Si è svolto anche nel mese di agosto il consueto incontro di delegazione trattante in ULSS 4, all’Ordine del giorno nella seduta del giorno 20, l’argomento legato alla videosorveglianza per il quale è stato siglato un’accordo in ottemperanza con quanto previsto dalla Legge 300/1970 e le nuove norme sulla privacy.

Ci è stato poi illustrato lo stato dell’arte relativamente all’applicazione della DGR 1075/2017 che riguarda la riorganizzazione dell’ADI, non verrà appaltato il servizio di prelievi, e fintano che non sarà assunto il personale richiesto non verrà effettuata alcuna modifica organizzativa.

Una notizia clamorosa che crea un precedente importante in Regione – afferma Francesco Menegazzi – il fatto che siano state autorizzate le assunzioni significa un passo indietro rispetto all’appalto del servizio, scelta per la quale avevamo manifestato tutta la nostra contrarietà”.

Passo indietro anche sul protocollo che era stato attivato per l’esecuzione della TAC con mezzo di contrasto, in assenza del medico radiologo, ci è stato detto che ora sono stati assunti dei medici radiologi per cui il problema non si pone e la procedura non verrà attuata.

L’azienda invece intende avviare la riorganizzazione del servizio di fisioterapia già da metà settembre, secondo la proposta già presentataci che però non ci vede convinti. Sulla questione comunque ci confronteremo con il personale quanto prima.

Abbiamo infine chiesto di mettere all’OdG della prossima trattativa una proposta di revisione dell’accordo sulle fasce che entri in vigore già dal 2019, con l’obiettivo di smorzare le storture determinatesi dall’applicazione con le regole attuali. Su tale proposta le altre Organizzazioni, in particolar modo la CISL, si sono dette assolutamente contrarie.

“Possibile che non ci si renda conto dell’iniquità dell’applicazione dell’accordo 2018??? – sostiene Francesco Menegazzi – Come si può sostenere ANCORA che sia un buon accordo! Chi ha preso la fascia nel 2016 e 2018 la prenderà per la terza volta ancora nel 2020, mentre qualcuno, e non sono pochi, è fermo dal 2005. E’ inaccettabile! Equo per chi?? E’ sempre antipatico fare nomi e cognomi, ma andatevi a vedere chi è riuscito a prenderla per 2 volta in 3 anni nell’elenco delle graduatorie, a pagina 34….. è logico che “qualcuno” non voglia modificarlo…. BISOGNA CONSIDERARE L’ANZIANITA’ DI PERMANENZA NELLA FASCIA, criterio che viene utilizzato dappertutto. C’è bisogno però anche del sostegno di tutto il personale per rivedere l’accordo – prosegue Menegazzi – nelle prossime settimane vi informeremo su come abbiamo intenzione di muoverci”. 

Al tavolo per la UIL FPL anche Carla Castelletto e Giovanna Zorzetto, oltre che Marzia Brollo,  componente UIL in RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

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