UIL FPL VENEZIA

Francesco Menegazzi

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Roma, 4 febbraio 2022 – Prosegue la trattativa per il rinnovo del CCNL Sanità Pubblica, l’ARAN ha comunicato le risorse disponibili per il rinnovo del contratto che ha quantificato nella misura complessiva di € 1.690,42 milioni, composto dai finanziamenti appositamente stanziati per il rinnovo del CCNL (pari a € 1.015,57 Mln), dalle ulteriori risorse con cui le leggi di bilancio hanno incrementato le disponibilità del contratto per le ulteriori indennità (specifica per gli infermieri, pari ad € 335 Mln, per la tutela del malato, pari ad € 100 Mln, e per il personale che opera nei servizi di pronto soccorso, pari a € 63 Mln), oltre a quelle per la revisione dell’ordinamento (pari ad € 127,57 Mln) e per il superamento del limite del salario accessorio di cui all’art. 23 comma 2 del d. lgs. 75/2017 (pari ad € 49,28 Mln).

Da una verifica sommaria, si tratterebbe di un rinnovo che corrisponde a un cifra media superiore ai cento euro, a cui saranno sommate le altre risorse, sia a titolo indennitario sia per la parte relativa al salario accessorio e finanziamento dedicato al sistema di classificazione, determinando così importi che – sempre secondo le proiezioni di Aran – potrebbero essere anche in qualche caso significativamente superiori. Per una valutazione più definita, aspettiamo la consegna, da parte di Aran, di tabelle che dettaglino con precisione la prima proiezione comunicata oggi.

Per quanto riguarda gli articolati sull’ordinamento e sul sistema degli incarichi abbiamo colto il positivo riscontro che l’ARAN sta riservando ad alcune nostre proposte unitarie, che abbiamo già avanzato negli incontri precedenti e ribadito anche oggi, come:

  • – l’attribuzione di un incarico a tutto il personale dell’area dei professionisti della salute e dei funzionari, al pari di quanto previsto per l’area dell’elevata qualificazione;
  • – l’armonizzazione della proposta di revisione del sistema degli incarichi presentata con il percorso già avviato con la tornata contrattuale 2016-2018 ed in particolare con gli attuali incarichi di organizzazione, coordinamento, specialisti, esperti;
  • – l’inclusione, per l’attribuzione degli incarichi, anche del personale in regime di lavoro a tempo parziale;
  • – la necessità di considerare diversamente quanto oggi previsto per lo straordinario effettuato dai titolari di incarico.

In allegato il comunicato unitario. Clicca qui per scaricarlo.

2022_2_4_report esito proseguo trattativa Sanit

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Mestre, 27 gennaio, 2022 – C’è voluta la spinta determinata dalla partecipata assemblea con i Lavoratori di lunedì 24 u.s., per stimolare l’Amministrazione ad avviare un confronto con le OOSS sul tema degli ORGANICI.

Dopo l’incontro interlocutorio dello scorso martedì 25 con il Comparto e mercoledì 26 con la Dirigenza, questa mattina si è svolto un incontro con la Direzione dell’ASL 3, alla presenza del Direttore Generale Dr. Contato e di tutta la Direzione Strategica dell’ASL3 insieme al Direttore delle Risorse Umane, a tutti i Dirigenti delle Professioni Sanitarie di tutti i Distretti.

Siamo stati informati sulle carenze esistenti rispetto alle necessità di personale in questa ULSS, che potete leggere sull’allegato – clicca qui per scaricarlo – e alle iniziative che la Direzione ha messo e sta mettendo in campo in questi mesi, che sono resi drammaticamente più complicati anche dalla situazione pandemica.

Nell’immediato siamo stati informati che verrà scorsa completamente la graduatoria di OSS a tempo determinato, nonchè prorogati i contratti in essere oltre gli iniziali 12 mesi.

Abbiamo concordato di avviare anche dei tavoli dedicati per gli specifici temi posti nelle settimane/mesi scorsi che ancora attendono riscontro, come le problematiche dell’ADI, dei Pronto Soccorso, dell’Area Medica di Chioggia, e altro ancora.

