Roma, 15 giugno 2022 – Sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del CCNL della Sanità Pubblica 2019/2021.
L’accordo che interessa 545.000 lavoratrici e lavoratori è stato firmato stanotte da Aran e dalle organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up che esprimono “grande soddisfazione per un risultato importante e atteso da tempo”.
“Con questo rinnovo, a fronte delle risorse stanziate dal governo, riconosciamo salario, diritti e tutele a lavoratrici e lavoratori che in questi anni difficili hanno affrontato l’emergenza pandemica garantendo la tenuta del Servizio sanitario nazionale e la salute dei cittadini. Il contratto riconosce a queste lavoratrici e lavoratori un importante riconoscimento del valore e dell’impegno profuso, sia sul fronte del salario che su quello dei diritti, e rappresenta un punto di partenza per un effettivo rilancio del Servizio sanitario, che dovrà passare adesso da maggiori risorse e da assunzioni stabili”, concludono i sindacati.
I punti principali:
- RAFFORZAMENTO DELLE RELAZIONI SINDACALI – con l’integrazione di nuove tematiche nella contrattazione di secondo livello
- RIFORMA DELL’ORDINAMENTO PROFESSIONALE E NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE – viene semplificato il sistema delle responsabilità e competenze per Sanitari, Operatori e Amministrativi
- NUOVO SISTEMA DEGLI INCARICHI – per valorizzare la professionalità del singolo professionista
- MIGLIORAMENTO E QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA INDENNITARIO
- REGOLAMENTAZIONE DEL LAVORO AGILE E DA REMOTO
- MIGLIORAMENTO DELLE MODALITA’ DI FRUIZIONE DI PERMESSI E CONGEDI.
Ora la parola spetta ai Lavoratori che dovranno esprimere il loro voto nelle assemblee che verranno organizzate nei posti di lavoro.
Clicca qui per scaricare il testo