IMMUNI DA COSA?
La violenza di genere ai tempi del Covid 19

Il Coordinamento Pari opportunità e politiche di genere UilP Uil del Veneto ci invita tutti e tutte a impegnarci ogni giorno per renderci immuni “anche” dalla violenza di genere.

Il vaccino contro la violenza di genere siamo noi!

 

Quest’anno il 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è una ricorrenza particolarmente sentita, perché la pandemia di coronavirus ha avuto, tra le tristi conseguenze, anche quelle dell’aumento della violenza contro le donne.

Man mano che i Paesi hanno implementato misure di blocco per fermare la diffusione del coronavirus, la violenza contro le donne, in particolare la violenza domestica, si è intensificata: in alcuni paesi, le chiamate ai numeri di emergenza sono aumentate di cinque volte. Come indicano i dati della UNFPA, l’agenzia delle Nazioni Unite, solo nei primi tre mesi di confinamento, aggressioni e femminicidi sono incrementati del 20% in tutti gli stati membri e secondo uno studio dell’ONU, quest’anno potrebbero esserci 15 milioni di casi di abuso in più se l’obbligo di restare a casa sarà prolungato nei prossimi mesi, perché troppo spesso è proprio in famiglia, dentro le mura domestiche che avvengono.

In Italia, secondo quanto emerge dai dati di un recente studio ISTAT, le chiamate al 1522, numero verde messo a disposizione dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, sono in forte aumento; il confronto tra il 1 marzo ed il 16 aprile di questo anno e lo stesso periodo del 2019, evidenzia un 73% di telefonate per richiesta di aiuto in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

E non dimentichiamo anche le forme di violenza psicologica, di mobbing sul posto di lavoro, che colpiscono le donne.

L’augurio è di arrivare presto a non dover più organizzare la ricorrenza del 25 novembre, di superare la violenza di genere, di rispettare le donne in tutte le forme, in tutti i contesti.

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