Siamo stati informati che a febbraio verrà emanato il bando per la mobilità interna al Distretto di appartenenza, e ci è stato presentato il report delle mobilità fino ad ora espletate dell’ambito sanitario, attendiamo quelle del personale amministrativo.

La Responsabile della Psicologia Ospedaliera ci ha infine segnalato che per gli operatori che lo richiedono sono stati previsti degli appositi sportelli di ascolto per il personale che manifesta un affaticamento psicologico ed emotivo dovuto alla pandemia. L’Azienda si impegna dopo le segnalazioni avvenute in assemblea dai lavoratori e su sollecitazioni delle OOSS, in caso di bisogno, a proseguire nel garantire un supporto psicologico al proprio personale.


Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo sottoscritto.

220127 Accordo relazioni sindacali


Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL3 – 220127 Comunicato UIL 1-2022 trattativa


ASL3 – Organici gen 2022

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Roma, 19 gennaio 2022 – Lo stato della situazione pandemica che stiamo vivendo ci impone, con il senso di responsabilità che contraddistingue la nostra organizzazione, a sollecitare in tutti un’attenta riflessione sulla possibilità di un esercizio in piena sicurezza del diritto di voto delle prossime elezioni RSU.

La UIL e le sue categorie del pubblico impiego ritengono che, allo stato attuale, non vi siano le condizioni di sicurezza necessarie a permettere l’avvio della macchina elettorale e, di conseguenza, la massima partecipazione di tutti i lavoratori che sempre ha caratterizzato positivamente questo momento elettorale sui posti di lavoro.

Pertanto, dal momento che le elezioni delle RSU del pubblico impiego sono un grande spazio di democrazia è essenziale tutelarne e garantirne a tutti i pubblici dipendenti il loro pieno esercizio. E ancor più le stesse non possono, al contrario, costituire un ulteriore possibile elemento di diffusione del contagio.

Sono questi i motivi che ci hanno spinto a non sottoscrivere oggi in Aran la proposta di uno slittamento di poche settimane delle date elettorali che nulla avrebbe potuto cambiare in termini di garanzie di sicurezza e agevolazione della più ampia partecipazione che è cuore della democrazia.

Per queste ragioni la UIL chiede alla politica di agire normativamente per uno spostamento congruo che, anche alla luce dell’esperienza epidemiologica di questi due anni, riteniamo possa essere individuato, compatibilmente con le esigenze legate all’istruzione di tutte le procedure utili al voto, nel prossimo mese di novembre.

(fonte sito UIL nazionale)

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Nei giorni scorsi si sono svolti degli incontri con l’Aran per discutere del rinnovo del Contratti della Sanità Pubblica e degli Enti Locali.

Di seguito il report con il volantino unitario di Cgil, Cisl e Uil.

clicca qui per scaricare il comunicato sanità clicca qui per scaricare il comunicato enti locali
2021_12_21_Comunicato unitario proseguo trattativa Sanita
UILFPL-FPCGIL-CISLFP_aggiornamento rinnovo CCNL 2019-21 Funzioni Locali
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Mestre, 13 dicembre 2021 – Dopo un lungo periodo di pausa sono riprese le trattative con l’Azienda Ulss 3 Serenissima, alla presenza anche del Direttore Generale, e sono stati sottoscritti alcuni importanti accordi su diversi istituti contrattuali.

“Sul tema della produttività siamo soddisfatti del risultato raggiunto – afferma Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – che consente di mantenere le stesse quote degli anni precedenti con l’acconto dell’80% erogato  sempre con cadenza mensile e il saldo dopo la verifica della scheda di valutazione. Non verrà operata alcuna riduzione delle quote come paventato all’inizio. Ottimo anche l’accordo sulle progressioni orizzontali, che ci consente di fare un passaggio di fascia a quasi il 45% del personale avente diritto, percentuale mai raggiunta negli anni scorsi.”

