamente il telefono e che all’arrivo il dipendente deve avere l’ordine di servizio scritto come previsto dal protocollo che già esiste. Viene previsto di fare periodiche riunioni con i coordinatori per verificarne la corretta applicazione. Come UIL FPL crediamo che non è monetizzando il disagio che si risolve il problema, ma solamente adeguando gli organici e riducendo il fenomeno.
Perciò, stabilito che la corresponsione della produttività deve mantenere i livelli economici attuali, e in attesa che l’Amministrazione  proceda alle assunzioni per completare gli organici, valuteremo la possibilità, se le risorse dei fondi lo consentiranno, di remunerare il personale che ha assicurato la funzionalità delle unità operative nei momenti critici attraverso un progetto, e non certamente attraverso un gettone come proponeva la velleitaria e demagogica proposta di qualche altra Organizzazione Sindacale.

Sull’applicazione della DGR 1075/2017 che prevede l’estensione dell’orario dell’ADI nelle 14 ore (h 7-21), l’Azienda ci informa che verrà avviato il nuovo modello a partire dal prossimo 27 dicembre (!!), visto che è in previsione a breve l’assunzione di personale extra turn-over richiesto alla Regione.

“Per noi oggi non ci sono le condizioni per modificare l’orario di lavoro attuale – sostiene Roberto Crivellaro Segretario Aziendale UIL FPL ULSS 3 – perché il turn-over non è stato garantito del tutto e per le 8 unità, promesse dalla Regione extra turn-over, non ci sono ancora tempi certi di assunzione. Inoltre deve essere garantito il tempo, al personale neo inserito nel servizio, di essere adeguatamente addestrato alla specifica attività. Crediamo che il vero motivo – conclude Crivellaro – sia solo quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora è un…….altro discorso”.

Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà e abbiamo chiesto il differimento della data di inizio fintanto che il personale non sarà completamente sostituito. Sappiamo che è un problema di tutte le ASL della Regione, che non può però imporre estensioni di attività e orari, senza dare strumenti per consentirne l’applicazione.


In allegato gli accordi siglati su

mobilità – clicca qui per scaricarlo

20191218 Accordo spostamento volontario

produttività – clicca qui per scaricarlo

20191223 Acordo produttivit 2019

Potete comunque trovare altre informazioni e comunicazioni nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 3 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

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Si è svolto il giorno 17 dicembre un nuovo incontro con l’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, abbiamo sottoscritto l’accordo per disciplinare il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni e recepisce le piccole modifiche proposte dalle OOSS nel precendente incontro. In sintesi viene data la possibilità di distribuire quote al personale del comparto anche non appartenenti al solo Ufficio Tecnico come in passato.

Successivamente siamo stati informati che entro l’anno verrà data applicazione alla DGR 1075/2017 relativamente all’estensione dell’orario di apertura dell’attività dell’ADI che aprirà dalle 7 alle 21. Inizialmente il servizio coinvolto sarà quello di Portogruaro e poi, non appena verrà integrato il personale mancante e assunte le 8 unità richieste extra turn-over in tutto il territorio, sarà estesa in tutto l’Azienda.

“A nostro parere non ci sono oggi le condizioni per attivare alcuna estensione dell’orario nelle 14 ore – sostiene Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché nel corso dell’anno al momento il turn-over non è stato completamente sostituito e per le 8 unità non ci sono ancora tempi certi di arrivo. Inoltre è scorretto fare il conteggio sulle unità e non sulle cosiddette teste equivalenti, considerando le ore non prestate per riduzione oraria dovuta al part-time ed altre variabili. Infine va dato il tempo al personale neo inserito nel servizio di essere addestrato alla specifica attività. Non vorremmo – conclude Menegazzi – che il reale motivo fosse semplicemente quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora il discorso è completamente diverso….”

