FP CGIL e UIL FPL proclamano nuovamente lo stato di agitazione che si affianca a quello ancora in corso proclamato a livello nazionale.

L’azienda, invece di affrontare le problematiche, ormai strutturali, relative alla mancanza di personale, gli eccessivi carichi di lavoro, la totale mancanza di piani di emergenza, propone e sottoscrive con la sola Cisl un accordo che già nella prima versione sperimentale si è rivelato fallimentare.

“Il premio che verrà erogato per i mesi di agosto e settembre 2022 – dichiara Greta Fontana della Segreteria UIL FPL – è basato sulla presenza, va a diminuire in caso di assenze per malattia, e, se raggiunto, sarà erogato sottoforma di welfare, senza possibilità di scelta, con buoni spesa e solo per i dipendenti di KOS CARE (OSS e personale socio sanitario assistenziale), ma non per chi è passato a KOS SERVIZI”.

Come FP CGIL e UIL FPL non crediamo che la salute non si possa barattare con un buono spesa!

“Noi VOGLIAMO DISCUTERE di assunzioni e carichi di lavoro – prosegue la sindacalista – e pretendiamo l’attuazione dei piani di emergenza, e in un’emergenza che è continua crediamo sia necessario discutere di aumenti delle retribuzioni che siano strutturali e per tutti i lavoratori e le lavoratrici impiegate nelle Residenza di Favaro Veneto e Quarto d’Altino”.

Non comprendiamo questo atteggiamento accondiscendente di Cisl Fp, disponibile a sottoscrivere un accordo decisamente penalizzante e discriminante per i Lavoratori. Riteniamo che se la proprietà non cambia rotta, l’esodo di personale non si fermerà.

Per questo motivo abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, dell’Ulss 3 e della Regione.

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220731 GAZZ – vertenza KOS care
220731 NUOVA – vertenza KOS care

 

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