Mestre, 13 dicembre 2021 – Dopo un lungo periodo di pausa sono riprese le trattative con l’Azienda Ulss 3 Serenissima, alla presenza anche del Direttore Generale, e sono stati sottoscritti alcuni importanti accordi su diversi istituti contrattuali.
“Sul tema della produttività siamo soddisfatti del risultato raggiunto – afferma Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – che consente di mantenere le stesse quote degli anni precedenti con l’acconto dell’80% erogato sempre con cadenza mensile e il saldo dopo la verifica della scheda di valutazione. Non verrà operata alcuna riduzione delle quote come paventato all’inizio. Ottimo anche l’accordo sulle progressioni orizzontali, che ci consente di fare un passaggio di fascia a quasi il 45% del personale avente diritto, percentuale mai raggiunta negli anni scorsi.”
Nell’incontro abbiamo anche siglato l’accordo sui progetti obiettivo per il personale tecnico e amministrativo utilizzando le risorse dedicate del fondo di collaborazione della libera professione congelate da più di 3 anni, e quello per integrare alcune figure del ruolo tecnico per le indennità Covid, attraverso un incremento della quota di produttività, che erano state inizialmente escluse, prorogando le indennità di terapia intensiva e malattie infettive per le UUOO già individuate dall’accordo del 29 luglio u.s. – clicca qui per scaricarlo.
L’ultimo accordo sottoscritto riguarda le indennità art.86 che, oltre nelle UUOO strettamente previste dal CCNL, abbiamo concordato di estendere a tutto il personale che opera nei contesti individuati dalla Regione nell’ambito della emergenza Covid, come Suem, PS e COP 118, e garantito la stessa remunerazione anche ai reparti già individuati con accordi precedenti, attraverso un meccanismo di produttività aggiuntiva. Ci siamo riservati di integrare tale accordo estendendolo ad altro personale e UUOO.
Resta in sospeso ancora la definizione del regolamento sugli incentivi per le funzioni tecniche, e la definizione del cosiddetto accordo INAIL per il personale dei pronti soccorso e per coloro che collaborano direttamente all’attività di libera professione.
“C’è ancora molto da fare – incalza Stefano Boscolo Agostini Componente UIL in Esecutivo RSU – ma è un deciso passo in avanti nella contrattazione, che si è rallentata a causa della pandemia e del rinnovo dei vertici dell’Azienda. Il nostro impegno prosegue, in particolar modo per trovare una concreta soluzione sul fronte dei pendolari che lavorano a Venezia, per i quali si possono utilizzare altri strumenti contrattuali come il welfare aziendale.”
Clicca qui per scaricare il comunicato unitario.