Nell’incontro abbiamo anche siglato l’accordo sui progetti obiettivo per il personale tecnico e amministrativo utilizzando le risorse dedicate del fondo di collaborazione della libera professione congelate da più di 3 anni, e quello per integrare alcune figure del ruolo tecnico per le indennità Covid, attraverso un incremento della quota di produttività, che erano state inizialmente escluse, prorogando le indennità di terapia intensiva e malattie infettive per le UUOO già individuate dall’accordo del 29 luglio u.s. – clicca qui per scaricarlo.

L’ultimo accordo sottoscritto riguarda le indennità art.86 che, oltre nelle UUOO strettamente previste dal CCNL, abbiamo concordato di estendere a tutto il personale che opera nei contesti individuati dalla Regione nell’ambito della emergenza Covid, come Suem, PS e COP 118, e garantito la stessa remunerazione anche ai reparti già individuati con accordi precedenti, attraverso un meccanismo di produttività aggiuntiva. Ci siamo riservati di integrare tale accordo estendendolo ad altro personale e UUOO.

Resta in sospeso ancora la definizione del regolamento sugli incentivi per le funzioni tecniche, e la definizione del cosiddetto accordo INAIL per il personale dei pronti soccorso e per coloro che collaborano direttamente all’attività di libera professione.

“C’è ancora molto da fare – incalza Stefano Boscolo Agostini Componente UIL in Esecutivo RSU – ma è un deciso passo in avanti nella contrattazione, che si è rallentata a causa della pandemia e del rinnovo dei vertici dell’Azienda. Il nostro impegno prosegue, in particolar modo per trovare una concreta soluzione sul fronte dei pendolari che lavorano a Venezia, per i quali si possono utilizzare altri strumenti contrattuali come il welfare aziendale.”

Clicca qui per scaricare il comunicato unitario.

ASL3 – 211213 Comunicato CGILCISLUIL su firma accordi vari

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Roma, 9 dicembre 2021 – E’ proseguita oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL sanit pubblica in relazione al quale l’Aran ha inviato alle OO.SS. un nuovo articolato contenente parte degli istituti del rapporto di lavoro.

In premessa, abbiamo chiesto ed ottenuto di discutere il testo articolo per articolo così da poter
sviluppare un vero confronto di merito. 
Nell’articolato presentato dall’Aran, nonostante abbiamo rilevato l’accoglimento di alcune nostre precedenti proposte, rimangono tuttavia ancora in sospeso gli aspetti più rilevanti. In particolare:

  • Periodo di prova, pur avendo ottenuto un aumento dei casi di esonerabilità abbiamo
    ribadito la necessità, alla luce della nostra proposta di revisione dell’ordinamento
    professionale contenuta nella nostra Piattaforma Sindacale, di una diversa durata del
    periodo di prova in relazione alla istituzione delle nuove Aree.
  • Orario di lavoro, abbiamo ribadito la necessità di superare le criticità legate all’orario
    convenzionale anche per la errata applicazione che ne fanno le Aziende. Abbiamo
    riproposto il tema della pausa e della sua collocazione chiedendo che la stessa possa essere
    disciplinata nell’ambito della contrattazione decentrata. Abbiamo inoltre chiesto l’aumento
    dei minuti da ricomprendere nell’orario giornaliero per la vestizione e la svestizione e
    l’istituzione di minuti aggiuntivi da destinare al personale costretto ad indossare DPI
    complessi di classe 2 o 3;
  • Pronta disponibilità, abbiamo rilevato come, ancora una volta, l’ARAN non abbia voluto trattare questo articolo; conseguentemente abbiamo confermato tutte le nostre richieste, partire dal limite dei servizi di pronta disponibilità, sino alla richiesta di porre i relativi costi a carico del Bilancio.
  • Riposo settimanale, abbiamo ribadito con forza la nostra totale indisponibilità a modificare in senso peggiorativo l’attuale disciplina per l’attività prestata in un giorno festivo infrasettimanale.
  • Lavoro straordinario, abbiamo ulteriormente sottolineato il principio che lo stesso non possa essere utilizzato dalle aziende quale elemento di programmazione all’interno del normale orario di lavoro, ponendo anche il tema dell’aggravio che l’utilizzo dello stesso determina sui fondi della contrattazione integrativa, chiedendo che lo stesso venga posto a carico delle aziende.
  • Ferie e permessi vari, anche in questo caso abbiamo ribadito la necessità che il lavoratore ottenga certezzeattraverso l’articolato contrattuale, sulle modalità di richiesta, di concessione e di utilizzo delle ferie e, per quanto riguarda i permessi, sulla estensione delle tutele, delle condizioni e dei beneficiari degli stessi, a cominciare da alcune cumulabilità fra varie tipologie di permessi e sulla possibilità di un loro utilizzo anche per frazioni di ora successive alla prima.
  • Malattia, abbiamo chiesto di disciplinare le situazioni di malattia insorta durante l’orario di lavoro.
  • Mobilità, abbiamo preso atto delle prime proposte di modifica presentate dall’ARAN e ci siamo riservati di presentare una proposta compiuta.

