Mestre, 28 febbraio 2022 – È morto Maurizio Calligaro. Si è spento per un malore improvviso, a 67 anni. Calligaro è stato per decenni uno dei dirigenti più laboriosi e noti della pubblica amministrazione veneziana, un punto di riferimento, per competenza e passione per l’impegno sociale, ovunque abbia operato.

Nato il 5 dicembre del 1954, veneziano, Maurizio Calligaro si laurea in Urbanistica allo Iuav. Nell’85 entra in consiglio di quartiere di Cannaregio, nell’88 ne diventa presidente e nel ’90 viene eletto consigliere comunale. Dall’88 al ’94 lavora in Regione come segretario del gruppo dei Verdi. Nel ’94 diventa capo di gabinetto del sindaco Massimo Cacciari, fino al 2000. Con l’elezione di Paolo Costa entra in Amav, dove rimane fino al 2005 rivestendo anche l’incarico di direttore generale, tornando in Comune a fianco di Cacciari, rieletto per la terza volta. Terminata quella esperienza torna a Veritas, occupandosi prima di gestione dei rifiuti e negli ultimi anni dell’acqua, come Direttore della Direzione Qualità Ambiente Patrimonio Servizi.

(fonte Gente Veneta)

Il ricordo del Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.

“Maurizio Calligaro era innanzitutto una “bella persona” e per tutti noi che lo abbiamo ben conosciuto, prima che Capo Gabinetto e Direttore Generale era ed è il mitico Caigo. L’ho visto per la prima volta nel 1973 allo Zuccante, io in prima e lui in quinta, leader carismatico di Lotta Continua e da quella esperienza siamo cresciuti con un unico credo: mettersi a disposizione degli altri. Siamo cresciuti e maturati, anche se per lui ero sempre Marietto, lui in politica io nel sindacato. Ci siamo incrociati tante volte, anche con ruoli opposti, ma sempre con grande stima reciproca. Mancherà a Venezia, mancherà anche a me… Grazie per quello che sei stato, una guida, un esempio…  ciao Maurizio”

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