CONTRATTO DECENTRATO COMUNE DI VENEZIA IMPORTANTI AUMENTI SALARIALI AI LAVORATORI

Lo scorso 30 luglio, dopo ore interminabili di trattativa, è stata sottoscritta la preintesa con l’Amministrazione per il contratto decentrato dei dipendenti del Comune di Venezia per il periodo 2021-2025. E’ un’intesa storica che, per la prima volta a livello nazionale, varrà per l’intera durata del mandato della Giunta, ovvero fino al 2025 e garantirà al personale il livello dell’attuale produttività e avanzamenti di
carriera.

Siamo stremati ma felici – afferma Mario Ragno Segretario Uil Fpl Veneto – le nostre rivendicazioni erano legittime e garantivano equità a tutto il personale. Finalmente  da ottobre 2021, si procederà ad un percorso che in 3 anni produrrà un avanzamento di carriera per il personale che, nella stragrande maggioranza, è fermo da 10 o 15 anni nella stessa posizione economica. Verranno utilizzati dal fondo circa 2 milioni di Euro in 5 anni, la produttività resta inalterata per le categorie più basse, avrà una riduzione di 100 € per la categoria C dal secondo anno, di 200 € il secondo anno e 250 € il terzo anno per la categoria D, ma tale riduzione sarà compensata dalle nuove posizioni economiche che partiranno da almeno 528 euro.  Dal prossimo mese di ottobre verrà avviato quindi il percorso delle progressioni orizzontali e per il quarto e quinto anno la possibilità di un secondo avanzamento ad una parte di lavoratori.”

Non si placano tuttavia le polemiche sul comportamento dell’Amministrazione Comunale.

“Contrariamente a quanto si legge in una nota testata giornalistica – interviene Gianpiero Bulla Coordinatore RSU – abbiamo disarmato l’Amministrazione che intendeva consentire solo ad alcuni di fruire di tale istituto. È notorio, essendo le progressioni legate alla valutazione, che il sistema valutativo dell’Ente è stato il più criticato e oggetto di centinaia di ricorsi. Con questo pre-accordo, che dovrà essere sancito dal referendum dei lavoratori, abbiamo annullato questa discrezionalità e di fatto nei primi 3 anni fruiranno della progressione più del 90% dei dipendenti. Quest’accordo – prosegue Bulla –  premia più che la meritocrazia il mancato riconoscimento del lavoro svolto anche in periodo pandemico di tutti i miei colleghi. Sono dispiaciuto che una testata giornalistica storica e un professionista si “adeguano” a fonte informativa collaterale.” 

La preintesa sarà presentata nelle assemblee in programma a settembre nei posti di lavoro e sottoposta al voto dei Lavoratori.

In allegato:

Clicca qui per scaricare l’accordo.

Clicca qui per scaricare il volantino.

CCDI Comune Venezia

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