Il confronto proseguirà il prossimo 21 dicembre, riprendendo la discussione sul nuovo ordinamento
professionale. Ci attendiamo in tal senso, da parte dell’ARAN, una nuova proposta avendo giudicato la prima presentata assolutamente insoddisfacente. 
Al termine dell’incontro abbiamo ribadito comunque la necessità di riprendere le trattative in presenza.

Vi terremo informati sul prosieguo dei lavori.

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Roma, 6 dicembre 2021 – Venerdì scorso, la Cgil, e questa sera, la Uil, hanno riunito i propri singoli organismi statutari per una valutazione sulla manovra economica varata dal Governo.

Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del Premier Draghi e del suo Esecutivo, la manovra è stata considerata insoddisfacente da entrambe le Organizzazioni sindacali, in particolare sul fronte del fisco, delle pensioni, della scuola, delle politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza, tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile.

Pertanto, avendo ricevuto dai propri rispettivi organismi il mandato pieno a dare continuità alla mobilitazione, le Segreterie confederali nazionali di Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per il prossimo 16 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma e con il contemporaneo svolgimento di analoghe e interconnesse iniziative interregionali  in altre 4 città.

Lo sciopero non comprende gli operatori della sanità pubblica e privata, comprese le RSA, per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini in questa drammatica fase.

👉NON CI FERMIAMO MA PROTESTIAMO👈

La #Salute in pandemia va tutelata e garantita come Bene Fondamentale.

💪SOSTIENI ANCHE TU LA PROTESTA NELLA GIORNATA DEL 16 DICEMBRE.

“#Garantisco la Salute di tutti ma #protesto e chiedo #Giustizia per il #Lavoro”

I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà a Piazza del Popolo.

Clicca qui per vedere le proposte della UIL FPL modificative al Disegno di Legge S. 2448 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024” inviate alla V Commissione Programmazione Economica e Bilancio del Senato della Repubblica. Tali proposte sono state recepite e fatte proprie da Anci – Partito Democratico – Fratelli d’Italia – Lega. Sul sito del Senato della Repubblica potete verificare e seguire gli ulteriori sviluppi dei quali vi terremo, comunque, aggiornati.

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Roma, 26 novembre 2021 – Si è svolto questa mattina l’incontro con l’Aran per il per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 20192021.

L’Aran, in apertura, ha invitato le OO.SS. ad illustrare i rilievi sulla bozza di articolato inviataci all’Agenzia nella giornata di ieri con riferimento al Titolo II Relazioni sindacali e alla disciplina del lavoro a distanza (nella duplice modalità di lavoro agile/lavoro da remoto) nonché sul documento relativo alle modifiche di istituti afferenti al Titolo IV e V che abbiamo unitariamente inviato all’Agenzia.

