Si è svolto questa mattina 24 febbraio, un incontro con i vertici dell’ULSS3 dove ci è stata illustrata la situazione e comunicate le disposizioni sulla gestione delle Sedi Ospedaliere e Territoriali, nonché degli Uffici aperti al Pubblico in relazione al contenimento del contagio da Coronavirus – Covid 19.
Abbiamo avuto rassicurazioni circa la puntuale gestione dei casi conclamati relativamente alla verifica, tramite tampone, di tutto il personale che è stato a contatto con i pazienti portatori conclamati del virus.
L’Azienda ha comunicato che saranno garantiti tutti i servizi aperti al pubblico (cup cassa, punti prelievo, poliambulatori, assistenza domiciliare, ceod, etc….) nel pieno rispetto delle linee guida sia Nazionali che Regionali, in quanto non vi sono al momento, motivi ostativi all’erogazione di tali servizi al cittadino, prevedendo per i lavoratori tutti, l’utilizzo dei DPI adeguati alla situazione.
“Siamo consapevoli del grande sforzo di responsabilità che sta coinvolgendo tutti i Lavoratori, sia pubblici che del settore privato – dice Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – riteniamo comunque che debbano essere adottate analoghe procedure da parte di altri enti e date precise disposizioni anche al personale che opera in ambito socio assistenziale a domicilio del paziente o in case di riposo fermo restando che la principale forma di protezione consiste nel rispetto delle più comuni indicazioni sul lavaggio e detersione delle mani secondo le indicazioni dell’OMS”.
Nessuna sottovalutazione del problema ma anche nessuna esagerata enfasi ingiustificata.
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