Venezia, 10 maggio 2022 – “Come Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl abbiamo sospeso lo stato di agitazione del personale dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali in considerazione della disponibilità dell’Amministrazione a discutere, in tre tavoli di trattativa, la delibera che prevede la possibilità che i nidi vengano privatizzati” dichiarano Daniele Giordano (Cgil) Armando Genovese (Cisl) Mario Ragno (Uil).
A questo scopo sono state già fissate tre date per i prossimi 19 maggio, 25 maggio e il 30 maggio in cui verrà affrontato il tema delle scuole e il loro futuro.
Come organizzazioni sindacali abbiamo sempre detto che eravamo disponibili a discutere e lo dimostra quanto avvenuto oggi, dove senza pregiudiziali abbiamo affrontato il tavolo in Prefettura nel solo interesse di salvaguardare le scuole comunali.
Come organizzazioni sindacali ci siederemo per trovare le soluzioni, convinti che si possa continuare a garantire un servizio di altissima qualità nelle scuole comunali e che il percorso di privatizzazione non sia nell’interesse delle famiglie e dei bambini.
Come più volte abbiamo detto servono investimenti chiari in questo settore, anche per fare nuova progettazione e per offrire maggiori servizi alle famiglie sia sul versante del personale comunale che di quello Ames.
È del tutto evidente che abbiamo proposto un tempo molto ristretto di trattativa perché entro il 1 di giugno vanno date certezze alle lavoratrici e alle famiglie su cosa le attende il prossimo anno scolastico.
Non ci interessa in questo momento fare polemiche con la Giunta o rispondere alle accuse lette sui giornali, ma solo ribadire che noi vogliamo un accordo di salvaguardia delle scuole e del personale e lavoreremo per questo dato che l’alternativa non potrà che essere uno scontro duro e generale.
Da parte nostra – concludono i sindacalisti – lavoriamo con la massima responsabilità e con la massima attenzione perchè la scuola comunale è un patrimonio inestimabile che va tutelato in tutti i modi.