Con riferimento alla nuova disciplina del lavoro agile (integrato da un articolo specifico per il lavoro da remoto), considerando che ricalca sostanzialmente l’elaborato oggetto di trattativa sulle Funzioni Centrali, e che ad oggi non si è concluso il tavolo confederale sulle linee guida, ci siamo riservati di formulare proposte di modifica/integrazione della bozza allesito degli ulteriori sviluppi tenuto conto delle specificità delle Funzioni Locali.

Per quanto riguarda la proposta relativa alle relazioni sindacali, alla luce di una prima evidente discrasia tra l’intervento di leggera manutenzione avanzato dall’Agenzia e la maggiore incidenza delle proposte sindacali inserite nella piattaforma contrattuale, abbiamo rappresentato la necessità di verificare con maggiore attenzione la bozza, riservandoci di inviare un documento unitario su entrambi i temi sopracitati, disciplina del lavoro a distanza e relazioni sindacali.

A seguire, illustrando il documento relativo alle modifiche di istituti afferenti al Titolo IV e V del CCNL che abbiamo unitariamente inviato all’Agenzia, abbiamo chiesto all’Aran di motivare il mancato accoglimento di alcune proposte, con particolare riferimento a:

l’opportunità di specificare l’applicazione del CCNL al personale delle società partecipate di natura strumentale degli enti, anche al fine di garantire omogenee politiche di sviluppo del personale

la disciplina della pausa, laddove l’Agenzia non ricomprende il diritto al buono pasto per un tempo inferiore ai 30 minuti e non contemplando una complessiva rivisitazione dell’istituto, anche attraverso un rinvio alla contrattazione integrativa. La riscrittura degli artt. 45 e 46 del CCNL devessere finalizzata a garantire anche l’attribuzione del buono pasto per le attività svolte nelle ore
serali, attualmente escluse.

la disciplina delle ferie rispetto alla quale abbiamo ribadito, anche alla luce dei recenti orientamenti di giurisprudenza la necessità di motivare l’eventuale diniego nonché la possibilità di conservare le ferie maturate in costanza di rapporto di lavoro anche successivamente ad un passaggio di categoria a seguito di procedura concorsuale interna

la disciplina della ferie ad ore e quella della cessione delle ferie solidali, in relazione alle quali abbiamo inteso garantire l’allargamento della platea dei soggetti beneficiari in linea con quanto previsto nell’attuale ccnl che, proprio in occasione del rinnovo contrattuale 20192021, rimette alle parti la possibilità di prevedere una estensione del campo di applicazione

la disciplina dei permessi retribuiti, sulla quale, abbiamo chiesto che vengano riconosciuti gli otto giorni anche se fruiti per aggiornamento professionale obbligatorio e facoltativo comunque connesso all’attività di servizio

il congedo di paternità. Sul punto abbiamo ribadito la necessità di sanare un vulnus discriminatorio nei confronti dei lavoratori pubblici, prevedendo al pari del settore privato l’obbligatoria fruizione di 10 giorni di congedo retribuito entro mesi dalla nascita del figlio (misura peraltro resa strutturale per il lavoro privatdal ddl di bilancio 2022)

la disciplina della malattia Sulla quale abbiamo richiesto sia che l’ente provveda, almeno 60 giorni prima della scadenza del comporto, di comunicarlo al personale sia una disciplina migliorativa per i dipendenti riconosciuti temporaneamente inidoneo allo svolgimento delle proprie mansioni, anche con riferimento alla garanzia di accesso al trattamento previdenziale previsto per i casi di risoluzione
per inabilità alla mansione con impossibilità di reimpiego in mansioni alternative

il diritto allo studio sul quale, oltre alla possibilità, accolta dall’Aran di concedere le 150 ore per la partecipazione a corsi svolti anche in modalità telematica, abbiamo chiesto anche un allargamento della platea dei destinatari attualmente confinata al 3% del personale in servizio a tempo indeterminato presso ciascuna amministrazione, all’inizio di ogni anno

la possibilità di ricorrere all’istituto del comando, in luogo del trasferimento, in favore della donna vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione nonché di rientrare rientra di diritto nell’Ente dove prestava originariamente la propria attività in caso avvenuto di allontanamento.