In previsione gli 8 infermieri previsti quando arriveranno…., verranno assegnati,2 a Portogruaro, 2 a San Donà, 1 a Jesolo-Ca Savio, 1 a Caorle e 2 per le Cure Palliative. Chiediamo al personale di tenerci informati rispetto allo stato dell’arte nel prossimo periodo.

Dovrebbe essere invece attivato entro il 1° febbraio l’appalto della PORTINERIA DI SAN DONÀ che verrà data in gestione alla SecuriItalia che già si occupa del servizio notturno. Il personale dovrebbe essere ricollocato presso altre sedi (Asporto Rifiuti, CUP, portineria Jesolo e Porto) tranne 3 unità che resterebbero al front-office. Abbiamo chiesto di cercare anche altre soluzioni più idonee tenendo presente la distanza e le prescrizioni del personale.

Abbiamo poi segnalato i problemi dei ritardi di consegna dei cartellini mensili, che sono strumento indispensabile per la gestione delle ore del personale e ci risulta non siano aggiornati delle ore di formazione prestate. Infine abbiamo chiesto che vengano date indicazioni più specifiche e vincolanti relativamente alla consegna della scheda di valutazione vista l’enorme confusione che si è creata con la poco chiara modalità definita dall’accordo del 2016 che, ricordiamo, come UIL non abbiamo firmato.

A breve il consueto comunicato, che potete comunque trovare nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 4 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Giovanna Zorzetto, Carla Castelletto e Paolo Sorgon. Il prossimo incontro è previsto per il 14 gennaio.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Clicca qui per scaricare il volantino.

Comunicato UIL 13-2019 ULSS4 trattativa

 

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Dopo giorni di trattative è stata finalmente siglata la pre-intesa del contratto UNEBA per il triennio 2017-2019.

Il rinnovo prevede un aumento economico fino a 80 euro medi sul livello 4S così suddivise:

20€ a gennaio 2020
30€ a dicembre 2020
30€ sul secondo livello di cui 20€ trasferiti sul tabellare nazionale in cui non si concretizzino accordi di secondo livello. In caso di accordi di secondo livello i 20€ si sommano al tabellare alla sottoscrizione del prossimo rinnovo
100€ una tantum erogata a febbraio 2021

La maturazione degli scatti di anzianità viene congelata dal 1 giugno 2020 fino al 31 dicembre 2022 con la conferma in busta paga dell’erogazione degli importi già maturati. Nell’ottica di una nuova valorizzazione delle professionalità, gli importi dei successivi scatti di anzianità avranno una nuova formulazione a cui lavorerà una commissione subito dopo la firma del CCNL che si occuperà anche di concretizzare l’avvio della previdenza integrativa e di potenziare l’assistenza sanitaria integrativa che aumenterà da 5 a 7€ di cui 1€ a carico dei datori di lavoro e 1 euro a carico dei lavoratori, con la costituzione di una gestione compartecipata.

a – Viene costituita la banca etica solidale che verrà avviata sperimentalmente con l’inserimento di una giornata di Rol per venire incontro alle esigenze dei lavoratori in particolare difficoltà a cui potranno anche essere cedute ferie e permessi.

b – Vengono rafforzati diritti e tutele quali previsione di nuove modalità di conciliazione vita lavoro, maggiore certezza nei cambi di gestione con sterilizzazione del Tep, fruizione delle ferie, maternità e paternità, uso della mensa, riconoscimento dei tempi di vestizione, contingentamento dei contratti precari con il recepimento degli aggiornamenti normativi in materia di part time e contratti a termine.

c – Viene potenziata la contrattazione di secondo livello

d – Vengono inserite nuove norme per i lavoratori dell’assistenza domiciliare per i quale viene riconosciuto il tempo di spostamento quale orario di lavoro.

Clicca qui per scaricare il testo integrale dell’accordo.

contratto uneba 10.12.2019
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E’ possibile trovare tutti i dettagli nel volantino unitario sottoriportato.

Uneba-unitaria-preintesa-rinnovo-CCNL_11-dicembre-2019

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