Rieccoci il 10 settembre ad un nuovo incontro con l’Amministrazione dell’ULSS 4, diversi gli argomenti all’Ordine del Giorno.
Inizialmente ci viene proposto un accordo che comporta l’utilizzo di una parte di risorse di cui al fondo art.81 dedicate al WELFARE AZIENDALE, per la stipula di una polizza che assicura il dipendente in caso di patologie quali ictus, patologia oncologia o infarto.
“Una proposta innovativa e sicuramente interessante che recepisce le nuove norme del CCNL – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL Venezia – tuttavia crediamo che ci sia bisogno di un confronto con le altre sigle e unitamente all’RSU (convocata il 25 settembre p.v.), e la massima condivisione e trasparenza, poiché vengono utilizzate quote del fondo dell’art.81 (circa 45.000 euro). Per quello abbiamo chiesto che ci venga presentata la polizza dagli addetti ai lavori, che comunque non costerà nulla ai Lavoratori. Non appena le cose saranno più chiare siamo disponibili a sottoscrivere l’accordo”.
Successivamente siamo stati informati degli investimenti e lavori previsti per gli SPOGLIATOI, in particolare per l’Ospedale di San Donà, per i quali dovranno essere acquistati 500 nuovi armadietti per i 3 presidi e adeguata l’impiantistica oltre che l’impianto di areazione.
“Una bella e importante notizia per il personale – esultano Carla Castelletto e Monica Furlanetto delegate UIL presenti al tavolo – abbiamo chiesto certezza sui tempi e ci è stato ipotizzato che il tutto verrà ultimato entro fine anno, ringraziamo le Lavoratrici e i Lavoratori che hanno sostenuto la raccolta di firme che c’è stata in questi mesi ed è stata promossa da una nostra iscritta”.
Sulla proposta di esternalizzazione del CENTRALINO e PORTINERIA di San Donà, siamo stati informati che una volta ottenuto l’ok della Regione, si procederà alla ricollocazione del personale. Purtroppo però i tempi non dipendono dall’Azienda, che comunque ha avviato formalmente il percorso.
A margine abbiamo chiesto chiarimenti sulla modalità di conteggio del TEMPO DI VESTIZIONE perché non riteniamo che debba essere previsto orario supplementare settimanale al personale diurnista e giornaliero, che avrebbe la possibilità di cambiarsi durante l’orario di servizio, poiché questo meccanismo rischia di generare orario straordinario. L’Azienda si è impegnata a fare un’ulteriore analisi, anche sul tema del conteggio delle indennità per il quale abbiamo chiesto di riaprire il tavolo tecnico.
Infine, disco rosso sulla questione FASCE, la Direzione Aziendale ritiene non opportuno riaprire il confronto e quindi modificare l’accordo esistente fintanto che la stessa richiesta non venga formulata anche da altre Organizzazioni Sindacali. Non ci resta che invitare i Lavoratori a stimolare i propri rappresentanti sindacali…..
Da parte nostra, ribadiremo la nostra richiesta di discutere dell’argomento nella prossima trattativa, e formuleremo una proposta di modifica dell’accordo esistente che sostanzialmente consideri l’anzianità di fascia anziché quella complessiva, per dare la possibilità al personale fermo da più tempo di avere un punteggio maggiore e rendere il meccanismo più equo.
In allegato il comunicato
Comunicato UIL 10-2019 ULSS4 trattativa