All’esito delle nostre osservazioni la controparte ha riconosciuto la possibilità dintroduzione della pausa per almeno 10 minuti in luogo degli attuali 30 con una chiusura però alla possibilità di rinviare alla contrattazione integrativa la durata lallocazione della pausa nonché alla richiesta di specificare l’applicazione del CCNLapersonale delle società partecipate di natura strumentale degli enti.

L’Agenzia ha accolto con favore le modifiche proposte con riferimento alla previsione di un preavviso sulla imminente scadenza del periodo di comporto e la disapplicazione del limite dei quattro mesi annuali previsto per coloro che sono sottoposti a terapie salvavita, nonché sulle misure proposte per le donne vittime di violenza di genere.

L’Aran ha mostrato un atteggiamento di apertura anche sulle modifiche relative al diritto allo studio comunicando un possibile ampliamento dei beneficiari e anticipando l’opportunità di riscrivere, unitamente a questo istituto, l’intera disciplina della formazione alla luce delle modifiche intervenute con il Decreto Reclutamento sull’art. 52 del Testo Unico del pubblico impiego. Anche sui permessi retribuiti inerenti specifici aggiornamenti professionali lAgenzia ha mostrato disponibilità. Ulteriori aperture in termini positivi sono state espresse sulla disciplina del buono pasto cd. serale e sul mantenimento delle ferie in caso di passaggio di categoria allinterno del medesimo ente. Su altre proposte avanzate nel documento inviato, l’Aran si è riservato di verificare alcuni riferimenti normativi e orientamenti applicativi adottati dalla stessa Agenzia che abbiamo posto a fondamento delle nostre richieste con particolare riguardo al congedo di paternità.

A chiusura, abbiamo preannunciato l’invio di un documento relativo a tutte le norme presenti nel Titolo IV e V del ccnl non presenti nella proposta Aran, che tuttavia necessitano di modifiche alla luce di evidenti criticità che permangono da anni anche successivamente alla stipula del CCNL 20162018.

Alle trattative partecipa il nostro Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.

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ESISTONO ANCORA LE COOPERATIVE VERE!

Sappiamo tutti che il CCNL delle cooperative sociali come molti altri tipi di contratto, garantiscono una retribuzione assolutamente indecorosa, ma sappiamo bene che il CCNL stabilisce i livelli minimi di salario, ma non i massimi.

Questo significa che con la contrattazione di secondo livello, è possibile migliorare il livello della retribuzione. Purtroppo sono rari i posti dove succede tutto questo, perchè quasi tutti sono bene intenzionati a mantenere lo status quo.

Lo scorso 19 novembre è stato siglato con la Cooperativa Itaca, che si è aggiudicata  dal 1° dicembre 2021 la gestione dei Servizi di Assistenza Domiciliare presso il Comune di Musile di Piave al posto della Cooperativa Promozione e Lavoro, un accordo che va in controtendenza, e prevede l’inquadramento degli Operatori Socio Sanitari nella fascia superiore a quella contrattualmente prevista ovvero in C2.

“Siamo molto soddisfatti e apprezziamo la decisione della Cooperativa subentrante – afferma Pietro Polo della Segreteria Provinciale della UIL FPL – che, tra l’altro, ha deciso di riconoscere il 100% della retribuzione delle socie/dipendenti in maternità e altro ancora. Abbiamo inoltre condiviso – prosegue – che potrà diventare socio della cooperativa solamente il Lavoratore che lo sceglierà, in coerenza con quanto definito dallo statuto e dal regolamento della Cooperativa stessa.”

Quest’accordo, che potete scaricare cliccando qui, significa che è ancora possibile essere una VERA cooperativa, senza mascherarsi da SpA mascherata che tende solo all’utile e al profitto.

211121 Accordo SAD Musile

 

 

 

 

 

 

 

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