La Casa di riposo Felice Casson è situata a Sottomarina, ed ha origini che risalgono al diciottesimo secolo, dall’unione delle Case di ricovero che si trovavano a Palazzo Ravagnan con l’Opera Pia “Ca’ di Dio” (maschile e femminile). Queste strutture erano costituite da persone povere che non avevano una famiglia a supporto della loro condizione, venivano ospitate, cercando di riprodurre il calore famigliare con un forte significato umano e solidaristico.
Negli anno 80 e 90, si assiste ad uno sviluppo in tutto il settore dei servizi sociosanitari, anche in ragione del processo di regionalizzazione dell’assistenza. Il C.S.A. diviene “Ente Istituzionale”. La cura degli anziani diventa una problematica istituzionale; il concetto di non autosufficienza determina nuovi sforzi progettuali dovuti ad una nuova disabilità, più variegata e complessa. Il periodo dal 1990 ad oggi consolida il processo in atto e segna l’apertura dei servizi anche a fasce di popolazione diverse, soprattutto a ceti abbienti, che per anni avevano scelto altre case di riposo fuori del territorio comunale. L’apertura della Residenza Arcobaleno e l’integrazione con il territorio contribuiranno a creare un’immagine diversa del C.S.A. Dal punto di vista dei processi sociosanitari, si cerca di assicurare i progetti e gli interventi, privilegiando l’integrazione di tutte le figure presenti, nell’ottica della promozione e della tutela della salute delle persone anziane.
E’ del 1997 l’avvio del Centro Diurno per anziani non autosufficienti rappresenta l’impegno concreto e più significativo posto in atto dall’Ente per potenziare il processo di apertura al territorio, per diversificare la gamma dei servizi e per rispondere alle molteplici richieste in un territorio caratterizzato da un’insufficiente rete di servizi per gli anziani. La struttura è gestita dalla cooperativa Promozione e Lavoro, che ha sede a Verona.