Mestre, 27 novembre 2024 – Nuovo incontro con la Direzione dell’Ulss 3 Serenissima. Dopo aver  chiuso 15 giorni fa l’accordo con la distribuzione dei residui, che ha consentito al personale una quota aggiuntiva una tantum erogata con la corrente mensilità di novembre, nell’incontro di oggi siamo riusciti a chiudere l’accordo sui Dep per l’anno 2024.

Nel dettaglio 👉 l’accordo 👈 è sostanzialmente simile a quello dello scorso anno, ovvero nella formulazione delle graduatorie, il peso della valutazione rimane del 60%, calcolato sulle ultime tre valutazioni maturate in Azienda, mentre il restante 40% verrà calcolato sulla base dell’esperienza professionale così determinata:

  • – 0,25pt/anno per l’anzianità di servizio complessiva per un massimo di 10 punti.
  • – 6 pt/anno di permanenza nella ex-fascia economica in godimento per un massimo di 30 punti.

Il meccanismo e sistema di punteggio che abbiamo adottato, consente di garantire un’equa rotazione del personale evitando che venga privilegiata SOLO l’anzianità complessiva, ma garantendo il Dep a coloro che sono nella stessa fascia economica da più tempo, ferma restando la variabile del peso della valutazione. Il finanziamento per il 2024 è di 994.837,17€ che consentirà lo scorrimento di circa il 40% degli aventi diritto. Le risorse sono inferiori rispetto a quelle dello scorso anno in quanto sono minori le cessazioni che liberano risorse per questo istituto avvenute nel corso del 2023 rispetto al 2022. Ricordiamo che il costo medio del DEP è superiore a quello delle vecchie Fasce.

Successivamente abbiamo approfondito la questione del welfare aziendale in applicazione dell’art.89 del CCNL. Ci vengono illustrate le (poche) iniziative che l’Azienda ha messo in essere fino ad oggi, una convenzione con l’Asilo Nido a Mirano a sostegno delle famiglie con figli per un totale di 16.500€, un’altra con Alilaguna e il parcheggio di San Giuliano che costa circa 65.000€, o la ristrutturazione della foresteria di Venezia che consente di ospitare diversi dipendenti, etc… iniziative che riteniamo parziali e comunque insufficienti. Come UIL crediamo che l’Azienda debba contribuire con risorse da bilancio finanziando il welfare aziendale sottoforma di voucher spesa, buoni acquisto, polizze sanitarie integrative o altre iniziative di sostegno al reddito (contributo per abbonamenti mezzi pubblici ndr) anche attraverso l’utilizzo di risorse derrivanti da eventuali sponsorizzazioni e quant’altro. Ci siamo riservati di presentare le nostre proposte per il prossimo incontro. In merito alla recente Sentenza della Corte dei Conti relativa allo sblocco delle risorse destinate al fringe benefit, stiamo verificando attraverso i nostri uffici legali la possibilità di estenderla anche nel nostro contesto.

Sul tema dei buono pasto e dell’utilizzo delle mense aziendali, argomento che come UIL abbiamo sollecitato con una recente nota, abbiamo avuto garanzia che restano in vigore le disposizioni vigenti con il Regolamento in essere che, pur datato, è l’unico riferimento in vigore – clicca qui per scaricarlo. L’Azienda sta verificando tuttavia  che vi sono diversi Lavoratori che non rispettano tali disposizioni e sta adottando un meccanismo di verifica per impedirne l’abuso. Abbiamo comunque preteso che vengano date indicazioni uniformi nel territorio e che ai Lavoratori vengano garantiti gli stessi diritti.

Per quanto riguarda il progetto flessibilità, ci viene riferito che fino a fine anno si proseguirà con le regole e quote esistenti (solo nei week-end), mentre dal 2025 è prevista l’estensione a tutti i giorni della settimana con un gettone di 50€ per i giorni feriali e 80€ per sabato e festivi.

Abbiamo inoltre chiesto di aggiornare con sollecitudine la procedura operativa sui progetti obiettivo prevedendo che venga garantita la possibilità di utilizzare le ore straordinarie accumulate dal personale durante lo svolgimento del progetto.

E per l’ennesima volta abbiamo chiesto i tempi della liquidazione del dovuto al personale del Provveditorato e Dao degli incentivi per le funzioni tecniche per gli anni scorsi e chiesto che sulla questione, al prossimo incontro, ne risponda direttamente il Direttore Generale che si era fatto garante di accelerare le procedure per il pagamento.

Presenti al tavolo, il Segretario Generale Francesco Menegazzi, Stefano Boscolo AgostiniLuca Favaretto, Cristina Padoan e Giuseppe Puglisi insieme a Igor Penzo quali componenti in seno all’Esecutivo Rsu.

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